Accelerazione nelle trattative: i tempi sono stretti e ci sono scadenze imminenti

di Umberto De Santis
SIENA. Il D-Day della Mens Sana Basket 1871 è iniziato lunedì sera quando l’assemblea dei sottoscrittori della raccolta di soldi “IotifoMensSana” ha dato mandato a Guidarini, Barlucchi e Brogi di trattare il piano di intervento illustrato nel corso della riunione sulla società presieduta dal dimissionario Lorenzo Marruganti, anche senza la certezza che un accordo possa scongiurare definitivamente la crisi finanziaria della pallacanestro. Il motivo fondamentale dell’accelerazione delle trattative sta nel fabbisogno finanziario del club che ha scadenze inderogabili da onorare nella prossima settimana.
E in effetti, ieri sera Guidarini dava conto all’assemblea di come i contrasti con la Polisportiva nelle ultime 48 ore si siano andati smussando e si sia formato tra le parti un clima di rispetto reciproco. Potenza della crisi che mette gli attori con le spalle al muro? Intanto sono stati presentati numeri abbastanza certi sul reale dissesto nella semestrale e nel preventivo al 30 giugno. Numeri provvisori che non diffondiamo perchè potrebbero generare solamente confusione, essendo solo un punto di partenza della trattativa con la Poli 1871, e anche perchè dall’esito della giornata odierna scaturiranno – meglio precisati – gli impegni che le tre parti in causa si vanno assumendo. Tre: Polisportiva, Trust e socio privato Bono.
In un lungo e complesso intervento Brogi ha spiegato che il Consorzio, costituito ieri mattina da Piero Franceschini e Luigi Cagnazzo, ha bisogno di tempo per diventare operativo per cui ben difficilmente, per ragioni statutarie e operative, potrà dare un contributo per la stagione 2015-16. Ben diverso quello per le prossime tre stagioni, in cui diventerà il cardine societario della Mens Sana Basket 3.0. Per cui ci sarà una chiamata alle armi degli indecisi che hanno aspettato, con le più varie ragioni, a dare il contributo popolare alla causa mensanina. Per cui ci vorrà anche una ponderata chiarezza su uomini, ruoli ed impegni che andranno a gestire un finale di stagione, che non necessariamente sarà in discesa.
In effetti il primo scoglio è venuto nella riunione tra Trust e Polisportiva, riunione di tre ore, di questa mattina. Dalle solite voci di corridoio, sembra che l’impostazione del piano sia stata ampiamente condivisa dalle due parti; ma ci sarebbero ancora differenze di vedute sul piano economico, niente di trascendentale che però dovrà avere una quadratura nel giro di pochissimi giorni. Conferma o smentita a tutto ciò si avrà rapidamente in serata, quando si conoscerà l’esito dell’assemblea dei Soci della Basket 1871. Con una auspicabile nomina di un CdA operativo, che possa dar corpo a tutto quello che è stato messo in campo in pochissime settimane, si aprirà un corso nuovo a Siena.