I romani resistono per cinque minuti al furore agonistico di Siena
MENS SANA SIENA. VIRTUS ROMA 85-52
(27-16; 48-24; 67-39)
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 18, Andersen 6, Rakocevic 12, Carraretto 9, Lavrinovic 4, Kaukenas 9, Ress, Michelori ne, Lechthaler, Stonerook, Aradori 15, Moss 12. All. Pianigiani
VIRTUS ROMA: Marchetti ne, Tonolli, Crosariol 6, Datome 14, Dedovic 2, Dasic 6, Gordic 2, Maestranzi 6, Staffieri ne, Tucker 5, Slokar 11. All. Lardo
SIENA. Attenta e concentrata, la Mens Sana vuole sfruttare il turno casalingo per incamerare due punti importanti. Di scena al Palaestra c’è la Virtus Roma di Lino Lardo e degli ex Gigi Datome e Uros Slokar. Palla a due per i giallorossi, ma immediato recupero e canestro da tre per Mc Calebb, che piedi a terra, dimostra di aver aggiunto un’arma importante al suo bagaglio tecnico. Maestranzi replica. Al 5’ minuto leggero vantaggio Siena con le bombe prima di Slokar e poi di un Moss molto attivo (9-6). L’atteggiamento di Roma è abbastanza molle e la Montepaschi ingrana la quarta, Andersen e McCalebb all’8’ fanno 21-11. I bianco verdi sono scappati in un amen, le difese complesse di Lardo sembrano non disturbare i senesi: tiri liberi a gogò per Kaukenas e Moss (25-11). I romani sbagliano le repliche senza nemmeno cercare le penetrazioni: all’intervallo avranno tirato due soli liberi, peraltro realizzati da Slokar contro il 12/14 dei senesi. Datome (19 di valutazione) cerca di scuotere i suoi con una bomba, Maestranzi segna, ma da fuori e alla fine del primo quarto è 27-16. Si riparte con Rakocevic in campo e Kaukenas play per l’assenza di Zisis, in borghese a bordo campo “per un problema fisico evidenziatosi in mattinata”. Il serbo di Siena, a cui toccava il turno di riposo programmato, replica a Dedovic in apertura, e con il due+uno di Carraretto la Mens Sana allunga ancora: alla metà della gara un eloquente 15/25 al tiro premia l’eccellente gioco d’attacco bianco verde. Al 16’ un’altra bomba di Mc Calebb fa 38-18. Con Tucker e Maestranzi in ombra, Roma trova una schiacciata di Crosariol, ma Rakocevic vuol far vedere di esserci e con lui Carraretto, confezionando in due un altro allungo cheporta al riposo lungo sul punteggio di 48-24.
Al ritorno in campo la musica non cambia. Siena è determinata in difesa (al 20’ sono 14 perse per la Virtus, alla fine 24 mentre la Mens Sana solo 9), gira la palla velocemente in attacco. I primi punti sono per Crosariol e Andersen (50-26), Aradori e Tucker attaccano il ferro, al 26’ la tripla dell’americano ferma il punteggio sul 57-33. Roma migliora nei recuperi, con una difesa più attenta e ragiona di più in attacco (due sole perse nel quarto). Ma la Mens Sana mantiene le medie al tiro con Lavrinovic e Aradori, dall’altra parte rispondono Datome e Slokar, il terzo periodo vede Siena sul 67-39 con gara virtualmente finita. Pianigiani ripresenta un quintetto con Kaukenas e Rakocevic insieme, dopo due minuti si sta sul 69-44 con il tiro di Gordic. Kaukenas penetra con autorità, Crosariol risponde con leggero vantaggio romano a rimbalzo. Al 35’ siamo sul tranquillo 73-46 con la tripla di Rakocevic su assist Carraretto, sull’azione seguente contropiede con Ress a mandare a canestro Mc Calebb e costringere Lardo al timeout per evitare il tracollo. Sulla rimessa infatti palla rubata e altro canestro dell’americano 77-46. Roma non segna più e Carraretto a 2’40 da tre punti fa 80-46. Datome ha il canestro dell’orgoglio, seguito da Maestranzi 82-50 a 1’30. Big in panchina, Rakocevic porta palla e Aradori segna su bella azione collettiva 85-50. L’ultimo canestro, a tempo scaduto, è di Aradori da una parte all’altra del campo. Peccato partito un attimo dopo il suono della sirena! Finisce 85-52, una dura lezione per la Virtus Roma, mentre Siena, per bocca del suo leader Kaukenas, non può che godere delle proprie certezze ritrovate dopo una serie di prestazioni altalenanti.