Biancoverdi in partita solo nel primo quarto
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Devecchi 5, Thornton 5, Ignersky 7, Diener T. 12, Sacchetti 15, Spissu, Diener D. 10, Vanuzzo 15, Pinton 3, Di Liegro 6, Easley 18. All. Sacchetti.
MENS SANA MONTEPASCHI SIENA: Brown 13, Eze 7, Carraretto 2, Rasic n.e., Kangur 8, Sanikidze 12, Ress 4, Lecthaler 2, Janning 5, Hackett 10, Moss 3. All. Banchi.
di Umberto De Santis
SIENA. Dura solo un quarto la Montepaschi sul campo della Dinamo Sassari. Dopo è soltanto una collezione di errori, cui non ha partecipato Rasic, sciorinando il peggio del repertorio, 19 palle perse e appena 6 recuperi. Dall’altra parte,invece, una squadra galvanizzata dal vantaggio acquisito nel corso del secondo quarto che ha sfruttato la migliore freschezza atletica e ha colpito con la ormai conosciuta precisione a canestro (54,3% da due, 58,3 da tre). La netta sconfitta manda in archivio il girone di andata, dove comunque la Mens Sana è terza e alle Final Eight di Coppa Italia se la vedrà nei quarti con Reggio Emilia. Sanikidze conferma il momento positivo che sta attraversando in avvio di partita, segnando lo 0-5 iniziale per gli ospiti. Easley tiene a galla i suoi che replicano decisi, spinti dai cugini Diener: al 5’ Brown con la tripla scrive 10-10, ma la risposta di Drake rimette Sassari avanti per chiudere il primo quarto sul 19-17. Vanuzzo, con la prima delel sue 5 bombe, e il pubblico del PalaSerradimigni spingono la Dinamo a cercare il break e la tripla di Pinton al 15’ vale il vantaggio in doppia cifra 34-24 con la Montepaschi che non trova la via del canestro. Un parziale di 11-0 (42-26 al 18’) chiuso da Eze che ispira l’ultimo contro break degli ospiti 0-9 con una tripla di Brown e a un ingenuo fallo tecnico che Brian Sacchetti si fa fischiare contro, ma che permette a Sassari di andare al riposo sul 47-33 grazie a un’altra bomba di Vanuzzo.
Nella ripresa il 2/15 al tiro dei senesi, che rientrano quasi senza forze mentre dall’altra parte la squadra sarda si galvanizza pur tirando nel periodo 1/5 da tre, provoca il crollo verticale della squadra di Banchi. Al 26’ il parziale di 15-2 ha scritto già la parola fine sul match 65-35, Sanikidze mette una tripla dopo un timeout quasi disperato chiamato da Luca Banchi ma che non ispira una reazione degli ospiti. A tenere alta la tensione ci pensano Sacchetti e Travis Diener, e la tripla in conclusione di tempo di Janning non ridimensiona granché i numeri della disfatta che si sta avvicinando 74-46. Accademia dell’ultimo periodo, in cui il vantaggio sassarese si dilata fino all’ 86-50 del 35’ fino al conclusivo punteggio di 96-66. 25’ minuti per Brown, 27’ per Moss, 17’ per Ress sono l’unica consolazione per il coach senese che in sala stampa, nel dopogara, analizza così la partita: “Faccio i miei complimenti a Sassari per la bella partita giocata e la vittoria ampiamente meritata. Dopo dieci minuti in cui le due formazioni si sono studiate gli ispiratissimi giocatori sassaresi hanno poi dominato sotto tutti i punti di vista, noi abbiamo faticato molto difensivamente a contenerli. Archiviamo con dispiacere una sconfitta pesante, pur consapevoli del difficile momento che stiamo vivendo per gli infortuni, la prendiamo come una severa lezione impartita in un contesto ancor più difficile. Francamente -fermo restando i meriti dei nostri avversari- non ci aspettavamo una partita così mediocre, parlare solo di stanchezza da Eurolega è complesso. Sicuramente abbiamo pagato una giornata storta di molti, come per Moss e Janning. Non sono sorpreso della prestazione dei ragazzi di Sacchetti ma dispiaciuto che i miei non siano riusciti a contenere la loro energia. Torniamo in palestra resettando tutto e alla ricerca di nuovi stimoli lavorando nell’ottica del recupero, domani verrà valutato anche Janning”.