di Augusto Mattioli
SIENA. “Siamo antipatici, molto antipatici, tutti vogliono che noi perdiamo. Ma nello sport si gioca per vincere. E’ la regola dello sport. E poi a noi il ruolo della lepre piace”.
Nel giorno dell’inizio della preparazione per il prossima stagione sportiva Ferdinando Minucci, presidente della MeSs sana Basket guarda dall’alto le avversarie italiane. Mentre con quelle straniere di Euroleague è più prudente. Per la Mens sSna 2009 l’Euroleague è ancora un sogno da concretizzare. In fondo, è il ragionamento del presidente mensanino, un miracolo che spiani la strada almeno per la final four può sempre accadere. Difficile, certo, ma sperare fa bene ad una squadra che ha bisogno di un traguardo prestigioso, che vada oltre gli scudetti tricolori.
Per inseguire il sogno dell’Europa la società biancoverde ha resistito alle sirene di grandi club che hanno dato la caccia ai migliori mensanini a suon di milioni e anche con scorrettezze che potrebbero avere risvolti in sede penale.
“La nostra – ha detto Minucci – è stata un'estate difficile, la più difficile della mia carriera per bloccare il saccheggio da parte dei grandi club a caccia dei nostri giocatori”.
Una linea, il mantenimento dei giocatori più importanti della squadra che, ha detto Minucci “è frutto di una strategia precisa. Abbiamo sentito gli umori della città, i tifosi, abbiamo parlato con il Monte dei Paschi, le istituzioni senesi, la Mens sana polisportiva decidendo appunto questa strategia”.
In sostanza il progetto di tre anni che si doveva chiudere lo scorso torneo, è stato prorogato di un anno con la speranza che dia risultati concreti, soprattutto in Europa. Minucci ha poi aggiunto, riguardo i forti tentativi di far partire da Siena il playmaker Terrel Mc Intyre, che farà una causa per risarcimento danni nei confronti del procuratore del giocatore Spitizer. Secondo Minucci che ha fatto anche un esposto alla Fiba si sarebbe mosso in maniera troppo autonoma per far partire da Siena il suo assistito. "Questo è un segnale forte per gli agenti che non devono fare il mercato. Quando si fanno i contratti si rispettano. Dunque Tmc è rimasto così come Sato mentre sono arrivati Hawkins al posto di Kaukenas e Nikos Zizis”.
Il gruppo dunque c’è ancora. Scontata la domanda su Pianigiani e il suo possibile impiego anche in Nazionale. “Non ho avuto problemi con Recalcati non vedo perché dovrei averne con Pianigiani” ha risposto Minucci che, pur dicendo di non voler criticare ha però attaccato duramente la gestione della Nazionale. “Però bisogna vedere cosa è oggi la Nazionale di pallacanestro. per la quale occorre pensare a progetti e non alla politica e alle poltrone. La sensazione è che si decida tutto nelle segrete stanze e noi poi dobbiamo accettare tali decisioni. Simone Pianigiani è abituato a lavorare in un club dove le cose funzionano. Lui fa solo l’allenatore e non il politico”.
Minucci ha poi risposto ad una critica ricorrente sul fatto che sono rari i giocatori del settore giovanile della Mens sana ad affacciarsi stabilmente e con un ruolo di primo piano in prima squadra. Del resto sono decenni che non succede e non solo nella gestione Minucci “Ma la lista dei prestiti a squadre di Serie A, Lega 2 e serie A Dilettanti è molto lunga”.
Una risposta non particolarmente convincente. Però il presidente biancoverde non ha mancato di ricordare, riguardo al lavoro tra i giovani, l’interessante esperienza di Basketball Generation, che diventerà il grande progetto di Siena applicato alla prima squadra”.
Infine una notizia di carattere organizzativo. La Mens Sana ha fatto un accordo con la società dell’aeroporto di Ampugnano e con la compagnia senese JesSet (battezzata qualche settimana fa) che permetterà alla squadra di partire per le trasferte il Euroeleague da dalllo scalo di Siena e di tornare la notte stessa degli incontri.
SIENA. “Siamo antipatici, molto antipatici, tutti vogliono che noi perdiamo. Ma nello sport si gioca per vincere. E’ la regola dello sport. E poi a noi il ruolo della lepre piace”.
Nel giorno dell’inizio della preparazione per il prossima stagione sportiva Ferdinando Minucci, presidente della MeSs sana Basket guarda dall’alto le avversarie italiane. Mentre con quelle straniere di Euroleague è più prudente. Per la Mens sSna 2009 l’Euroleague è ancora un sogno da concretizzare. In fondo, è il ragionamento del presidente mensanino, un miracolo che spiani la strada almeno per la final four può sempre accadere. Difficile, certo, ma sperare fa bene ad una squadra che ha bisogno di un traguardo prestigioso, che vada oltre gli scudetti tricolori.
Per inseguire il sogno dell’Europa la società biancoverde ha resistito alle sirene di grandi club che hanno dato la caccia ai migliori mensanini a suon di milioni e anche con scorrettezze che potrebbero avere risvolti in sede penale.
“La nostra – ha detto Minucci – è stata un'estate difficile, la più difficile della mia carriera per bloccare il saccheggio da parte dei grandi club a caccia dei nostri giocatori”.
Una linea, il mantenimento dei giocatori più importanti della squadra che, ha detto Minucci “è frutto di una strategia precisa. Abbiamo sentito gli umori della città, i tifosi, abbiamo parlato con il Monte dei Paschi, le istituzioni senesi, la Mens sana polisportiva decidendo appunto questa strategia”.
In sostanza il progetto di tre anni che si doveva chiudere lo scorso torneo, è stato prorogato di un anno con la speranza che dia risultati concreti, soprattutto in Europa. Minucci ha poi aggiunto, riguardo i forti tentativi di far partire da Siena il playmaker Terrel Mc Intyre, che farà una causa per risarcimento danni nei confronti del procuratore del giocatore Spitizer. Secondo Minucci che ha fatto anche un esposto alla Fiba si sarebbe mosso in maniera troppo autonoma per far partire da Siena il suo assistito. "Questo è un segnale forte per gli agenti che non devono fare il mercato. Quando si fanno i contratti si rispettano. Dunque Tmc è rimasto così come Sato mentre sono arrivati Hawkins al posto di Kaukenas e Nikos Zizis”.
Il gruppo dunque c’è ancora. Scontata la domanda su Pianigiani e il suo possibile impiego anche in Nazionale. “Non ho avuto problemi con Recalcati non vedo perché dovrei averne con Pianigiani” ha risposto Minucci che, pur dicendo di non voler criticare ha però attaccato duramente la gestione della Nazionale. “Però bisogna vedere cosa è oggi la Nazionale di pallacanestro. per la quale occorre pensare a progetti e non alla politica e alle poltrone. La sensazione è che si decida tutto nelle segrete stanze e noi poi dobbiamo accettare tali decisioni. Simone Pianigiani è abituato a lavorare in un club dove le cose funzionano. Lui fa solo l’allenatore e non il politico”.
Minucci ha poi risposto ad una critica ricorrente sul fatto che sono rari i giocatori del settore giovanile della Mens sana ad affacciarsi stabilmente e con un ruolo di primo piano in prima squadra. Del resto sono decenni che non succede e non solo nella gestione Minucci “Ma la lista dei prestiti a squadre di Serie A, Lega 2 e serie A Dilettanti è molto lunga”.
Una risposta non particolarmente convincente. Però il presidente biancoverde non ha mancato di ricordare, riguardo al lavoro tra i giovani, l’interessante esperienza di Basketball Generation, che diventerà il grande progetto di Siena applicato alla prima squadra”.
Infine una notizia di carattere organizzativo. La Mens Sana ha fatto un accordo con la società dell’aeroporto di Ampugnano e con la compagnia senese JesSet (battezzata qualche settimana fa) che permetterà alla squadra di partire per le trasferte il Euroeleague da dalllo scalo di Siena e di tornare la notte stessa degli incontri.