Mens Sana Basket 1871 – Paffoni Omegna 80-91
(25-17, 48-46, 68-65 )
Mens Sana Basket 1871: Di Liegro 16p+15r, Masciarelli, Borsato 7, Campori, Ranuzzi 2, Marini, Bucarelli 6, Udom 6, Bryant 24, Cucci 19. All: Alessandro Ramagli
Paffoni Omegna: Zanelli 1, Iannuzzi 18, Valdera 2, Cappelletti 9, Galmarini 3, Casella 7, Banach, Gurini 14, Smith 19p+10r, Galloway 18. All: Alessandro Magro.
di Umberto De Santis
SIENA. Turno infrasettimanale di campionato con la Mens Sana Basket 1871 che ospita la Paffoni Omegna. A inizio stagione sarebbe stato un derby per la salvezza, invece l’incredibile campionato dei biancoverdi, che arrivano da sei vittorie consecutive per abbrancare il terzo posto in classifica rende il match più delicato per gli ospiti, che vengono da una confortante vittoria sulla diretta concorrente La Briosa Barcellona, lasciata all’ultimo posto. All’ultima ora le squadre scendono per il riscaldamento, e si può vedere come Chris Roberts non sia a referto: la botta alla caviglia rimediata domenica non è stata assorbita, mentre Borsato è regolarmente tra i dieci che scendono in campo, con l’esordio in quintetto di Bucarelli.
Dominando a rimbalzo (42-30) e usando sapientemente le mani la Paffoni non si fa imbrigliare dalla difesa dei toscani segnando 91 punti al PalaEstra, impresa nell’impresa. Dal canto suo la formazione di Ramagli, senza Roberts, fa vedere dei limiti insospettabili in difesa, l’aspetto che ne era stata finora la forza, anche se la vena sempre crescente di Dane Di Liegro maschera le difficoltà in attacco dove Cucci fa il valore aggiunto. Il diciottenne Bucarelli (35’40” in campo) disputa una grande partita, cedendo solo nel finale al ritorno di Galloway, tenuto a riposo per gran parte di gara da Magro per averlo vincente nel finale, in cui ha segnato otto dei suoi diciotto punti.
Smith schiaccia in contropiede tra due canestri di Di Liegro, poi va in lunetta per il 4-3 dopo 2′. Dopo 4′ la tripla di Cucci smuove Siena che strappa 11-7. La risposta degli ospiti non arriva e Magro si prende timeout. Solo al 6′ Galloway interrompe il predominio dei toscani 15-9, ma Udom e Di Liegro tornano a colpire. Smith fissa con 2’20” il 19-11, Ranuzzi schiaccia imperioso, come Galloway. Anche Bryant e Iannuzzi a segno, e il primo quarto finisce 25-17. Di Liegro 10p+6r.
Omegna rientra con un piglio diverso in campo, piazza lo 0-6 e Ramagli, dopo un paio di cambi si prende un sacrosanto timeout. Ma Galmarini fa 25-25 al ritorno in campo, e si ricomincia da capo. Cucci è il motore di Siena ma Omegna risponde convinta; al 15′ sul 34-33 Galmarini si prende l’antisportivo che Bucarelli finalizza col 2/2 in lunetta. Casella dall’arco sorpassa con 2’50” all’intervallo 40-41, La Mens Sana sbaglia qualche tiro di troppo ma poi Bryant va da tre 43-44. Iannuzzi in lunetta fa 2/2 per entrare nell’ultimo giro di lancette. Borsato accorcia. La Paffoni avrebbe l’ultima palla del primo tempo, ma lascia a Siena l’ultima azione che dall’angolo Cucci, in serata di grazia, finalizza con la tripla del controsorpasso 48-46. Cucci 15, Di Liegro 11p+11r, Smith 11p+7r.
Secondo tempo sull’asse Bucarelli – Di Liegro per un rapido 6-0 chiuso da Iannuzzi, con due squadre più toste in difesa. La Mens Sana cerca lo strappo 58-51 al 24′, ma Galloway mette a segno qualche colpo individuale. Casella e Cappelletti tengono Omegna a -3, Bryant prova a fare lo show anche senza Roberts, al 27′ 62-57. La Paffoni non sente la differenza di classifica e ribatte ogni iniziativa dei padroni di casa e due triple consecutive la rimettono a -1 al 29′. Udom riporta Siena sul +3, è 68-65.
0-8 in avvio per il sorpasso Omegna 68-73, Siena sparacchia da tre a vuoto. Bryant guadagna la lunetta in azione solitaria con 1 centro. Sul 69-75 di Galloway, Ramagli prende il timeout con 7’06” alla fine. Ma l’ex varesino è on fire 69-77. Discussioni tra Di Liegro e Iannuzzi che provocano un doppio fallo. Bryant da tre risponde a Galloway, poi anche Borsato dall’arco per il 76-81 con 4′ alla fine. Timeout Magro. Con Smith e Cucci a segno si riprende il finale; la Paffoni non perde il filo del controllo e va 80-87 con 1’20” sul cronometro. Cappelletti e Smith congelano la palla, Bryant prova i colpi che lo hanno reso vincente nelle ultime gare, ma non è la serata giusta. 80-91, Omegna fa l’impresa e vince con merito.
