Non si dovrà lasciare tanta libertà ai tiratori da tre come con il Galatasaray
di Umberto De Santis
SIENA. Alle 14:50 i giocatori della Mens Sana stanno aspettando l’ora di partire per Reggio Emilia con il pullman, e Daniel Hackett vede bene di fare una sessione di tiro da tre con l’aiuto dell’allenatore Alessandro Magro. Proprio Hackett, il giocatore numero uno per index rating della prima giornata di Euroleague, secondo nel top five di MVP dietro Nikola Mirotic (index rating 28) solo perché il Real Madrid ha vinto la partita e la Montepaschi no. Non vogliamo fare un omaggio gratuito a un grande giocatore italiano, ma per coloro che ci leggono e per noi stessi ricordare che se si vuole nella vita veramente qualcosa, bisogna lottare e non arrendersi mai, lavorare e prepararsi. Tanto meno pensare di essere arrivati, in qualche modo solo perché quel giorno siamo stati numeri Uno. Qundi la seconda giornata di campionato della Montepaschi (domenica alle 18.15 al PalaBigi di Reggio Emilia, con diretta televisiva su Canale Tre Toscana) è già presentata: la Grissin Bon è un test probante per verificare la crescita del gruppo e gli eventuali contraccolpi legati allo stop nella competizione continentale; la prima di campionato contro la Vanoli archiviata nei numeri delle statistiche.
Da una parte, appoggiati ai tabelloni pubblicitari, Marco Crespi discute di basket con Taylor Rochestie, dopo aver rilasciato le consuete dichiarazioni pre-gara: “Prima trasferta di campionato per continuare la nostra crescita attraverso partite e situazioni. Reggio Emilia è una squadra che vuole giocare muovendo la palla per allargare gli spazi per tagli e tiri da 3 punti, cominciando ad attaccare dalla transizione. Dopo la partita di mercoledì insieme alla squadra abbiamo guardato, attraverso video, scambi di idee e, soprattutto, sul campo, a dettagli di collaborazione e aggressività della nostra difesa, pronti a farne il nostro prossimo miglioramento”. Sicuramente la libertà concessa ai frombolieri del Galatasaray nella serata fiorentina è un lusso che non si dovrà più concedere a nessuno, dato che l’esplosione del Bayern Monaco in casa dello Zielona Gora conferma già che sarà durissima acchiappare un posto per le Top 16. Grissin Bon però con il dente avvelenato per la sconfitta subita nella giornata precedente, in un ambiente carico ed eccitato che ha molte aspettative da questa stagione: è strano, dopo tanti anni di predominio senesi, ed è una constatazione personale che crediamo sia così vissuta dall’ambiente locale, vedere che non è la Mens Sana ad avere la maggior pressione addosso.