Acea Virtus Roma – Mens Sana Basket 1871 68-50
Acea Virtus Roma: Olasewre 10p+9r, Maresca 10, Leonzio, Callahan 24, Mastrelli, Benetti 4, Voskuil 15, Casagrande, Bonfiglio 5, Zambon. all: Caja Attilio
Mens Sana Basket 1871: Cacace 4, Diliegro, Borsato 8, Ranuzzi 5, Marini, Bucarelli 2, Udom 10, Roberts 7, Bryant 14, Cucci. All: Ramagli Alessandro
di Umberto De Santis
SIENA. In due anni dalla finale scudetto in questo confronto di A2 si scontrano due ormazioni che cercano di ritrovare un’identità dopo i fasti del passato. Roma arriva da un cambio di allenatore in corsa: Caja, dopo aver perso le prime due partite, ha infilato un filotto di quattro vittorie ricostruendo l’ambiente. Ramagli a Siena, invece, sta costruendo una storia con un gruppo molto giovane. Ma la formazione senese va incontro a una dura lezione andando a sbattere contro il muro della zona dell’Acea, sfidata vanamente al tiro da tre (4 su 27 che fa felice Caja) piuttosto che alle penetrazioni di Bryant e Roberts. D’altra parte una difesa molle nel primo e nel terzo periodo favorisce il bel pomeriggio dei romani che fanno tutto meglio dei loro avversari e hanno ampio margine per rintuzzare le ripartenze senesi, quando arrivano.
La cronaca: Roma senza Meini, ma Maresca non se ne cura per il 2-0, poi Olasewere va a segno due volte e, dopo due liberi sbagliati da Roberts, il 10-0 di Callahan e Maresca. Truck Bryant dopo 4’30” trova i primi punti per Siena, ma la manovra dei toscani lascia molto a desiderare. Udom stoppa Olasewere, ma i lunghi di Roma fanno festa 12-2 con Callahan. Contropiede di Borsato ma Callahan realizza da quattro metri e con Voskuil e Bonfiglio da tre fa un secondo break 8-0, 19-4, secondo timeout Ramagli. Ma al rientro è un contropiede di Callahan vincente per il 21-4. Roberts torna in lunetta, poi tripla di Ranuzzi per lo 0-5 per il 21-9 al 10′.
Dopo il -13 di Agrigento e il -14 contro Agropoli, la Mens Sana riparte con Cacace in apertura secondo quarto. Ma Olasewere schiaccia dentro un rimbalzo. Siena più aggressiva col quintetto piccolo, Ranuzzi ruba palla e vola 23-13. Olasewere rimedia un’altra stoppata da Cucci, ma Maresca realizza dall’angolo da due mantenendo il vantaggio. La zona di Caja è micidiale per Siena. Due liberi per Cacace, Bryant prova a innescarsi da tre (1/9 di squadra al 15′), ma ci riesce Borsato, però Bonfiglio fa 29-18 con 4’30”. Roma si mangia qualche canestro facile, Maresca al 17′ ne trova uno difficile 31-18. Bryant e Roberts fanno ripartire la Mens Sana 31-23 al 20′ che manca di continuità, pasticciando in attacco e lasciando l’ultima palla alla Virtus: timeout Caja, ma la difesa toscana tiene e vanifica lo schema dei romani.
Olasewere sbaglia due facili appoggi, Callahan va da tre, Roberts accorcia, dopo il 22′ 34-25. Callahan ci riprova due volte di fila con diliegro statua di sale 38-25 con 6’43”. Tripla a caso di Voskuil, ma Bryant tiene viva Siena 41-27, ma Ramagli sconta anche la brutta giornata di Udom. Callahan prime e dopo il timeout del coach toscano fa lo show e porta Roma con otto punti sul 50-27 al 27′. Udom ricomincia da tre, e Siena cerca di cominciare una nuova gara, anche se Roma onestamente non perde battuta 55-32 al 29′. Bucarelli dall’angolo, ma Benetti risponde con un gioco da tre punti, 58-34.
Borsato e Bryant e un tecnico fischiato alla Virtus Roma rischiano di riaprire l’incontro. Udom e Borsato mettono i liberi, Bonfiglio commette il quarto di squadra 58-43. Roma seduta Udom altri due liberi. Non finisce qui: antisportivo a Maresca su Bryant, che vanifica tutto con lo 0/2 ai liberi. Voskuil chiude il break 0-11 con la tripla del 61-45. Altro libero per Udom, ma Voskuil trova altri due punti. Al 36′ Udom fa 63-48 ma il momento della Mens Sana è passato, Bryant si fa chiamare i passi, rientra Callahan che con Voskuil riportano il punteggio sul +19. La partita si trascina stancamente fino all’ultimo secondo, finisce 68-50.