Allenamento pomeridiano per la Mens Sana. Poi Simone Pianigiani parla della prima sfida di play off con la Scavolini Pesaro.
“E’ chiaro che tutti hanno voglia di giocare. I play off danno uno stimolo e una scarica di adrenalina forte. Abbiamo atteso qualche giorno in più ma io mi preoccupo solo quando non ci possiamo allenare.
Quindi credo che questo periodo sia stato per noi proficuo per arrivare nella migliore condizione possibile. Ci sono sempre piccoli contrattempi e questo è normale. Ma i play off fanno si che i giocatori sopportino qualche acciacco in più. Complessivamente, non essendoci alla fine assenze, la cosa più importante è lo stato mentale del gruppo. E anche in questo caso credo che i miei giocatori da questo punto di vista abbiano tutta la determinazione nel voler confermare un risultato che ci ha visto così continui nei mesi precedenti”.
La Scavolini è una squadra pericolosa, dal grande talento offensivo.
“Il miglior realizzatore, due dei primi dieci, in assoluto uno dei potenziali offensivi più alti. Ma credo che ai play off ci siano quelle extramotivazioni che ti permettono anche di difendere più forte. Dovremo essere attenti a non concedere il loro ritmo. Non dobbiamo però fasciarci la testa: pensiamo alla nostra identità, alla determinazione che abbiamo nell’affrontare questo play off come prosecuzione di un cammino che è stato straordinario e che vuole continuare ad esserlo”.
La Mens Sana vuole, come sempre, tanti tifosi a sostenere la squadra.
“Si, l’ultimo pensiero è normale che vada alla nostra gente che è stata straordinaria nel darci la spinta in questi anni. Si è creato un grande feeling che noi vogliamo onorare. Perché in questo momento Siena è speciale e credo che questa possa essere un’altra occasione per avere altre serate indimenticabili. Siena da tutti i punti di vista, squadra, club, tifosi, città, ha ancora fame e continuerà ad averne”.
“E’ chiaro che tutti hanno voglia di giocare. I play off danno uno stimolo e una scarica di adrenalina forte. Abbiamo atteso qualche giorno in più ma io mi preoccupo solo quando non ci possiamo allenare.
Quindi credo che questo periodo sia stato per noi proficuo per arrivare nella migliore condizione possibile. Ci sono sempre piccoli contrattempi e questo è normale. Ma i play off fanno si che i giocatori sopportino qualche acciacco in più. Complessivamente, non essendoci alla fine assenze, la cosa più importante è lo stato mentale del gruppo. E anche in questo caso credo che i miei giocatori da questo punto di vista abbiano tutta la determinazione nel voler confermare un risultato che ci ha visto così continui nei mesi precedenti”.
La Scavolini è una squadra pericolosa, dal grande talento offensivo.
“Il miglior realizzatore, due dei primi dieci, in assoluto uno dei potenziali offensivi più alti. Ma credo che ai play off ci siano quelle extramotivazioni che ti permettono anche di difendere più forte. Dovremo essere attenti a non concedere il loro ritmo. Non dobbiamo però fasciarci la testa: pensiamo alla nostra identità, alla determinazione che abbiamo nell’affrontare questo play off come prosecuzione di un cammino che è stato straordinario e che vuole continuare ad esserlo”.
La Mens Sana vuole, come sempre, tanti tifosi a sostenere la squadra.
“Si, l’ultimo pensiero è normale che vada alla nostra gente che è stata straordinaria nel darci la spinta in questi anni. Si è creato un grande feeling che noi vogliamo onorare. Perché in questo momento Siena è speciale e credo che questa possa essere un’altra occasione per avere altre serate indimenticabili. Siena da tutti i punti di vista, squadra, club, tifosi, città, ha ancora fame e continuerà ad averne”.