
di Umberto De Santis
SIENA. Roster al completo per coach Giulio Griccioli, che recupera tutti per l’impegnativa trasferta ad Agrigento, contro una avversaria che non è partita benissimo in questa stagione con un record 2-3: “Ci aspetta una trasferta lunga e difficile. Agrigento è un club che da anni è un punto di riferimento di questo campionato. È una squadra con molte riconferme ed ha l’obiettivo dichiarato di centrare un posto alto nei playoff. Adesso la classifica conta meno di zero, ma sorprendere una delle squadre più forti del campionato potrebbe essere un’occasione ghiotta per mettere punti in cascina”.
Molto prudente anche il tecnico della Moncada Fortitudo Franco Ciani (allenatore) – “Arriva una squadra in una condizione eccellente, reduce da quattro vittorie in cinque gare, con due americani dal rendimento molto importante ma che ha saputo trovare un suo equilibrio molto presto. Dobbiamo essere pronti a giocare sullo stesso piano motivazionale e di determinazione. Mi aspetto da tutti qualcosa in più, la soglia di rendimento raggiunta finora è insufficiente e deve esserci il contributo di tutti per innalzare il nostro livello. Non possiamo pensare di accontentarci di aver fatto il ‘proprio’, perché noi facciamo il ‘nostro’ nel momento in cui la somma del valore di tutti porta a un risultato. Anche chi finora ha avuto un buon rendimento sul piano individuale oggi è chiamato a rimboccarsi le maniche ulteriormente per aiutare i suoi compagni a fare meglio per vincere insieme”.
Lorenzo Bucarelli, indiziato di convocazione per gli Europei Under 18 in Turchia nella settimana che precede il Natale insieme a Masciarelli, fa eco alle parole del suo allenatore: “Domenica sarà una partita difficile, perché Agrigento è una squadra preparata, che gioca insieme da tanto tempo. Noi dobbiamo arrivare pronti alla trasferta e riuscire a fare il meglio possibile. Veniamo da tre vittorie di fila e dobbiamo concentrarci per poter fare la quarta”.
La convocazione per quell’Europeo che era saltato in estate, in concomitanza con il fallito colpo di stato in Turchia, fa tremare l’organizzazione mensanina e il direttore sportivo Marruganti, che potrebbero ritrovarsi con il calendario gare sconvolto dai rinvii che l’assenza dei due giocatori inevitabilmente produrrebbe.