La composizione del roster può iniziare, ma sarà dura...
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di Umberto De Santis
SIENA. Bisogna aspettare l’ufficialità del lunedì, ma dal Consiglio Federale di venerdì pomeriggio è arrivato il via libera all’iscrizione della Mens Sana 1871 al prossimo campionato di serie B. Una notizia che dà consistenza al lavoro in Polisportiva degli ultimi due mesi, quando la piega dell’Operazione Timeout, con gli arresti eccellenti e le spiegazioni fornite dalla Guardia di Finanza, aveva chiuso ogni strada che non fosse il ricominciare da capo. Una buona dose di fiducia per tutta la tifoseria e l’ambiente, per dare fieno alla ripartenza che, come prevedibile, non sarà una passeggiata.
La serie B è una palude da cui è difficile emergere come l’esperienza di chi ci è già passato e la composizione dei gironi lascia intravedere. Toscanabasketlive.it ipotizza ben sette toscane “Tutte insieme, con le piemontesi e un po’ di lombarde”. Il Consiglio federale odierno ha reso noti i gironi di Dnb o, meglio, serie B, visto l’ennesimo cambio di nome, confermando le indiscrezioni con le toscane inserite nel gruppo con le piemontesi e le lombarde “ovest”, per un totale di 15 formazioni e quindi con un turno di riposo.
Del primo lotto fanno parte il Cus Torino, retrocesso ma ripescato dopo la rinuncia di Montecatini e le matricole Valsesia, dove milita l’ex Pool Firenze Basket Pierpaolo Picazio e Oleggio; dalla Lombardia arrivano invece le confermate Mortara e Pavia, cui si aggiungono la Robur et Fides Varese e la Sangiorgese che nell’ultima stagione erano nel girone B. Poi l’ampia pattuglia toscana, le veterane Cecina, Use e Don Bosco, quindi Piombino, le neopromosse Bottegone e Monsummano, la Fiorentina Basket, scesa dalla Silver e la più attesa, la nuova Mens Sana Siena 1871; la prima giornata è in programma il 5 ottobre”.
Tanti derby regionali, che saranno autentiche tane del leone per la matricola senese, e una sfida che ha il sapore della serie A contro Pavia che, l’ultima volta che le due squadre si incontrarono in serie A, sbancò il Palaestra 84-86 dell’Olidata di Darren Daye e Stefano Vidili che in due fecero 48 punti contro Andrea Cessel e Rod Griffin. Era il 27 febbraio 1994, tempi che furono. Adesso tutti cercheranno la vittoria di prestigio, quella che nobilita un’intera stagione altrimenti anonima e versata al mantenimento del posto nella serie. Si parla più o meno a caso di Chiacig o di Carraretto come numi tutelari in campo di un gruppo ancora da definire. Il compito di Marruganti e di Mecacci comincia a entrare, da sabato mattina, nel vivo dell’azione.