Un clamoroso Brown da tre punti consegna la gara a Siena

MENS SANA SIENA – ACEA ROMA 89-81 (28-24, 43-43, 62-64)
MENS SANA SIENA: Brown 23, Eze 10, Carraretto 6, Rasic, Kangur 2, Sanikidze 4, Ress 4, Ortner 4, Lechthaler, Janning 13, Hackett 17, Moss 6. All: Luca Banchi
ACEA ROMA: Goss 12, Jones 15, Tambone, Tonolli, Gorrieri, D’Ercole 6, Datome 25, Bailey 2, Taylor 7, Lawal 7, Czyz 2, Lorant 5. All: Marco Calvani
Arbitri: Guerino Cerebuch, Gianluca Mattioli, Emanuele Aronne.
di Umberto De Santis – foto di Augusto Mattioli
SIENA. Cantano forte i tifosi di casa prima dell’inizio della tenzone tra il piccolo borgo medievale e la città dei Papi e della Storia. L’Acea Roma vuole far vedere di non soffrire di alcun complesso di inferiorità verso i blasonati senesi, e manterrà un atteggiamento spavaldo quanto positivo per quasi tutta la partita. La tripla di Datome da inizio alle segnature, replica faticosa di Moss 2-3, che però si ritrova contestati due falli in meno di due minuti. Ancora Moss poi Lawal 4-5 e arbitri che fischiano i sospiri quando ancora non c’è rissa. Hackett con una tripla cerca un allungo 9-7 al 4’. Roma pressa a tutto campo, subisce ma Goss ha la bomba del sorpasso, poi un contropiede ancora della Virtus merita l’instant replay per vedere se Hackett abbia o no subito sfondamento da Lawal, ma ne esce fuori che il tiro di Goss era da due 11-11. Si riprende con al tripla di Carraretto, ma Datome è innescato bene, poi Brown e il contropiede di Ortner tentano la fuga 19-13 grazie anche alla box and one. Calvani ovviamente ferma la competizione con un riflessivo timeout . Hackettime: Daniel penetra di forza nell’area visrtussina e porta a casa falli e punti, al 9’ 25-17.Però Datome e Goss sono reattivi e di mano calda, e il periodo si chiude 28-24.
Goss in acrobazia, ma Janning sembra in serata 31-26. Come del resto D’Ercole che pareggoa da tre 31-31 al 3’. Jones la scampa protestando su un fallo netto commesso sotto la nostra postazione, il gioco si fa duro 35-33 al 15’, con Bailey e Lorant in campo. Uno sciocco fallo di Lorant costa 4 liberi alla Virtus per le proteste aggiunte, ma non c’è pericolo: sul cambio di campo lo stesso succede per compensazione ai danni di Moss, con il pareggio di Datome e il quarto fallo per l’ala di Chicago, chirurgicamente estromesso dalla partita. Il break dell’Acea 0-8 richiede il puntuale timeout di Banchi sul 39-43. Perdono un po’ la testa i signori in nero/arancio, succede un po’ di tutto in campo e fuori, fino ai due liberi di Sanikidze 41-43 con 49”. Il canestro di Ress quasi in chiusura rimanda però negli spogliatoi in parità 43-43. Datome 18 punti.
Cinque punti di Jones in avvio, per una Virtus in trance agonistico 43-48. Ma la Montepaschi non si demoralizza e trova risorse in Eze e il sorpasso con Janning 49-48 al 24’ con una difesa asfissiante e contropiede, tanto che Roma si ritrova in bonus (del tutto inutile, non verrà più fischiato nulla). Break di 10-0 chiuso da un libero di Lawal. Ma Eze, nonostante 4 falli, non demorde. Roma trova però il pari con due triple di Taylor e Datome 55-55 al 27’. Czyz per il vantaggio esterno, Hackett pareggia di forza. Liberi per Datome, omaggio arbitrale. D’Ercole e Taylor per il break romano a fine quarto, ricucito dalla bomba di Marco Carraretto: 62-64.
Hackett per il nuovo pari, ma Taylor vuole essere dentro la gara 64-66. Ancora la replica di Daniel, che contesta duramente poi un tiro a Jones, che va in lunetta 66-68. La difesa senese è incredibile, ma in attacco non si segna fino alla punizione di Lorant da tre 66-71 al 34’. I giocatori mensanini si sentono frustrati perché non tutelati da un arbitraggio che tutto concede ai romani, specie a Lawal sotto canestro. Sul 68-75 parte la resurrezione della Montepaschi; un parziale di 18-3 che viene amplificato dal tifo furibondo del pubblico di casa e lascia l’Acea senza fiato. Brown infila due triple di speranza con 3’00 da giocare 74-77 per vedere il pareggio di Janning e il vantaggio di Hackett con 2’. Brown e Ress da tre 85-77 con 42” per annichilire definitivamente l’Acea, che però ci prova fino alla fine. 89-81 è stata battaglia vera e autentica tra due formazioni che si sono affrontate a viso aperto.