Un primo quarto da dimenticare per la Cimberio: 30-5

MENS SANA SIENA – CIMBERIO VARESE 92-57
(30-5, 44-22, 65-41)
MENS SANA SIENA: McCalebb 10, Zisis 4, Andersen 17, Carraretto 11, Thornton 7, Lavrinovic 12, Kaukenas 14, Ress 2, Michelori 2, Lechthaler, Stonerook 4, Aradori 9. All: Pianigiani
CIMBERIO VARESE: Demartini, Goss 2, Stipcevic 5, Ranniko 4, Talts 8, Diawara 11, Reati 6, Garri 8, Kangur 11, Ganeto, Bertoglio, Fajardo 2. All: Recalcati
SIENA. Moss e Rakocevic al palo, come ovvio. Il tentativo di Pianigiani è di partire con il piede giusto, autoritario per togliere velleità a una Cimberio Varese che potrebbe dirsi già soddisfatta del tragurado raggiunto in questa stagione. Recalcati, l’ex di turno, medita sempre qualche sorpresa. 14 secondi per Andersen, pareggia Diawara, da tre Thornton.
Dal 5-5 la Mens Sana piazza un break terrificante di 25-0 cheannichilisce ogni velleità belluina degli ospiti, che arrancano dietro il pressing bianco verde con le loro palle perse. Finisce così 30-5.
Varese prova a ripartire con un minimo di energia in più nel secondo quarto e Diawara ferma l’emorragia, ma sembra già troppo tardi. Garri non spreca due liberi, al 12’ 30-9. I due bianco rossi replicano a canestro, e Pianigiani chiama un timeout chiarificatore (30-13). Al 15’ è 34-15, l’inerzia è tutta nelle mani senesi, che governano bene il campo.
Recalcati sul contropiede di McCalebb ferma il gioco per parlare ai suoi con 2’32” sul 40-18, ma la gara è già scritta visto il pesantissimo 1/12 al tiro da tre punti della Cimberio in tutto il primo tempo. Si va al riposo col punteggio di 44-22, severo e senza appello, compresa l’inutile arrabbiatura di Fajardo su un fischio abbastanza discutibile, ma che ci poteva stare. Tecnico, con due liberi per Siena all’inizio del terzo periodo: Andersen non sbaglia. Si mette in evidenza Kangur, che segna e mette in difficoltà Stonerook. Al 25’ è 57-29, al 30’ 65-41, senza niente da aggiungere se non qualche fiammata di Diawara e un poco di zona per Siena.
Così scorre veloce anche l’ultimo periodo: con 5’49” sul cronometro Recalcati chiama timeout forse più per provare qualcosa per gara due che per la partita di stasera: 73-45. Carraretto mette la tripla del +31, e va a canestro il redivivo Michelori. Scorrono i titoli di coda, come si dice al cinema, con Reati che infila due triple per limitare un passivo pesantissimo per la Cimberio: 92-57.