SIENA. Due sono le linee di pensiero sulla costruzione del team ideale per ottenere dei vantaggi dal nuovo regolamento (Nota 1) riguardanti principalmente: 1) l’allungamento del tiro da 3 di mezzo metro, 2) l’area cilindrica tipo NBA che aumenterà il lavoro delle difese ma offrirà anche maggiori spazi agli attaccanti, 3) il “baffo” sotto canestro, contaminazione Fiba che contraddice in un certo senso le due novità, avendolo definito -quel presidio dove sotto le plance i pivot entreranno in collisione, col beneplacito degli arbitri – la tonnara (Nota 2).
Dato per scontato che giustamente si è voluto spezzare la spirale del tirassegno del tiro da 3 troppo corto, variabile balistica divenuta via via roulette russa ai fini del progresso del gioco (riandare alle percentuali di tiro delle Benetton di questa stagione sul campo di Siena vicinissima nel far crollare i primati-limiti della pallacanestro italiana di Milano e Varese).
Sarà dunque fondamentale costruire una squadra partendo da questa base:
1 ) avere giocatori che sanno mettere la palla a terra, partenze in palleggio, uno contro uno, entrata arresto e tiro, cambi di direzione, atletismo, penetrazione e scarico,
2) mettere in campo una torre, potente, atletico, tecnicamente dotato, e naturalmente avere un play in grado di servirlo, magari anche al di sopra del canestro. Credo , a proposito di questa seconda cosa, che coach-caudisici di cui Pianigiani è caposcuola arriveranno a un allenamento specifico di un’ora, tipo quello dei portieri del calcio, per provare il passaggio aereo dal play e schiaccione del pivottone, specialità di “Mastrolindo”, al secolo il serbo Milovan Rakovic neo-gigante di Siena che mette sulla bilancia 130 chili, provate a spostarlo…
Sul nuovo regolamento tecnico, in occasione del camp dei Trasimeno Flippers, Valerio Bianchini ha tenuto un’interessante lezione seguita da una dimostrazione pratica, e come sempre ha detto cose ad altre sfuggite, ad esempio: sparirà il tiro dell’angolo, un’azione mortifera negli anni d’oro di Siena, la mattonella preferita di Carraretto e McIntyre.
Dedicarsi ormai a seguire il campionato italiano non solo è inutile, ma anche pericoloso per la salute. Dico io: non si ammette non dico la critica, ma nemmeno l’opinione a scopo migliorativo. Chi comanda detta le regole e il prezzo del pane… Leggo sul sito di Lega della risposta piccata di Lega a un giornalista!. Nel playoff Siena ha perso 1800 spettatori, la Virtus quasi 3000 rispetto alla regular season, sono globalmente calati spettatori e incassi e la ragione non è solo la crisi, se vediamo la Spagna. Nei siti il basket non schizza purtroppo in su come calcio, calciomercato, calcio internazionale, auto, moto, ciclo, golf. Registra anzi il campionato una pre-implosione che ha finito per dare spazio all’Eurolega che invece sta crescendo, anche se pure lei, poveretta, ha dovuto incassare nei giorni scorsi una figuraccia per colpa della querelle politica dentro la Regione Piemonte, per cui nel giro di una settimana Torino è stata rimpiazzata come sede della finale con Parigi e poi Barcellona.
Anche gli stessi tifosi mensanini mi raccontano spesso di preferire ormai l’Eurolega al campionato, ed è d’uopo perciò analizzare l’euromercato estivo per capire come si giocherà dalla prossima stagione.
In primis, naturalmente, i club hanno giudicato fondamentale la figura del coach, e si sono mosse figure di rilievo, quali tutti slavi, i serbi Dusan Ivkovic (ritorno all’Olympiakos) e Dule Vujosevic (Cska), i croati Neven Spahija (da Valencia a Fenerbahce) e Velimir Perasovic (da Cibona a Efes), l’americano David Blatt (da Salonicco al Maccabi) e l’arrivo a Roma di Bogan Tanjevic anche se come DT. Da parte sua, la Benetton aveva già fatto l’anno scorso questa scelta con Gelsomino Repesa. Ecco quindi i vari coaches tradurre il dettato dalle nuove regole, e dedicare particolare attenzione all’asse play-pivot che, dicono, dovrebbe tornare ad essere decisivo come una volta.
Chi ancora non ce l’aveva, ha puntato intanto sul play-match winner , vedi alcuni dei colpi più importanti, Terrel McIntyre (da Siena a Malaga), Omar Cook ( da Malaga a Valencia), David Logan (da Prokom a Caja Caboral neo campione di Spagna), Jaumont Gordon (da Cibona a Cska) a Wisniewski (dal Maccabi all’Efes).
Per quanto riguarda le torri , contro la perdita di Tiago Splitter (Caja laboral), Nikola Pekovic (Panathinaikos) e Sofocles Schortanidis (Olympia) arruolati nella NBA, l’hard core del mercato europeo ha registrato, salvo qualche rara eccezione – quali l’americano Jeff Foote, 22 enne Usa di 2,11, per il Maccabi. il 2,18 francese Romain Duport per Cholet, il franco ivoriano Alì Traore, 2,08 per Roma – il trasferimento di una decina di watussi slavi superdotati di centimetri, chili, muscoli.
Contratto-record di ben 5 anni per Miroslav Raduljca, 2,13, 22 anni, che l’Efes ha preso dalla Fmp di Belgrado, mentre il Fenerbahce ha inserito il 2,12, 32 anni Darius Lavrinovic non confermato dal Real Madrid. Sono 3 invece gli anni di contratto del Cska per Boban Marjanovic, 2,22, 22 anni, preso dall’Hemofarm, spaventoso con quelle orecchie lombrosiane quanto il semovente Kruminc anni Sessanta. E 3 anche quelli che il Barcellona ha offerto a Kosta Perovic, 25 anni, 2,17, il serbo prelevato dal Valencia con un’esperienza NBA (Golden State) Da Leningrado arriva a Siena il serbo Milovan Rakovic, 25 anni, 2,08. Persi Nikola Pekovic e V-Span (Vassilli Spanoulis, MVP della finale 2009) il Panathinaikos ha pescato in Grecia con Ian Vougioukas (25 anni, 2,11) mentre il lituano Robertas Javtokoas, 29 anni, 2,10 ha lasciato il Khimki Mosca per la debuttante Valencia. L’Olympiakos ha firmato l’esperto 2,08 australiano Matt Nielsen, in realtà è un’ala forte. Uno dei migliori pezzi dell’Olimpia Lubiana, Jure Lalic, 2,12, 21 anni, è stato acquistato dal Cibona Zagabria. Sergio Scariolo ha puntato invece, con u biennale, addirittura sul muro Eze-Savraskenko-Lonkar che fanno 6,34. Il nigeritaliano Benjamin Eze misura m. 2,07, il russo Alexei Savrashenko 2,15 (31 anni, nazionale, ha vinto l’Eurolega 2 volte con Messina e in gioventù giocato all’Olimpiakos), Kremisir Loncar 2,10 (27 anni, croato, ha giocato a Teramo e Benetton).
Ettore Messina aveva già portato al Real Madrid per 3 anni a gennaio il 22enne croato, 2,17 Ante Tomic. Il Partizan si tiene stretti il 2,10 ceko Jan Vesely e il 2,11 Alecs Maric, serbo-australiano. Avevano già provveduto anche i polacchi con Adam Lepeta (23,2,17), il Cibona con Tomislav Zubcic (20, 208), i tedeschi del Brose con Philips Neumann (18, 2,10) e il Panathinaikos col georgiano Giorgi Shermandini (21, 2,16).
Di fronte a questa muraglia umana, credo che il mercato di Siena sia ancora aperto, anche se soprattutto per prima cosa bisogna potenziare subito la trazione posteriore: McIntyre e Sato non si sostituiscono da un giorno all’altro. Ibrahim Jaaber il muslim neyorkese dall’artiglio micidiale sarebbe una buona soluzione, forse a Siena non avrebbe velleità di leadership, come quelle che gli sono costate il divorzio da Roma.
Nota 1 – Non ci credereste, il Consiglio federale a proceduto alla ratifica dello stesso 18 giorni dopo che era in già in vigore, annunciando anche le ferie fino a settembre…
Nota 2 – “O mangi questa minestra, o salti la finestra”, questo il principio informatore del sistema blindato con tre mosse minimo (come minino…eccetto qualche sorpresina) per i prossimi due anni. La prima: il commissariamento del CIA che ha sfiduciano il presidente Luciano Tola. Seconda: la cooptazione da parte del Commissario di una commissione di valutazione “forte” degli stessi “golpisti” del ruvido e velleitario Tola deciso a ripulire dagli schizzi di fango dell’inchiesta di Reggio Calabria la “carta etica arbitrale” di cui era stato promotore e a ringiovanire la categoria, mentre adesso si potrà arbitrare fino a 60 anni Terza: contro l’auspicato no al sorteggio arbitrale proposto ad esempio dall’avvocato Antonetti di Teramo, oltre a dirigere il traffico di Napoli quale vigile urbano, Rino Colucci si occuperà – con un altro biennale – anche a quello degli arbitri di A. E’ Colucci il designatore unico anche se – ecco forse un’informazione errata giunta al PM di Reggio Calabria – sui verbali di Baskettopoli figura invece tal “Parronelli” . Per la verità, i due in teoria dovrebbero decidere assieme, ma mentre la Lega ha garantito un contratto di 60 mila euro più rimborsi spese, credo ritoccato, Felice Paronelli (con una erre sola) da Gavirate percepisce dalla Fip un gettone di 100 euro per l’incombenza notarile.Vogliamo scommettere quindi che grazie a questo arrocco, in Italia gli arbitri continueranno per la loro strada, a interpretare il regolamento come gli pare e piace?. La loro “missione “ deflette rispetto la missione dell’arbitro, di essere atleti interessati allo sviluppo del gioco. Alcuni pretendono invece di essere i personaggi del “fischio chirurgico”, quello zac-zac-zacchete che solo occhi esperti riescono a vedere, e che nell’immediatezza di uno sport di reazioni di nano-secondi, senza moviola, l’ignaro spettatore deve inghiottire. “Così vanno le cose in Danimarca…”, diceva Amleto a proposito della reggia di Elsinore…
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