Grande festa a Desio per la vittoria della Bennet
BENNET CANTU’ – MONTEPASCHI SIENA 95 -94
(23-18, 46-40, 61-64)
BENNET CANTU’: Markoishvili 10, Leunen 18, Marconato 4, Mazzarino 11, Perkins 15, Abass, Diviach, Cinciarini 2, Bolzonella, Meroni, Brunner 15, Basile 20. All: Trinchieri
MENS SANA SIENA: McCalebb 19, Zisis 3, Andersen 15, Rakocevic 15, Carraretto 12, Lavrinovic 21, Ress 2, Udom, Lechthaler, Stonerook 3, Aradori 2, Moss 2. All: Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Giovedì sera è andata in onda la vergogna del basket italiano. La partita di cartello numero uno, la sfida tra Cantù e Siena valida per la nona di ritorno del campionato italiano, fino a due ore prima della gara era nel palinsesto di Rai Sport. Poi, evidentemente, le proteste dell’hockey su ghiaccio, che in contemporanea aveva gara quattro della finale scudetto tra Bolzano e Valpusteria hanno avuto la meglio.
Era come se si fosse giocato una partita tra Siena e Valdombrone, oppure Cantù contro Valle del Lambro (da Asso a Erba): sfide strapaesane per uno sport che, con tutto il rispetto, di nazionale ha solo il nome e non le squadre. E chiaramente la diretta in streaming di Raisport è andata subito in tilt per eccessi di connessione, e molti hanno difficoltà e non è rimasto che seguire la gara, per chi non ha avuto la buona sorte di poter andare a Desio, attraverso le informazioni del sito di Legabasket.
Una lega che sicuramente è guidata da gente molto competente: la gara di stasera era, con il tutto esaurito e oltre 6000 biglietti venduti, lo spot più bello per il basket italiano e l’incapacità di programmazione ha vanificato tutto.
La partita al contrario è stata tiratissima e molto intensa. Le due squadre hanno dimenticato le assenze più o meno importanti, gli acciacchi e gli infortuni. I primi minuti di gara vedono protagonisti Mazzarino e Rakocevic, che infilano canestri eccellenti, e mentre Perkins stenta a carburare, invece di là Carraretto è molto attivo.
Siena è più precisa in attacco e si porta in vantaggio prima a metà periodo 9-13, che presto diventa 11-18 poco dopo con la tripla di Lavrinovic. La reazione di Cantù parte dalla supremazia a rimbalzo, che permette buoni secondi tiri e si riporta a contatto, grazie a Basile e a Brunner, vero mattatore. Il minibreak finale permette ai brianzoli di andare al riposo breve in vantaggio 23-18.
La Bennet trova l’abbrivio per allungare a inizio secondo quarto, fino a +8. Ma subito la reazione della Montepaschi arriva con Lavrinovic ed Andersen, lo strappo si ricuce fino al +2 Mens Sana (37-39) con due minuti sul cronometro e la zona della Bennet forata dalle triple senesi (7/8 all’intervallo).
L’orgoglio di Cantù mette in moto le 3 triple consecutive (due di Leunen, una Mazzarino) con cui i brianzoli chiudono il secondo periodo in vantaggio per 46-40. Al rientro in campo, ancora la Bennet si dimostra più pronta e si porta rapidamente al massimo vantaggio 55-46 al 24’ con la bomba di Mazzarino.
Ecco una altra reazione senese, con i suoi frombolieri Lavrinovic e Rakocevic fino alla tripla di Mc Calebb, che rimette Siena avanti fino a 6 punti di margine al 29’. Cantù soffre, ma in chiusura priodo la tripla di Basile rimette le squadre a un possesso di distanza 61-64.
Ress schiaccia in apertura ultimo quarto, Perkins ritrova la via del canestro, Siena allunga fino a sette di vantaggio col tiro libero di Zisis al 36’ 67-74. La difesa di Cantù si stringe, Markoishvili e Leunen accorciano le distanze, sette punti in fila di Basile valgono il 76-76 con un solo minuto da giocare, mentre un discutibile doppio fallo fischiato a Basile e Stonerook (evidente lo strattonamento del canturino in difesa) manda il capitano mensanino in panchina con 5 falli con più di 4 minuti da giocare.
Finale tiratissimo, con errori dalla lunetta, soprattutto quello di Markoishvili, a pochi secondi dalla sirena, che manda tutti all’overtime, sull’81-81. Il palasport è una bolgia di tifosi canturini, in casmpo la battaglia è sia di fisico che di nervi. Perkins offre il meglio del suo repertorio (chiuderà il match con 15p e 11 rimbalzi) fino all’ 88-83 del 42’. Siena risorge prontamente con Lavrinovic e 5 punti in fila di un ottimo Carraretto per l’89-90.
Due liberi ancora di Perkins e il rimbalzo offensivo + canestro di Lavrinovic mandano le squadre all’ultimo minuto sul 91-92.
La palla persa da Basile, con il contropiede vincente di McCalebb (che a 19 punti aggiunge 11 assist e 4 rimbalzi) spingono Trinchieri a chiedere il timeout, per non perdere contatto nei secondi conclusivi. Al rientro in campo la penetrazione di Perkins è vincente, 93-94, sull’errore da tre di Rakocevic il fallo di Carraretto manda in lunetta Cinciarini, che dalla lunetta non fallisce 95-94.
L’ultimo tiro è per Siena, e se lo prende Zisis oltre l’arco dei tre punti, non va, il rimbalzo di McCalebb è sulla sirena, Cantù sfata il mito del perdente di lusso, almeno per stasera. Finisce così 95-94, con la Bennet che aggancia la Montepaschi al primo posto in classifica. I senesi saranno prossimamente attesi dal recupero della gara con Avellino che li potrebbe riportare solitari in vetta. Cantù nella prossima trasferta a Milano potrebbe trovare i punti per mantenere il secondo posto e rinviare la prossima sfida con Siena alle finali dei playoff.