Mens Sana: Pianigiani si aspetta una partita "tosta" da Milano

Coach Bucchi non ha mai vinto contro il tecnico senese

SIENA. “Mi aspetto una partita tosta di Milano”. Esordisce così Simone Pianigiani nella rituale conferenza stampa del sabato mattina che precede ogni partita come quella che ci aspetta nell’ anticipo televisivo della domenica mattina alle 11:45.

“David (Hawkins), Jaaber, Finley, Mordente e Mancio che vedo molto carichi verranno qui per fare una gara molto dura, fisica. Un ennesimo bel test di verifica nel contrastare una squadra molto fisica nel soffocare le nostre fonti di gioco. questa chiave tecnica permette alle loro guardie recuperi con facili contropiedi che spezzano la partita, con l’assenza di Maciulis sono diventati più perimetrali, allargano gli spazi, giocano pick’n’roll. Forse la gara non sarà molto indicativa per la stagione in corso, vuoi per le loro assenze, vuoi per la nostra ricerca di assetto, non ancora definitiva. Milano è una squadra esperta e gioca con diversi assetti e diverse difese con capacità, noi li affrontiamo con lo spirito di superarli, perchè siamo in casa, contenti del nostro percorso fin qui, un percorso oggettivamente eccellente.

Quanto conta essere dopo otto giornate soli in testa alla classifica?

Io continuo a credere che più che la classifica conti la continuità di rendimento: se avessimo vinto a Varese di uno potevamo essere primi da soli o perso altrove di un punto essere nel mucchio così come Milano se avesse perso la prima a Teramo, il risultato della singola partita non è determinante, forse solo se pari alla fine sarà influente.Il campionato offre un grande equilibrio, la partita un test vero e qualificato, una Milano al meglio per la carica che avremo entrambi, oggi si sentono molto forti e vorranno dare un segnale. La loro determinazione anche fisica per noi è sicuramente un bel test per quello che riusciremo a fare senza pensare alla classifica.

17 a 0 contro Bucchi, che pure ha allenato belle squadre.

Quando mi dite queste cose mi preoccupo un po’, per la legge dei grandi numeri. Contro Milano abbiamo giocato grandi partite e loro contro di noi, con grande determinazione anche nel loro bellissimo palcoscenico. Non mi dispiacebbe, naturalmente, continuare così…

Il gioco delle parti sui favoriti dell’ estate.

Il nostro ambiente tende a enfatizzare tutto, come sempre quando ci sono cambiamenti. La Milano rinforzata rinforzata aggredisce giustamente il campionato, una squadra in ciclo con il ritorno di Hawkins, l’ arrivo di Jaaber e Pecherov. Siena si è dimostrata più pronta del previsto. Due gruppi che stanno onorando il doppio impegno campionato-eurolega con onore e brillantezza, le assenze logorano sul lungo periodo ma non contano nella singola partita.

Già, le assenze.

Hairston ha avuto un problema dopo l’ altro, ora è alle prese con una caviglia. Per saperne di più bisogna aspettare quando potrà allenarsi con regolarità, forse già la prossima settimana. stiamo arrivando al Natale e potrebbe diventare un problema piscologico, per lui per primo. Stonerook va trattato con grande cautela, queste sono partite che i giocatori vogliono giocare però Ress è molto presente e sta giocando molto bene. Anche avere avuto due giocatori con febbre alta ci ha dato difficoltà. Il gruppo deve recuperare energie mentali e nervose più che fisiche, per la grande applicazione necessaria per il nostro sistema che ci chiede di stare sempre sul filo del sacrificio.

Moss è giocatore diverso da Hairston.

Certamente. David come gli altri ci deve dare molto in difesa. E’ un giocatore disciplinato, non rinuncia al tiro, gioca anche spalle a canestro, sa fare un passaggio in più. Come col Barcellona è stato perfetto nel piano partita, i punti realizzati non sono significativi. Moss può dare un contributo importante anche in attacco come contro il Lietuvos.

Come è la vigilia di questa sfida per la squadra.

I giocatori hanno recepito il mio concetto di regolarità di approccio giorno per giorno : le partite sono tutte uguali. Se mi chiedi se sono preoccupato più con Milano che, per esempio, con Biella, ti dico che per me non ci sono differenze. Chiaro che ci sono poi le sensazioni particolari personali.

Tornando a Milano…

Il piano partita è sempre il solito: essere pronti a tenere, attaccati individualmente, mettere loro pressione sporcandogli le linee di passaggio perchè passano bene la palla e fanno tante cose importanti. Fanno sempre un passaggio in più e anche nelle sconfitte hanno un bell’atteggiamento, dimostrando grande fiducia nel gruppo. Noi dovremo leggere bene le situazioni e pareggiare la loro energia.