I selezionati sono Alessandro Gentile, Sacchetti, Hackett

PASSIGNANO SUL TRASIMENO. La Giuria del MIIPA, il premio assegnato annualmente al giocatore italiano del campionato di A “più progredito” assieme al suo allenatore che l’ha forgiato, composta da Carlo Recalcati, Valerio Bianchini, Luca Bechi, Andrea Luchi, il giornalista Fabrizio Fabbri e Roberto Bernardini di Pianetabasket.com quale media partner, ha scelto la rosa dei selezionati per la 2a edizione, che sono: Alessandro Gentile (Benetton Treviso), Brian Sacchetti (Dinamo Sassari) e Daniel Hackett (Scavolini Pesaro). Menzione speciale per Matteo Imbrò della Virtus Siena per la A dilettanti.
Il trofeo per la stagione 2010-2011 stavolta curiosamente toccherà a un binomio famigliare essendo tutti i candidati stati lanciati da un coach-genitore. La premiazione avverrà venerdì 24 giugno nello scenario della stupenda Rocca di Passignano sul Trasimeno con ospiti e personalità e tante sorprese, oltre a uno spettacolo pirotecnico.
Passignano che “Il Sole 24 Ore” ha segnalato al 19° posto fra gli 8000 comuni d’Italia, il primo da Firenze in giù, è il borgo umbro che deve la sua eccellenza anche al basket, e non solo per aver lanciato l’azzurro Alessandro Cittadini, ma per l’impegno nei confronti dello sport. Oltre alla realizzazione del nuovo Palasport, offre un grande campo all’aperto, a pochissimi passi dal lago che si trasforma in un vero playground.
Comune e Pro Loco sostengono l’attività dei Trasimeno Flippers, un nomignolo scelto attraverso un concorso fra gli stessi allievi, divenuti in poco tempo la società di riferimento dell’intero comprensorio lacustre. Oltre alle squadre giovanili, molto seguita anche la prima squadra che si è fatta onore nei campionati nazionali al debutto in serie C. In fine ha avuto un sorprendente sviluppo l’idea del camp per i giovanissimi, in programma quest’anno dal 19 al 25 giugno e che culminerà con un premio di vetrina per il grande basket.
Varato l’anno scorso, questo trofeo d’ispirazione americana, ma con un’importante variante tesa a sottolineare anche il contributo del coach e la politica della società d’appartenenza nell’esplosione del campione è stato vinto da Pietro Aradori lanciato al top della serie A e della nazionale dal suo allenatore, il livornese Luca Bechi.
La 2a edizione del Flippers Camp, che anche quest’anno ha superato le 100 iscrizioni, verrà presentata nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia sabato 18 di giugno alle ore 11,30. Andrea Tosi della Gazzetta dello Sport condurrà la serata di gala di venerdì 24 giugno per la consegna del trofeo.