Sotto anche di 22 punti, i biancoverdi arrivano ad un passo dall'impresa
ANGELICO BIELLA: Hall 6, Ferguson 32, Banti 4, La Torre 3, Infante 11, Grande ne, Venuto 4, Pollone ne, De Vico 25, Rattalino ne, Pierich 6. All.: Carrea.
MENS SANA BASKET 1871: Cacace ne, Diliegro 10, Borsato 8, Ranuzzi 12, Marini ne, Bucarelli 0, Udom 12, Roberts 19, Bryant 12, Cucci 12. All. Ramagli
di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana Basket 1871 si conferma, come in tutto il girone d’andata, ancora una squadra in cerca di continuità tra tanti sprazzi negativi e la voglia di recuperare da un improbo -20 che al 30′ in casa Angelico relega la partita nell’ambito del garbage time, come si dice negli USA. Biella invece domina, poi crolla, infine riesce a vincere una partita pazza. Davanti a 3041 spettatori, l’Angelico riesce a trovare due punti vitali nella corsa alla salvezza nel modo più rocambolesco possibile. Dopo 28 minuti pressoché perfetta in entrambe le metà campo, guidata dai canestri di Ferguson e di De Vico che han permesso di toccare il +22, molla troppo presto il manubrio subendo la rimonta ospite e finendo a -4 con tripla di Ranuzzi a pochi minuti dal termine complice un 19-0 senese, abile ad aprire il campo con il quintetto piccolo e a sfruttare il blocco psicologico biellese che ha portato a 7 palle perse consecutive. Hall che poco aveva combinato per tutta la partita trova le giocate di energia decisive.
La Mens Sana Basket 1871 parte forte, trovando i primi 5 punti con Roberts e Cucci, abili a sfruttare i mismatch favorevoli in post basso dati dalle marcature di Venuto e Ferguson sugli esterni toscani; i padroni di casa rispondono con i veterani Infante e soprattutto De Vico, autore dei primi 10 punti su 13 della squadra frutto di due bombe e due bei canestri in avvicinamento che fruttano il 13-11 al 7′. Cucci trova due punti fortunosi per il pareggio, ma Pierich con la specialità della casa subisce fallo sul tiro da 3 convertendo i successivi liberi, vedendo il suo break proseguito da Ferguson e da Hall, quest’ultimo con i liberi frutto dell’antisportivo di Udom per il 20-13 a 1′ dalla fine. La tripla di Udom accorcia le distanze, prima del 2 su 2 dalla lunetta della guardia biellese che chiudono il primo quarto sul 22-16.
Siena si perde nel secondo quarto mentre Biella scappa sorretta da percentuali altissime al tiro: Ferguson realizza un gioco da 4 punti, seguito da Banti che allunga il parziale biellese prima rimediando a rimbalzo offensivo ad un suo errore, poi prendendo la linea di fondo colpevolmente lasciata libera dagli uomini di Ramagli per il +10 sul 30-20. Diliegro dalla media ritrova punti per Siena, seguito dalla bomba di Ranuzzi a cui risponde subito il solito Ferguson sempre dall’arco. Il time out di Ramagli non raffredda la mano biellese, in particolare quella di De Vico che segna un 7-0 personale per il 40-28 al 16′. Sono saltate le rotazioni difensive di Ramagli e la tripla di La Torre dall’angolo, salutata da un boato del pubblico di casa dopo le polemiche dell’ultima settimana provocate dal suo agente seguita dal canestro di De Vico per il + 16, mette un ampio distacco che solo la tripla di Roberts ridimensiona sul 48-35 all’intervallo.
Ferguson e De Vico in attacco e le sterili iniziative di Bryant in penetrazione, ben controllate dalla difesa piemontese fanno la storia condensata del terzo periodo (65-43). Siena sembra letteralmente prossima al ko tecnico, ma con un parziale di 9-0 in meno di 1 minuto, frutto di una tripla di Udom e due giochi da 3 punti di Bryant e Borsato, la portano sul -12. ci pensa Ferguson a rimediare sulla sirena 73-59.
Pierich fa uno su due dalla lunetta in apertura, poi salta il banco biellese: aggredita dai senesi che giocano sciolti non avendo più nulla da perdere, l’Angelico mette a referto 7 palloni persi banalmente che permettono alla Mens Sana di rientrare grazie a Roberts e Borsato e addirittura di trovare il massimo vantaggio in quel momento sul +4 con la tripla di Ranuzzi che firma un 19-0 che ha dell’incredibile. Pierich e Infante dalla lunetta recuperano il pareggio a quota 78, poi Roberts riporta avanti gli ospiti grazie al quinto fallo di Pierich. Nel momento del dunque ritornano i fantasmi dei toscani che li avevano fatti precipitare in precedenza. Ferguson e Hall, che manda a canestro Infante, spingono sull’accelleratore, Siena perde rimbalzi e torna a tirare male e forzato. Il timeout di Ramagli non ha successo: Borsato sbaglia da un lato, mentre Ferguson dall’altro, sulla sirena dei 24”, infila una tripla forzatissima per il +6. E senza più errori, il margine è sufficiente per portare a casa una vittoria doppiamente preziosa contro una diretta concorrente per la salvezza.