di Umberto De Santis
SIENA. Giorni senza pace per la Mens Sana vecchia e nuova sul fronte societario. La consegna di documenti dell’inchiesta Timeout alla Procura federale della FIP subito prima Natale – e gli uffici romani sono rimasti chiusi fino all’anno nuovo – ha fatto ripartire discussioni infinite sull’eventualità che vengano revocati sei degli otto scudetti della fu Montepaschi Mens Sana basket, scatenate da una paginata della Gazzetta dello Sport, all’uopo paladina di non si sa che cosa, visto che il vicepresidente vicario della FIP Gaetano Laguardia, interpellato sull’argomento, ha chiarito che se verranno tolti i titoli non potranno venire riassegnati ad alcunchè. A tutto ciò si è aggiunto una confessione via Facebook del giornalista televisivo Flavio Tranquillo, che ha ammesso di aver preso una bustarella in nero da Minucci nel 2004 per aver diretto la presentazione della squadra, scatenando altri illazioni. Non tanto per questa storia senese quanto per aver ammesso che gli è successo altre due volte negli anni, ma non ricorda dove. Altre squadre? altro nero? altre revoche in ballo?
Ieri sera una riunione del Comitato “La Mens Sana è una fede” ha riportato tra i temi del giorno il fatto che sulla maglia della Mens Sana 1871 non compaia ancora un nome di un main sponsor. La cui assenza è legata alla constatazione che di conseguenza le casse della giovanissima società siano vuote, ponendo molti dubbi sulla capacità della dirigenza e della proprietà di giungere felicemente alla consclusione della stagione. Il comitato ha deciso di rpendere qualche iniziativa sulla questione e chissà se un pò di clamore mediatico possa avvicinare qualche azienda in cerca di notorietà: il basket mensanino gliene potrebbe offrire molta…
In tutto questo, anticipo del sabato per la squadra di Ramagli, per gentlemen agreement con la squadra di volley, che occuperà il Palaestra la domenica. Si gioca il match di cartello contro la capolista Givova Scafati, che all’andata vinse al PalaMangano per 81-77 con la bella prova della coppia di americani Simmons-Mayo con quest’ultimo decisivo nei minuti finali. Nonostante l’incostanza della gioventù e, in quel momento, la poca conoscenza del basket italiano di Truck Bryant, Siena aveva dato l’impressione di poter far sua la gara contro la corazzata del girone. Stasera potrebbe essere l’occasione per rifarsi. Alessandro Ramagli presnta così la gara: “Scafati ha dimostrato di meritare il ruolo che occupa, è una partita stimolante, che ha già 6 vittorie fuori casa. Gli americani sono la ciliegina su un gruppo di italiani molto forte e con una panchina molto lunga, che si è ulteriormente arricchita con ammannato da qualche settimana. Hanno capacità in attacco su tutti i punti del campo e sono cresciuti nel tempo in difesa. Noi abbiamor ecuperato i nostri americani acciaccati e aspettiamo Scafati con grande energia da mostrare sul campo. Abbiamo ovviamente bisogno dell’extrasforzo da parte dei nostri sostenitori per compiere l’impresa.”