Il pivot è partito con la squadra, restano dubbi ma Crespi è fiducioso nelle qualità del gruppo
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di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana è già arrivata a Reggio Emilia dove domani sera alle 20:30, senza alcuna copertura televisiva per un cambio di programma concordato tra Raisport e Legabasket, disputerà contro la Grissin Bon gara 3 dei quarti di finale, una gara molto delicata visto che nelle sue partite giocate a Siena è saltato il fattore campo e la serie sta 1-1. “La mia Mens Sana è una squadra che dopo la sconfitta in gara 1 ha trovato la voglia, la capacità e la qualità per giocare insieme sia in attacco sia in difesa e ha pareggiato la serie. Adesso andiamo sul campo di una squadra che ha talento e che in casa si esalta, per provare ancora una volta a superarci”.
Parla così Marco Crespi che la fiducia nei suoi ragazzi l’ha sempre avuta in una annata piena di insidie mortali e difficoltà che ci resta quasi stucchevole ricordare per l’ennesima volta. Il coach ritorna sul parquet: “Gara 1 e gara 2 speculari nel punteggio, ma non certo nell’atteggiamento, perché nella seconda abbiamo avuto il giusto atteggiamento aggredendo l’avversario fin dall’inizio.
Reggio Emilia è una squadra che ha talento ed esperienza, gioca bene e ha un pubblico caldo e corretto. Davanti a tanta difficoltà sarà importante giocare limitando gli errori e non lasciando a Reggio la possibilità di esaltarsi.” Ci si attende il recupero di Othello Hunter, che è uscito per un colpo al ginocchio, nella serata di giovedì, durante la partita. A molti non è sfuggito notare che mancavano molti dei cartelloni pubblicitari che riempivano muri e balaustre del Palaestra. Conseguenza dell’azione della Guardia di Finanza? Intanto Hunter è partito alla volta di Reggio Emilia col resto della squadra, in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti predisposti.