Per Marruganti il mercato biancoverde chiude qui
SIENA. E’ arrivato a Siena ieri e ha già conosciuto la società e alcuni dei nuovi compagni di squadra il power forward Biagio Sergio, che non ha nascosto l’emozione provata quando ha varcato la soglia del Palaestra, il tempio di mille battaglie e di una epopea unica nella storia dello sport italiano, dove pendono, a dispetto delle vicende fallimentari, ancora gli stendardi e le maglie ritirate. Sollucchero per tanti tifosi sentimentalisti. Battagliero per carattere ed educazione cestistica coltivati in tanti campionati nella categoria, a 28 anni quindi nel pieno della maturità agonistica Sergio passa nel giro di 24 ore dall’essere protagonista nella squadra della sua città natale, Maddaloni, al ruolo di guastatore in una Siena che adesso, rinforzatasi come la crema delle aspiranti alla categoria superiore, non si può nascondere più dietro l’improvvisa ricostruzione.
Beneaugurante Sergio, che domenica ha giocato nel San Michele che ha regolato il Monteroni Lecce per 85-78 contribuendo con una doppia doppia di 14p+12r in 32′. Mecacci ha spiegato che sarà introdotto in maniera dosata nei meccanismi della squadra – meccanismi ancora in costruzione, visto che il roster è nuovo al 100% e non c’è vissuto in un gruppo nato a luglio 2014, sarà bene ricordarlo sempre e il coach Matteo non si fa pregare a farlo.Da parte suo Biagio Sergio afferma di essere venuto in punta di piedi – espressione cara al Ds Marruganti – ma noi pensiamo che gli basteranno due minuti in campo per tirare fuori la grinta che tutti gli riconoscono nell’aprirsi la via del canestro in mezzo a un gioco sporco quasi mai sanzionato tipico delle minors.
Un’arma nuova per la Mens Sana 1871 che porterà benefici al gruppo e permetterà allo staff tecnico di dosare le forze in vista del rush finale, con un cambio per Pignatti e i lunghi, definendo la posizione di Ranuzzi da tre, migliorare la trazione anteriore visto che dal contropiede è venuto ben poco alla Gecom finora in termine di risultati.
Secondo Marruganti, le addizioni alla squadra finiscono qui. La deadline di mercato finisce il 28, ma quella della Mens Sana si esaurisce con questo intervento, anche per ovvie forzature nel budget che ha concesso il presidente Ricci. Non tentare il colpo di andare di sopra al primo anno di vita, vista la situazione della serie B e viste le defezioni che al piano di sopra liberano posti aggiuntivi come si vede dai casi Forlì e Veroli.