Siena s'assopisce solo nel secondo quarto
MENS SANA SIENA-OLIMPIA LUBIANA 79-57
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 17, Zisis 2, Andersen 8, Rakocevic, Carraretto 2, Lavrinovic 12, Kaukenas 11, Ress 5, Michelori ne, Stonerook 6, Aradori 6, Moss 10. All. Pianigiani
UNION OLIMPIA LUBIANA: Capin 6, Rothbart 7, Blazic 5,Thompson 4, Woodside 2, Muric 2, Salin, Green 6, Varda 7, Markota 6, Bertans 12, Morina ne. All. Filipovski
di Umberto De Santis
SIENA. Giorni complicati come raramente negli ultimi cinque anni, giorni di rivoluzione in casa biancoverde, nervosismo e mancanza di amalgama. L’avversario che vorresti avere è quello rinunciatario che si prende la scoppola e ti permette un buon allenamento. Pianigiani chiede ai suoi una partenza a razzo, cercando di giocare su Andersen, il pivot da integrare per vincere finalmente l’Eurolega, e ottiene punti pesanti da David Moss (10 e tutti nel primo quarto) in uscita che costringerà a ridisegnare anche il primo quintetto, mentre nel parterre si parla solo dell’arrivo ormai prossimo di Omar Thomas, fresco dall’aver vista sospesa sine die la pratica del passaporto falso. L’ingresso di Rakocevic in campo con esclusione dai dodici di Summers, sarà solo folkore, due allenamenti sono poca roba.
Subito nei primi minuti la pressione della Montepaschi scuote l’Olimpia Lubiana, che tra palle perse, sfondamenti, errori gratuiti si ritrova in un amen fuori partita: 9-2 dopo 2’30, 15-2 dopo 5’, 21-2 a 7’30, 26-4 alla fine del quarto con gli sloveni con un solo canestro realizzato dal campo e l’esordio di Rakocevic in maglia bianco verde al posto di Kaukenas a due minuti dalla fine per disegnare le nuove gerarchie. La schiacciata di Ress all’inizio del secondo quarto farebbe pensare che l’inerzia sia tutta per Siena, ma il neo entrato, il lettone Bertans, non è d’accordo: otto punti e Lubiana recupera la fiducia 32-16 a metà tempo. La difesa senese è approssimativa, l’attacco ancora di più: pochi canestri contro il recupero dell’Olimpia. Segna Bo Mc Calebb, seguono a ruota i quattro liberi assegnati a Lubiana per fallo fischiato a Ress più tecnico alla panchina (tiri 3/4) con Pianigiani a sbracciarsi di avercela col giocatore, abbastanza distratto, con il canestro di Bertans sul fil di sirena. La squadra di Filipovic sembra in corsa, si va al riposo sul 38-29.
Primo quintetto per la Mens Sana, Andersen apre le danze nella terza frazione, subito pronta la replica di Varda. Mc Calebb vola alto sulla difesa slovena, conduce Siena avanti, assieme a Kaukenas, con le penetrazioni e il contropiede. Lubiana cerca di tenere il passo di Siena, e al 25’ è 46-35. Andersen (ancora leggero in difesa) e Mc Calebb allungano il parziale che Blazic può solo limitare. Il play biancoverde segna per il 53-38 dopo 26’. Mens Sana aggressiva nella sua metà campo, alterna uomo e zona 3-2, limita gli sloveni che perdono il passo e terminano il quarto definitivamente fuori partita 61-40. La Mens Sana controlla il vantaggio (63-45 dopo 4’) grazie a Ress, tornato positivo, e il solito Lavrinovic (12p, 8r, 9 falli subiti) e tiene gli avversari a distanza (71-49 al38’): l’ex Tar Heels Green non riesce a incidere sul match, Rothbart e il prospetto ’90 sloveno Muric sono appena discreti. Al suono della sirena la stoppata di Ress ferma il punteggio finale sul 79-57. Siena da rivedere, e in gran fretta, visti gli impegni pressanti in arrivo: domenica si va a Biella, mercoledì arriva il Galatasaray in striscia negativa (0-2) già quasi all’ultima spiaggia.
Altri risultati di Euroleague: Barcellona-Prokom 88-61 (Lorbek 20, Navarro 14; Gee 10); GS Medical Park-Unics 64-68 (Andric 14,Shipp 11; Domercant 16, Greer 12); Real Madrid-Emporio Armani 85-78 (Carroll 21 Fernandez 17; Nicholas 24, Hairston 18); Nancy-Bilbao 87-73 (Batum 26, Moerman 15; Banic 16, Vasiliadis 12); Maccabi-Partizan 70-66 (Papaloukas 13, Farmar 11; Macvan, Milosavlievic 14); Olympiakos-Fenerbahce 81-74 (Spanoulis 22, Printezis 21).