Bella gara dei senesi, ma risolve negli ultimi secondi Hickman
MACCABI TEL AVIV – MENS SANA SIENA 70-68 (14-20, 31-33, 53-52)
MACCABI TEL AVIV: Logan 5, James, Smith 7, Hickman 19, Eliyahu 11 (11r), Roth, Pnini 5, Caner-Medley 1, Ohayon 4, Shermadini 4, Thomas 14 (11r), Landesberg. All: David Blatt
MENS SANA SIENA: Kasun 5 (11r), Brown 11, Carraretto, Rasic 2, Kangur 9, Sanikidze 7 (12r), Ress 7, Lechthaler, Kemp 16, Janning, Hackett 2, Moss 9. All: Luca Banchi
di Umberto De Santis
SIENA. Si comincia dalle assenze: quella probabile di Devin Smith nel Maccabi, ma che poi scende regolarmente sul parquet e gioca, e quella dell’ultima ora di Benjamin Eze, già al rientro in Italia per verificare il ginocchio infortunato. Gara drammatica e in aspra salita, quindi per Siena. Quintetto iniziale per Kemp 0-2, pareggia Shermadini. Si difende a zona senza concedere nulla e in attacco si cerca Kasun per aprire il campo. Kemp furoreggia e la Mens Sana è avanti al 5’, in mezzo a tanti errori, per 8-12. Hickman non incide, Brown un po’ meglio: due assist di fila per Kangur che vola per il 10-17. Timeout Maccabi con 1’40”. Thomas accorcia e grossolani errori senesi portano i gialli sul -3. Brown sullo scadere da quasi venti metri imbuca il definitivo 14-20 per la Mens Sana: Nokia Arena gelata. Malcom Thomas sconosciuto e fortissimo in apertura, replica Sanikidze. Ress con la bomba 18-25: Maccabi in difficoltà contro la zona senese. Hackett si butta dentro l’area israeliana e trova due liberi preziosi, che al 15’ tiene il punteggio bloccato sul 20-27. Kasun corregge un tiro di Sanikidze +9 Siena, ma Logan (in forma ma ben limitato dalla difesa bianco verde) trova i suoi primi tre punti con la bomba 23-27. La Mens Sana allunga sul +8 con 2’ sul cronometro, Eliyahu e Hickman però rispondono e sul +4 Banchi vuole ragionare sui problemi in attacco, sul timeout chiesto da Blatt che precede i liberi di Hickman: 31-33 e si va al riposo. Il miglior primo tempo della Mens Sana da un po’ di gare a questa parte concede solo un 12/39 al tiro agli avversari. Kasun in tap in all’apertura, poi schiaccia Kemp in contropiede. Ancora Kemp con due bombe in fila 38-43 provoca la reazione del Maccabi: al 25’ con due palle perse dai bianco verdi in fila e il canestro del redivivo Smith è tempo di meditare 42-43. La Montepaschi passa a uomo, e Hickman ne approfitta +2 per Maccabi che passa a condurre. Kasun sbaglia due liberi, Eliyahu ne mette uno: 48-46 e partita apertissima con 2’ di periodo da giocare. Bella penetrazione di Brown, poi Thomas schiaccia in testa a Sanikidze con un gesto atletico, ma ancora Brown ha i liberi del 51-50. Rasic firma il sorpasso senese, ma l’ultimo tiro è per 53-52. Hickman e Kemp segnano, ma la freccia la mette Sanikidze 57-58 al 33’. Punto a punto, manca freddezza, al 35’ tripla di Hickman 62-60. Palla pesante per Moss che mette un solo libero, siena si rimette a zona e Ress riporta i suoi avanti 62-63. Sotto canestro gli arbitri hanno adesso il fischio facile, e Sanikidze e Ress trovano un 3 su 4 importante. Meno di tre minuti, Ress stoppa Thomas e sul cambio di campo la via della lunetta è per Moss 62-68. Logan va a segno con difficoltà. +4 Siena a 45 secondi dalla fine, liberi per Eliyahu, che fa meno due. Palla persa e fallo, fa tutto Hackett: dopo il timeout Hickman va in lunetta per impattare 68-68, lasciando 37” sul cronometro. Attacco sbagliato di Siena, l’ultimo tiro è per i gialli di Tel Aviv, con Hickman che segna ma lascia 4 secondi ai senesi. Sulla rimessa Kemp non trova l’abbrivio per tirare, e il Maccabi porta a casa due punti importantissimi 70-68. Siena c’è, e questa gara giocata alla pari con i più quotati avversari del girone e persa per un niente con diversi tiri aperti sbagliati lo dimostra. Con l’aiuto della zona e una migliore condizione fisica Ress e Sanikidze ci hanno smentito, facendo vedere che possono giocare insieme e, con un po’ più di fortuna al tiro, avrebbero potuto dare la vittoria a Siena (3/8 per il georgiano con 12r, 2/9 per l’altoatesino con 4r) nei minuti finali.