Grecia e Macedonia, pur favorite, eliminate nei quarti del torneo di Caracas
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di Umberto De Santis
SIENA. In Venezuela, quarti di finale dell’ultimo torneo di qualficazione a London 2012 con il botto che non ti aspetti: Zisis e McCalebb andranno in vacanza senza partecipare all’Olimpiade londinese, mentre la corsa di Kaukenas e Maciulis, che avevano il quarto più incerto, continua. Infatti nella prima gara della giornata la Russia batte 80-65 l’Angola, nella seconda gara la Grecia cede inaspettatamente alla Nigeria 79-80. La Repubblica Dominicana regola la Macedonia 86-76, mentre nell’ultima gara di giornata la Lituania prevale di misura su Portorico 76-72.
Russia-Angola 80-65. Concedendo solo 5 punti agli africani nel secondo quarto, la Russia, guidata dalla guardia del Khimki Fridzon (18p) prende un vantaggio importante +17 che non molla più fino al fischio finale. Kaun è quasi infallibile (6/7 ai liberi, 5/7 da due, 4r), Kirilenko non si deve sbattere molto sul campo (22 minuti). Dall’altra parte i 20 di Mingas non bastano per il crollo verticale di Cipriano e Ambrosio.
Grecia-Nigeria 79-80. Primo quarto alla pari (21-21) poi allungo ellenico con uno Spanoulis (25p, ma 6/12 ai liberi) stratosferico, al riposo +11 Grecia. Ma la Nigeria non molla la tensione nervosa e recupera con tenacia fino a giocarsi alla pari l’ultimo periodo trascinati dai due Aminu, Diogu (17p, 12r) e Dagunduro. Nel finale concitato la tripla di Papanikolaou (79-78) pare mettere fine all’incontro, ma con 14 secondi sul cronometro la guardia della Stella Artois Leuven Bears (BEL) Dagunduro non fallisce i liberi ottenuti per il fallo commesso da Zisis. Stoppato il tiro finale disperato di Spanoulis, non sono bastati i 18 di Bourousis e 10 di Printezis.
Macedonia-Rep. Dominicana 76-86. McCalebb e Ilievski (16p) partono forte iniseme a Samardziski per un primo quarto in allungo +13. Ma Martinez e Garcia reggono l’urto con un buon secondo quarto che si chiude 41-28. Nel secondo tempo si sveglia Horford, fin li inconcludente (ma 14p e 15r alla fine), e i caraibici si riportano sotto a -2: l’immenso McCalebb (27p al riposo breve, 35 in totale col 54%) non basta ai balcanici in crisi. L’ultimo periodo è solo Rep. Dominicana: Garcia (28p) mette la freccia e addio Londra per la Macedonia, che ha Antic e i due Stojanovski in affanno.
Lituania-Portorico 76-72. Una gara in grande equilibrio si risolve solo nel finale. I baltici ruotano intorno a Maciulis (31’, 10p, 11r) e Kleiza (14p, 7r) mentre Portorico trova la buona regia di Barea (13p, 4r) e degli esterni Peavy (8p, 12r) e Galindo (17p, 6r). A metà gara equilibrio con il +2 per la Lituania 40-38. Secondo tempo con i baltici sempre avanti senza capacità di fare il break decisivo. Kaukenas e Kalnietis, Galindo e Arroyo tengono il punteggio in bilico. Nel finale Santiago con un libero mette la testa avanti 71-72, ma l’esperienza di Jasikevicius fissa nei 30” conclusivi il risultato sul definitivo 76-72.