L'ultima di campionato mette contro le prime due della classifica

di Umberto De Santis
SIENA. Per l’arrivo dei nuovi padroni del campionato italiano che cercano a Siena la consacrazione finale prima dell’avventura dei playoffs, Crespi ha fissato e condotto allenamento al venerdì sera e poi rifinitura al sabato mattina per la sua Montepaschi. Sfida domani alle 18. Alla vigilia del match, Marco Crespi è semprealle prese con il problema muscolare di Erick Green che non giocherà contro l’Olimpia. Ma c’è la speranza di recuperare il giocatore per il primo turno dei playoff: infatti la guardia di Virginia Tech stamattina faceva solo sessione di tiro. Il resto della truppa, un pò scosso dalla piega clamorosa degli avvenimenti societari degli ultimi due giorni, è presente e ben preparato alla partita di cartello. L’avversaria si presenta pressoché al completo, avendo recuperato nella gara di Cremona mercoledì scorso Alessandro Gentile.
Gli stimoli non mancano, all’andata Milano vinse bene ma di poco (66-56), è sempre un momento magico per capitan Ress e compagni dal punto di vista sportivo. Afferma Crespi: “Ultima partita di regular season con un secondo posto conquistato che è meraviglioso premio ad un percorso di qualità compiuto da un gruppo di persone (staff e giocatori) che ha lavorato, meglio vissuto con piacere professionale e personale davvero insieme. Il giocare contro la miglior squadra del nostro campionato rende ancora più piacevole questa giornata”. Partita degli ex, come lo stesso Crespi e Haynes possono testimoniare da una parte, come coach Banchi, Hackett, Kangur e Moss dall’altra.
Tifoseria mobilitata già dalla 14:45 in Piazza Salimbeni, ma la loro voce non arriverà ai piani alti di MPS. E’ difficile che un qualsiasi sponsor voglia accostare la propria immagine in questo momento anche a una società nuova, ma che comunque farebbe riferimento agli avvenimenti recenti; ed è comprensibile. Si sa anche che i budget vanno fatti prima, settembre/ottobre dell’anno precedente, e non è facile mai trovare qualcuno che corra per te quando i soldi che aveva li ha già destinati altrove. Ci si aspetta dalla proprietà della Polisportiva, uno scatto propositivo, un progetto per quanto piccolo per non distruggere tutto, ma anche i responsabili delle giovanili non hanno ricevuto ancora istruzioni in proposito. e per quanto poco importnte, è il settore giovanile che è la pietra su cui si ricostruisce una società.