I biancoverdi aspettano che Jaric "risorga"
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/cut1295969291814.jpg)
di Enrico Campana
SIENA. Contro Siena, il Real Madrid mette in campo un giocatore di 220 centimetri che ha indossato la maglia della Virtus Bologna nel 2005 senza però essere confermato. Si tratta di Mirza Begic nato a Tuzla, in Bosnia Erzegovina, ma sloveno sia come cittadinanza e formazione cestistica. Ha giocato in tre club della piccola repubblica, prima a Kranj, la città dell’azzurro Gregor Fucka, e poi nello Slovan e in seguito nell’Olimpia lubiana vincendo lo scudetto. La sua prima esperienza all’estero è stata in Belgio, è seguita l’Italia e da ultimo ha contribuito lo Zalgiris Kaunas al successo nella Coppa Baltica. E’ alla sua quarta esperienza in Euroleague, le prime due con l’Olimpia e la terza quest’anno con lo Zalgiris per la 10 partite della regular season con 9,7 punti (21/36) da sotto, 29-40 titi liberi, 4,8 rimbalzi e ben 23 stoppate. Fa valere infatti sotto canestro la sua mole, e questo ha convinto Ettore Messina a strapparlo alla formazione lituana proprio alla vigilia delle Top 16, anche se non ha giocato la prima gara col Partizan e debutta a Siena con la prestigiosa maglia del club che ha vinto più coppe dei campioni, anche se negli nultimi 30 anni si è affermata una sola volta. Giocherà con la maglia numero 16, attenta Mps perchè Begovic ha giocato le sue migliori partite proprio nella regular season, e soprattutto in trasferta: 19 punti a Belgrado e 18 col Caja Laboral. Si tratta quindi di un acquisto importante per puntellare la batteria dei lunghi, che recentemente ha avuto più bassi che alti, con un Reyes disastroso nell’ultima gara col Partizan. Oltre a quello del cambio del play, con Zizis tenuto in campo 36 minuti e 30 fra Istanbul e la gara con Cremona per l’infortunio di McCalebb e la ruggine di Jaric che nelle due brevi apparizioni con la nuova maglia deve segnare ancora il primo canestro.
Frattanto è confermato che Andrea Michelori, ingaggiato co n un contratto biennale, non lascerà a Siena. A Brindisi dicono che Siena non l’ha mollato. Nel suo ruolo è infatti fondamentale un italiano nelle rotazioni per i lunghi, soprattutto alla luce della caccia al gigante che ha caratterizzato il mercato dell’Euroleague per avere dei vantaggi col nuovo regolamento. E “cavallo pazzo”, preso dopo l’ottimo campionato con la Pepsi Caserta, dopo lo stop di Istanbul che ha scatenato le voci di un suo trasferimento in Puglia ha risposto domenica contro Cremona partendo in quintetto base.