Big match del giovedì (l'altro è Real-CSKA) che insidia il primato dei senesi
di Umberto De Santis
SIENA. Ritorna l’Euroleague, questa volta di giovedì, il giorno preferito dal Barcellona, che ospita sul suo parquet la Mens Sana Siena. La squadra di coach Banchi è volata in Catalogna martedì, giusto in tempo per dribblare le ultime notizie sull’inchiesta della Procura di Siena che vede coinvolta la gestione finanziaria della società da parte del presidente Minucci e concentrarsi su una delle trasferte più difficili che il calendario delle Top 16 poteva riservargli. Infatti i problemi di formazione non mancano (leggi Tomas Ress, ma anche Benjamin Ortner), causa i diversi infortuni, anche tra quelli che comunque scendono in campo, e che costringono lo staff tecnico a inventarsi nuove soluzioni tattiche. Dall’altra parte abbiamo un Barcellona che si ritrova senza JC Navarro, ma che ha provveduto a inserire un elemento importante come Brad Oleson, prelevato in fretta e furia dal Caja Laboral: solo per il campionato spagnolo, però.
Avendo giocato le Top 16 con Vitoria non potrà essere della partita stasera. Bobby Brown è l’emblema di una squadra garibaldina, capace di essere impermeabile alle situazioni esterne: “ I nostri obiettivi stanno diventando sempre più importanti. Vogliamo provare ad andare alle Final Four e vincere, ma dobbiamo prendere una partita alla volta. Abbiamo altre 9 partite nelle Top 16 e vogliamo fare il massimo e vincerle tutte, giocando duro fino alla fine. Tutto può succedere, ma dobbiamo giocare al massimo per centrare i nostri obiettivi.” Brown è stato appena votato come miglior giocatore dell’Euroleague per il mese di gennaio, e tutti i riflettori sono puntati su di lui, leader di una squadra che, con 5 vittorie su 5 incontri, giuda imbattuta il girone F delle Top 16 avendo come sua pari solo il Real Madrid nell’altro girone E. Il Barcellona, per la prima volta, affronta Siena stando dietro in classifica.
Questo non cambia le prospettive nel big match di oggi (diretta televisiva Sportitalia 2, ore 20:45): il “Barca” è favorito. Può contare su un roster di livello incredibile, bilanciato tra vecchi e giovani dove tuttavia spiccano i sempreverde Sharunas Jasikevicius (37 anni) e Pete Mickeal (35 anni, 23p nella vittoria esterna di sette giorni fa proprio a Vitoria) che sta deludendo in Liga Endesa (sesto, 11-8) che deve dimostrare una volta per tutte di non essere Navarro-dipendente (Sada e Huertas sono avvisati, Abrines è ancora troppo acerbo) , assente ma che offrirà un epico duello con Bobby Brown al ritorno a Siena. Sembra che il mercato blaugrana non sia finito, visto che sul mercato stanno cercando un centro intimidatore: quello che manca anche a Siena, guarda caso, dopo la rinuncia a Mario Kasun e l’evidenziarsi dell’involuzione fisica di Benjamin Eze.
Luca Banchi rilascia sul sito della Mens Sana le sue impressioni prima del match: “La partita di Barcellona presenta evidenti difficoltà legate allo straordinario valore dei nostri avversari, ma dovremo comunque goderci il privilegio di essere in campo con in palio il primato del girone. I nostri avversari hanno una straordinaria intensità di gioco su entrambe le metà campo e saremo quindi chiamati ad alzare il nostro livello di rendimento per contrastare una squadra meritatamente accreditata tra le favorite al titolo continentale “.