di Augusto Mattioli
SIENA. Soddisfatti? “Molto soddisfatti” tiene a dire Ferdinando Minucci nella conferenza stampa di questa mattina, ma convocata ieri quando ancora non si sapeva quale sarebbe stato il risultato della partita con il Pana. Il cui roster “è incredibile” riconosce il presidente della Mens Sana basket, che – “a parziale scusante” – ricorda gli infortuni di Lavrinovic e di Domercant che non erano al meglio. Mentre i greci sono arrivati ai play off nelle loro migliori condizioni.
Una Mens sana che ha comunque fatto la sua figura, con la sola defaillance della prima partita casalinga. Ora che dall’Europa (non senza qualche recriminazione riguardo all’arbitraggio) Siena è uscita, l’interesse torna al campionato che finora la squadra ha dominato, con la ciliegina della vittoria in Coppa Italia.
“Siamo pronti al rush finale”, dice sicuro Minucci. Rimpianti per la mancata occasione della final four? “Nessuno. Chi è più forte vince. Tutti hanno dato quello che avevano mettendo, anche, qualcosa di più”.
Minucci non risponde a chi gli chiede qualcosa circa i programmi futuri riguardanti il rafforzamento del gruppo. “Lo vedrete in estate”, ripete. Ma ricorda che il merito della società biancoverde è quello di valorizzare giocatori le cui potenzialità non sono ancora conosciute. Insomma, lavorare nel sommerso e pescare gente come McIntyre, che ieri ha fatto grandi cose. Perché è un problema competere con società che hanno maggiori possibilità economiche. Magari si potrebbe anche sperare che il florido settore giovanile possa dare in prospettiva qualche risultato importante in funzione prima squadra. Minucci non manca di sottolineare che occorrerebbe una maggiore attenzione al calendario in relazione anche agli impegni europei.
Sulla possibilità che i mondiali di basket si svolgano in Italia dice che la città è a disposizione, perché si sta lavorando affinché il nuovo palasport sia realizzato entro il 2012. E a quanto sembra l’ente interessato all’operazione potrebbe essere la società Sansedoni spa i cui soci sono la Fondazione Mps con il 48% del capitale, la Silvano Tosi spa con il 28%, Banca Mps con 16% e il gruppo Unieco con l’8%.
Minucci conferma che molti sono interessati ai “gioielli” biancoverdi, a partire dal coach Pianigiani. “Ben lieti di affrontare il tema” risponde a chi glielo ha posto. Infine Il presidente mensanino conferma l’ipotesi, nell’ambito del progetto Basket Generation, che in attesa del palasport nuovo la prima squadra faccia l’esperimento, riguardo gli impegni europei di giocare al Mandela Forum di Firenze,
SIENA. Soddisfatti? “Molto soddisfatti” tiene a dire Ferdinando Minucci nella conferenza stampa di questa mattina, ma convocata ieri quando ancora non si sapeva quale sarebbe stato il risultato della partita con il Pana. Il cui roster “è incredibile” riconosce il presidente della Mens Sana basket, che – “a parziale scusante” – ricorda gli infortuni di Lavrinovic e di Domercant che non erano al meglio. Mentre i greci sono arrivati ai play off nelle loro migliori condizioni.
Una Mens sana che ha comunque fatto la sua figura, con la sola defaillance della prima partita casalinga. Ora che dall’Europa (non senza qualche recriminazione riguardo all’arbitraggio) Siena è uscita, l’interesse torna al campionato che finora la squadra ha dominato, con la ciliegina della vittoria in Coppa Italia.
“Siamo pronti al rush finale”, dice sicuro Minucci. Rimpianti per la mancata occasione della final four? “Nessuno. Chi è più forte vince. Tutti hanno dato quello che avevano mettendo, anche, qualcosa di più”.
Minucci non risponde a chi gli chiede qualcosa circa i programmi futuri riguardanti il rafforzamento del gruppo. “Lo vedrete in estate”, ripete. Ma ricorda che il merito della società biancoverde è quello di valorizzare giocatori le cui potenzialità non sono ancora conosciute. Insomma, lavorare nel sommerso e pescare gente come McIntyre, che ieri ha fatto grandi cose. Perché è un problema competere con società che hanno maggiori possibilità economiche. Magari si potrebbe anche sperare che il florido settore giovanile possa dare in prospettiva qualche risultato importante in funzione prima squadra. Minucci non manca di sottolineare che occorrerebbe una maggiore attenzione al calendario in relazione anche agli impegni europei.
Sulla possibilità che i mondiali di basket si svolgano in Italia dice che la città è a disposizione, perché si sta lavorando affinché il nuovo palasport sia realizzato entro il 2012. E a quanto sembra l’ente interessato all’operazione potrebbe essere la società Sansedoni spa i cui soci sono la Fondazione Mps con il 48% del capitale, la Silvano Tosi spa con il 28%, Banca Mps con 16% e il gruppo Unieco con l’8%.
Minucci conferma che molti sono interessati ai “gioielli” biancoverdi, a partire dal coach Pianigiani. “Ben lieti di affrontare il tema” risponde a chi glielo ha posto. Infine Il presidente mensanino conferma l’ipotesi, nell’ambito del progetto Basket Generation, che in attesa del palasport nuovo la prima squadra faccia l’esperimento, riguardo gli impegni europei di giocare al Mandela Forum di Firenze,