La Mens Sana va sotto di 11, riacciuffa la gara, ma è senza fortuna nei minuti finali
Montepaschi Siena – EA7 Emporio Armani Milano72-74 (20-21, 36-40, 55-63)
Montepaschi Siena: Viggiano 6, Hunter 18, Cournooh, Haynes 22, Carter 19, Janning 4, Ress 3, Ortner, Nelson, Udom, Bucarelli, Green. All: Crespi
EA7 Emporio Armani Milano: Gentile 23, Cerella, Melli 6, Hackett 4, Kangur 2, Langford 13, Samuels 2, Tourè, Wallace 4, Lawal 10, Moss 6, Jerrells 4. All: Banchi
di Umberto De Santis
SIENA. Cominciamo dalla fine, con l’EA7 che si abbraccia forte a centrocampo perché, giocando per una volta di squadra, passando la palla e difendendo pure con tanto pressing trova nel giro di 10” un doppio colpo di fortuna che le restituisce gara 7 fra due giorni a Milano e con essa la possibilità di aggiudicarsi un titolo che appena 48 ore fa sembrava già svanito. La corazzata di Banchi ha vinto solo per una palla risputata dal canestro a un incolpevole Matt Janning che aveva fatto tutto bene, e Jerrells ha rilasciato la palla della vittoria appena un attimo prima della fine del tempo. Si riparte alla pari, anche le statistiche danno un leggero quanto inutile vantaggio a Siena (79 a 73 la valutazione) che la dice lunga sull’incertezza della gara, che nel terzo periodo l’Olimpia era quasi riuscita a mettere in ghiacciaia prima del ritorno della Mens Sana targato MarQuez Haynes. Crespi e i suoi possono rimproverarsi l’esser riusciti a dare sostanza al ritmo solonell’ultimo periodo quando sotto di 11, non restava altro che aumentare l’intensità per contenere un Gentile come poche visto così bene nella serie. E a una squadra che non ha il colpo del ko nel suo DNA, l’arrivo in volata è stato fatale.
La cronaca: Tutto è pronto per gara 6, il giorno in cui “non si fanno prigionieri” né da una parte né dall’altra. Palaestra gremito per ogni dove, palla a due Hunter-Samuels. E Hunter muove subito il tabellino 4-0, poi replica per Gentile. Langford si accende con lo 0-5 per il vantaggio esterno 6-7. Frenesia in campo con qualche palla persa, poi il gioco 2+1 di Gentile vale 8-10 al 5’. Hunter firma il nuovo pareggio, la mano morbida di Langford arriva subito prima della tripla di Carter 13-12. Haynes arresto e tiro, ma gentile trova il contropiede sulla rubata 17-17. Hackett trova due liberi all’ultimo giro di lancette, poi l’Olimpia pressa e recupera la palla, e con Lawal torna in lunetta 17-21. Carter infila la tripla lasciando 8 secondi ai milanesi che sbagliano l’ultimo tiro 20-21. Hunter 12 punti, Langford 10.
Tripla di Gentile in apertura (10p), Haynes ripaga con la stessa moneta 23-24 dopo quasi 2’. Milano insiste col pressing e Viggiano la punisce dalla distanza 28-25, ma Gentile è in forma stasera e riporta l’EA7 a un punto. Si gioca con una energia vista poche volte, che porta a scontri epocali ed errori marchiani, ma lo stile di Haynes è un’entrata perentoria 30-27 e timeout Banchi con 5’19” all’intervallo. Un parziale di 0-7 porta l’Olimpia avanti 32-34. Josh Carter pareggia con i liberi, ma Milano si mantiene avanti di un possesso nei minuti che rimangono con la buona regìa di Hackett, e chiude 36-40 con Moss e una difesa vincente.
Si comincia con l’instant replay chiesto dalla Montepaschi, ma la palla rimane a Milano. Hunter mette i primi due punti della ripresa, però Gentile trova tripla e fallo di Carter, e sull’errore Langford scappa via 38-46. Ress in transizione sfodera la tripla dei bei tempi ed è una bolgia ma Gentile non si intimorisce 41-48 timeout con 7’23”. La squadra milanese picchia veramente duro 49-55 al 27’ graziata sovente dagli arbitri, Lawal inchioda l’alley-oop, Siena si ritrova in confusione e non capitalizza più occasioni 50-59 con 1’24”, Lawal fa +11, Haynes non molla, carter infila la tripla che mantiene in corsa la Montepaschi 55-63.
Kangur si prende il primo canestro dell’ultimo quarto, ma Carter risponde pronto da tre, 58-65. Haynes ci aggiunge otto punti in fila e la Mens Sana torna avanti 66-65 al 34’. Alla fine chiude Melli da tre punti 66-68 con 4’36”. La parabola perfetta di Carter rivede i biancoverdi avanti, però Gentile è in agguato 69-70 con 2’53”. Jerrells e Haynes infiammano la gara 72-72, poi Milano deve fare due falli in attacco per evderne fischiato uno. Timeout di Crespi, con 35 secondi lunghissimi da giocare e palla in mano alla Montepaschi. La tripla di Janning entra e riesce, mentre il tiro finale di Jerrells va a segno 72-74 e si torna a Milano, per gara 7.