Il presidente della Mens Sana analizza il cammino trionfale della squadra
di Augusto Mattioli
SIENA. “E’ stata la stagione più vincente della nostra storia”. All’indomani della conquista del sesto scudetto tricolore della Mens Sana il presidente Ferdinando Minucci ha parlato in conferenza stampa dell’anno che si è appena concluso. Un anno che aveva visto molti cambiamenti nella squadra. Via McIntyre, via Domercant, via Eze, via Sato ed ecco una squadra nuova che aveva suscitato iniziali perplessità. E invece la squadra di Pianigiani è cresciuta giorno dopo giorni tanto da portare termine – ha aggiunto Minucci – “un’impresa che credo possa entrare nella storia del basket italiano”. Dietro questi risultati “c’è organizzazione, una macchina perfetta”. Non solo nella società. Il basket secondo il presidente della Mens Sana fa parte del sistema Siena “con le istituzioni”, che a questo fenomeno sportivo sono molto attente. Con la Banca Mps che certo, mettendo mano al portafoglio, ha permesso finora di concretizzare e dare forza a programmi che altrimenti resterebbero sulla carta. Un portafoglio al quale comunque si dovrebbe poter attingere anche in futuro. Un risultato il sesto scudetto quindi che è frutto di tanto lavoro.
Il punto che duole in questo quadro positivo è quello di non essere arrivati mai ad una vittoria nell’Euroleague. “Cercheremo di essere competitivi l’anno prossimo. Lo faremo nei limiti delle nostre possibilità”, ha aggiunto Minucci. Che sui programmi futuri non si è sbilanciato molto. “Cercheremo di migliorarci in un paio di ruoli , nei settori dove siamo più fragili ma occorre vedere la situazione del mercato”. Comunque ha detto, ma già sapeva anche se non ufficialmente, che Mc Calebb ha firmato un contratto di tre anni. Ed ha ricordato che Pianigiani ha un contratto che lo lega a Siena per tre anni. Le voci che lo vorrebbero al Real Madrid “credo siano montature della stampa e non realtà”.
SIENA. “E’ stata la stagione più vincente della nostra storia”. All’indomani della conquista del sesto scudetto tricolore della Mens Sana il presidente Ferdinando Minucci ha parlato in conferenza stampa dell’anno che si è appena concluso. Un anno che aveva visto molti cambiamenti nella squadra. Via McIntyre, via Domercant, via Eze, via Sato ed ecco una squadra nuova che aveva suscitato iniziali perplessità. E invece la squadra di Pianigiani è cresciuta giorno dopo giorni tanto da portare termine – ha aggiunto Minucci – “un’impresa che credo possa entrare nella storia del basket italiano”. Dietro questi risultati “c’è organizzazione, una macchina perfetta”. Non solo nella società. Il basket secondo il presidente della Mens Sana fa parte del sistema Siena “con le istituzioni”, che a questo fenomeno sportivo sono molto attente. Con la Banca Mps che certo, mettendo mano al portafoglio, ha permesso finora di concretizzare e dare forza a programmi che altrimenti resterebbero sulla carta. Un portafoglio al quale comunque si dovrebbe poter attingere anche in futuro. Un risultato il sesto scudetto quindi che è frutto di tanto lavoro.
Il punto che duole in questo quadro positivo è quello di non essere arrivati mai ad una vittoria nell’Euroleague. “Cercheremo di essere competitivi l’anno prossimo. Lo faremo nei limiti delle nostre possibilità”, ha aggiunto Minucci. Che sui programmi futuri non si è sbilanciato molto. “Cercheremo di migliorarci in un paio di ruoli , nei settori dove siamo più fragili ma occorre vedere la situazione del mercato”. Comunque ha detto, ma già sapeva anche se non ufficialmente, che Mc Calebb ha firmato un contratto di tre anni. Ed ha ricordato che Pianigiani ha un contratto che lo lega a Siena per tre anni. Le voci che lo vorrebbero al Real Madrid “credo siano montature della stampa e non realtà”.