Mens Sana Siena 1871 – Unicusano Virtus Roma 106-103
(25-14, 50-42; 74-73)
Mens Sana Siena 1871: Masciarelli 3, Harrell 33, Mascolo 8, Neri, Vildera 15, Saccaggi 6, Flamini 6, Pichi, Myers 20, Tavernari 15. All: Griccioli.
Unicusano Virtus Roma: Brown 23, Raffa 27, Piccolo, Lentini, Maresca 10, Chessa 11, Sandri 11, Baldasso 12, Landi 5, Vedovato 4. All: Corbani
di Umberto De Amicis
SIENA. La Mens Sanasaluta campionato e pubblico con una valanga di punti e una partita dal finale thrilling in cui la Virtus Roma ha il merito, nei due quarti centrali, di capire meglio il metro arbitrale (veramente troppo permissivo) e di rispondere a un primo quarto che aveva visto i padroni di casa quasi impeccabili. Una partita che KT Harrell interpreta da cannoniere puro e che la bagarre prolunga oltre ogni logica. Soundreef piazza un record, essendo l’unico sponsor mondiale col 100% di vittorie…
Dopo due anni la Mens Sana si presenta in campo con un main sponsor sulla maglia, anche se per una sola partita (in questa stagione), visto che il campionato dei senesi finisce qui, con la salvezza raggiunta. Dall’altra parte c’è una Virtus Roma che sotto la guida di Corbani ha sviluppato un campionato in forte crescita, che va a prepararsi per i playoff che l’aspettano.
La cronaca: le triple di Tavernari e Harrell sono il segno di una Siena pimpante, ma Roma non si scompone 8-6 dopo 3′. Ma Tavernari e Myers replicano e Corbani chiama timeout dopo 4′. La Mens Sana esce meglio però con due contropiedi, mentre il solo Brown è capace di rispondere 16-8 al 5′. Ed è ancora l’americano con 3’26” dalla lunetta per il 19-10, Myers esce con due falli ma Vildera non sfigura. La Virtus cerca di alzare il ritmo, con accenno di pressing, ma con un po’ di confusione e i biancoverdi che vanno a +11. Griccioli mette anche Harrell in panca, ma Roma non ne approfitta, anzi, è Mascolo che sulla sirena completa un recupero con il buzzer 25-14. Il break capitolino arriva a 0-8 poi la chiusura di Myers, ma è Brown il protagonista che spinge gli ospiti. Harrell da tre rianima Siena 33-25 con 5’29”. Si riparte con un tecnico a Corbani, che voleva un fischio da una terna apparsa abbastanza parca a proposito ma che non risparmia il coach giallorosso. La Mens Sana doppia 28-14, Raffa e Landi guadagnano liberi 4/4, poi Raffa indovina un contropiede e Griccioli ferma tutti 28-20 con 8’10”. Il parziale capitolino, con Brown protagonista, vede il rientro intorno al 15′, con Harrell e Baldasso a regalare triple, mentre gli scontri si fanno più accaniti. Con 4’30” 35-28, poi un gioco da tre punti di Myers vale il +8 mensanino. Chessa va di tripla, ma subito dopo manda in lunetta Harrell, che col 2/2 tiene Roma a distanza. Dal batti e ribatti un po’ confuso alla fine si va al riposo sul 50-42.
La tripla di Flamini con cui parte la ripresa vede la risposta di Brown con due canestri in fila; si gioca con grande agonismo: 55-49 dopo 100 secondi. La Virtus torna a -4, Masciarelli dall’angolo da tre la allontana. Ma in campo è bagarre, terna arbitrale in tilt e qualche scontro troppo acceso; poi da tre Raffa trova il pareggio con 6’14” a quota 58. Roma passa avanti tra mille contestazioni, Harrell pareggia. Brown tiene la Virtus avanti, ma Saccaggi al 26′ controsorpassa con un gioco da tre punti. Ma la fase di gioco è sempre approssimativa nel testa a testa, finché Tavernari indovina l’entrata del 70-67 e Corbani ferma tutti. A ragione, perché l’inerzia sembra tornata a Siena che rientra allungando il break, chiuso da Raffa all’ultimo giro di lancette e dalla tripla di Landi allo scadere: tutto da rifare 74-73.
Roma sente il profumo della vittoria, parte forte con la bomba di Maresca. E invece 6-0 con schiacciata di Mascolo e Siena che fa rivedere il contropiede del primo quarto. Chessa realizza da tre 82-79, per poi mandare in lunetta Lorenzo Saccaggi per un altro gioco da tre punti. Partita dunque apertissima al 34′, 85-81 e uno svarione romano provoca il contropiede di Myers. Raffa accorcia dalla lunetta ma Harrell infila la bomba al 24″ dell’azione, 90-83. Mascolo esce per falli e il 2+1 di Raffa tiene tutti sulle spine. Vildera porta la Mens Sana a +8, Anthony Raffa, uomo dalla lunetta facile, ne sbaglia uno. Un fallo su Harrell provoca la stizza dei capitolini, che devono incassare il 2/2 a 2′ dalla sirena. Tavernari si becca una stoppata sul contropiede che poteva chiudere i giochi, invece è Baldasso in lunetta, ancora per un +7 toscano. Harrell penetra e Brown commette il suo quinto fallo, la guardia senese fa 100, la fretta della reazione ospite fa palla persa e Vildera firma il vantaggio in doppia cifra. Raffa, ormai l’unico lucido della Virtus, va di tripla con 52 secondi sul cronometro.