di Umberto De Santis
SIENA. Con Mattia Udom che non si è allenato durante la settimana, ma che si conta di recuperare per domenica, la Mens Sana Basket 1871 si è preparata al doppio impegno casalingo contro le due siciliane Barcellona e Trapani, che nel girone di andata sono state due battute d’arresto. C’è ancora qualche rimpianto per la prima in casa senese, ma è chiaro che una doppia vittoria potrebbe alzare il tiro delle ambizioni stagionali per la società di Viale Sclavo. Ciò nonostante la riduzione delle rotazioni, almeno sulla carta, con il trasferimento di Alberto Cacace a Ferrara e la sua mancata sostituzione: se si tratta di un messaggio subliminare del presidente Marruganti alla proprietà della Polisportiva o dell’aver semplicemente accontentato un ragazzo dalla gran voglia di trovare spazio in campo – e le scelte di coach Ramagli stanno prendendo sempre più una chiara direzione – è presto per dirlo. Ma è una spia di certe difficoltà che non sono state negate negli incontri con i tifosi parlando dell’agognata autosufficienza economica.
Almeno il gruppo dei giocatori non sembra preoccupato e si prepara con buona applicazione. Alessandro Ramagli illustra bene le caratteristiche di Barcellona, che sta cercando di risalire dal baratro in cui sembrava sprofondare, ma è sempre ultima in classifica con 10 punti: “Dovremo avere un buon approccio in una partita molto importante, che darebbe una spinta significativa al nostro modo di affrontare questo campionato, anche contro le squadre che ci seguono in classifica. È una squadra che fa perno su due americani, Lenzelle Smith che non incontrammo all’andata perché reduce da un infortunio, e David Loubeau, un giocatore che ha la capacità di produrre punti in post basso, il migliore nel campionato per questo tipo di statistica. Un mix di esperienza e gioventù in quintetto base, con Centanni e Fallucca che sono due giocatori giovani ma che hanno già vissuto esperienze importanti in queste categorie, e Franco Migliori nel ruolo di quattro e che dà al campo di Barcellona una dimensione diversa rispetto al girone di andata. Poi Maccaferri dalla panchina, insieme a Capitanelli, a Bianconi. Una squadra che è tuttora vivissima. La nostra settimana è stata complicata da problematiche fisiche, con le situazioni che hanno riguardato Udom e Diliegro. Dovremo tenere alto il livello di attenzione perché sarà una partita molto difficile. Non dovremo guardare la classifica, ma guardare negli occhi gli avversari che domenica dopo domenica ci si presenteranno di fronte”.
Darryl “Truck” Bryant, “eroe” appena sette giorni fa con le triple che hanno portato la Mens Sana ai supplementari poi vinti a Casale Monferrato, aggiunge alle parole del tecnico: “Quella con Barcellona sarà una partita molto difficile, aldilà di quello che può dire la classifica. Abbiamo voglia di vendicare la sconfitta dell’andata, ma per farlo dovremo scendere in campo con l’atteggiamento giusto fin da subito. Giochiamo in casa e la spinta del nostro pubblico sarà un’arma in più, per l’energia che riesce a trasmettere ogni partita”.