Milano vince di un soffio, bene Hackett e Ress
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EA7 EMPORIO ARMANI MILANO – MENS SANA SIENA 81-79
(18-13, 38-39, 58-56, 70-70)
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Giachetti, Hairston 14, Fotsis, Chiotti, Bourousis 5, Melli, Mensah Bonsu 13, Bremer 14, Gentile 18, Green 11, Radosevic 6, Basile. All: Sergio Scariolo
MENS SANA SIENA: Brown 18, Eze 4, Carraretto 1, Rasic, Kangur 10, Sanikidze, Ress 18, Ortner 2, Lechthaler, Hackett 18, Christmas 2, Moss 6. All: Luca Banchi
di Umberto De Santis
MILANO. Sembra facile questa gara due per Milano dopo la convincente vittoria di due giorni fa. E invece solo un finale thriller all’overtime permette all’EA7 Emporio Armani di portarsi sul due a zero e comunque alla Montepaschi di rimettersi in corsa nelle prossime due sfide casalinghe al Palaestra. Non meno “giallo” il finale del tempo regolare in cui, sotto di tre punti, vengono concessi tre contestati liberi a Hairston per fallo di Ress che mandano tutti al supplementare. Un Malik Hairston che ha giocato gli ultimi 15 minuti di partita con quattro falli sul gobbo mentre uscivano di scena Eze e Kangur; e Ress, Ortner e Moss si fermavano a quattro. Chapeau. Poi nel supplementare il canestro a 1”37 dalla sirena di JR Bremer permette al pubblico del Forum un urlo liberatorio di vittoria. Banchi ridisegna le gerarchie in campo: leader si nasce e, parafrasando Totò, Hackett lo nacque. Parte dalla panchina Brown, deresponsabilizzato, e in mezzo a fare sportellate con Bourousis ci va Ortner, nel tentativo di preservare Eze dalla piaga dei falli del primo quarto. A marcare Green, che aveva dato il senso alla vittoria milanese due giorni fa ci pensa Moss. Ed è tutta un’altra musica in campo.
Siena aggressiva fin dall’avvio per pareggiare la spinta dei lombardi. Ciò provoca confusione in campo e tante palle perse. Milano trova protagonista Gentile (8p nel primo periodo) e sfrutta bene la lunetta (8/8), ma Siena tiene botta con Hackett portandosi avanti al 5’ 8-11. La forza di Mensah Bonsu e di un Bremer con poca voglia di difendere, però, rimettono vanti l’Armani. I lombardi spingono, però una tripla di Brown e l’ingresso di Ress (11p) rilanciano gli ospiti che trovano in Hackett la guida decisa e le rotazioni della palla: 26-25 al 15’. Nonostante Christmas sia in ombra e Sanikidze negativo, la Mens Sana tiene il campo con autorevolezza fino a chiudere in vantaggio al riposo lungo 38-39.
Nella ripresa la Mens Sana deve subire il ritorno dei lunghi di casa Bourousis e Mensah Bonsu e la sfida continua sostanzialmente alla pari, tanto che il terzo periodo finisce con un possesso di vantaggio milanese 58-56 col canestro di Eze nato da rimbalzo offensivo. Hackett e Brown portano avanti Siena al 34’con un +6 (58-64), vantaggio difeso a lungo coi denti nonostante lo 0/4 da tre e il 4/7 ai liberi concesso ai padroni di casa. Nella concitazione dei minuti finali Bremer e Green riportano a contatto l’EA7; la penetrazione di Hackett opposto a green è vincente ma non sufficiente ad evitare il pareggio con 3 liberi di Hairston. Kanguer sbaglia la tripla che potrebbe scongiurare in extremis l’overtime. Con un 5-0 di Milano capitalizza la delusione senese, ma quattro punti in fila di Ress rimettono tutto in gioco 75-74 al 42’. Sale in cattedra Bremer: la tripla del nuovo vantaggio viene pareggiata da Brown, il tiro da fuori nell’azione seguente lascia a Siena quel fiato di tempo che vi abbiamo raccontato in apertura, che Brown non riesce a sfruttare. A Siena, adesso, martedì e giovedì sono in programma gara-3 e gara –4.