Gara nervosa ma in controllo, con brivido bianconero nel secondo tempo
CANADIAN SOLAR BOLOGNA-MENS SANA SIENA 62-81
(9-25; 28-49; 49-64)
CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Rivers 16, Koponen 9, Bastone, Poeta 9, Donati, Homan 10, Sanikidze 13, Martinoni 4, Gailius, Gaddefors 1, Gazzotti, Bottioni. All. Lardo
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 2, Hairston 18, Carraretto, Rakovic 10, Lavrinovic 14, Kaukenas 16, Ress 2, Michelori 2, Perin, Jaric 4, Stonerook 4, Aradori 9. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Simone Pianigiani va sul sicuro, gioca il doppio jolly e mette in campo Marko Jaric e Malik Hairston al posto di Nikos Zisis e David Moss, i due giocatori che hanno di più tirato la carretta nell’inverno difficile dell’Euroleague. Lino Lardo ha gli uomini contati, e questo può fare la differenza in una serie lunga e impegnativa come questa. Però la Canadian Solar non ci sta a piegarsi alla sorte infausta, e parte subito con un 5-0 spregiudicato (Homan + tripla di Koponen) spinta dal suo pubblico, non numeroso ma attivissimo. La Siena piazza il contro break: un 11-0 che la porta avanti al 5’. Kaukenas e Hairston, vera iradiddio, allungano il vantaggio senese. Rivers chiude il parziale senese (18-0) ma Malik Hairston è implacabile. Botta e risposta, e dalla lunetta Kaukenas con un 2/2 chiude la prima parte dell’incontro sul risultato di 9-25.
Bologna non rinuncia all’atteggiamento aggressivo, anche se punita da numerosi falli. Sanikidze apre le marcature del secondo quarto con una tripla. Hairston (16 punti nel primo tempo) mette il piazzato. La Virtus con Rivers da sotto, ma Ress in schiacciata fa 14-29 al 3’, l’inerzia sembra già scritta. Poeta segna e porta a casa anche due tiri liberi grazie anche al tecnico fischiato a uno Jaric nervoso. Kaukenas piazza due punti per il 18-32 a metà periodo. Pressione in difesa e puntualità in attacco, e anche dalla lunetta Siena allunga (solo due errori nell’intera gara per la Montepaschi 22/24, 91,7%), poi Sanikidze e Poeta segnano dall’arco: al 18’ è 24-37. Stonerook fa 2/2, poi Lavrinovic. Sanikidze fa fallo su Aradori e il contestatore Homan si becca il tecnico: per l’ex biellese sono quattro punti, e sul possesso palla Michelori appoggia l’assist di Stonerook (26-47). Sanikidze dalla lunetta accorcia per i suoi, poi Kaukenas sul fil di sirena manda le squadre negli spogliatoi sul 28-49.
Persa per persa, Lardo carica i suoi nell’intervallo per la rimonta possibile, senza dimenticare di lanciare i suoi giovani. Siena vuole controllare il vantaggio con ritmi lenti, ma la Virtus c’è. Rakovic (13’ con 10p, 4r e 5 falli!) e Stonerook dalla lunetta fanno al 24’ 31-55, con Rivers che segna da sotto. La tripla di Poeta suona la carica, ma la tripla di Lavrinovic al 26’ sembra scrivere i titoli di coda della partita 37-60. Koponen per Poeta e la Canadian Solar rosicchia punti negli ultimi minuti anche con un buon Martinoni che col canestro da sotto sulla sirena chiude il periodo sul 49-64. Peserà alla fine sulla Virtus la pessima serata al tiro da due 9/29 e la differenza rimbalzi 30/39.
Grosse difficoltà nell’ultimo quarto per la Mens Sana: la battaglia in campo non si calma e la Canadian Solar cerca il bersaglio grosso con determinazione. E’ Sanikidze (8 rimbalzi nella sua gara) pronto a segnare la tripla del 52-64, subito imitato da Rivers che riporta i suoi a -9. Il gioco si fa pericoloso per Siena, che vede il rischio di buttare tutto alle ortiche: Aradori rimette la doppia cifra, ma arriva Koponen. Mc Calebb appoggia al tabellone, Gaddefors fa 1/2 (58-68 a metà quarto). Kaukenas fatica a contenere Rivers che dalla lunetta fa il -8. Il pubblico ci crede, Poeta ruba palla a Mc Calebb ma Sanikidze vanifica tutto con 0/2 ai liberi. Dal possibile meno sei alla disfatta il passo è breve. Dall’altra parte Lavrinovic i liberi li segna entrambi e la Mens Sana si riporta sul +10. Jaric, subentrato a Mc Calebb, segna in arresto e tiro i suoi primi due punti. Sulla rimessa è Poeta a perdere palla grazie a Lavrinovic e sul ribaltamento torna a segnare Kaukenas un tre punti (60-75 a 2’30”) che svolta definitivamente la gara. La replica di Koponen è fuori misura, e dopo il rimbalzo di Hairston il play finlandese manda il pivot lituano in lunetta, che poi replica nel minuto seguente in lay up sull’assist di Jaric (60-79). Homan schiaccia a canestro, sono gli ultimi fuochi della partita. Jaric timbra il cartellino del suo eccellente finale di partita con due liberi che chiudono definitivamente i giochi, finisce 62-81.
Bologna non rinuncia all’atteggiamento aggressivo, anche se punita da numerosi falli. Sanikidze apre le marcature del secondo quarto con una tripla. Hairston (16 punti nel primo tempo) mette il piazzato. La Virtus con Rivers da sotto, ma Ress in schiacciata fa 14-29 al 3’, l’inerzia sembra già scritta. Poeta segna e porta a casa anche due tiri liberi grazie anche al tecnico fischiato a uno Jaric nervoso. Kaukenas piazza due punti per il 18-32 a metà periodo. Pressione in difesa e puntualità in attacco, e anche dalla lunetta Siena allunga (solo due errori nell’intera gara per la Montepaschi 22/24, 91,7%), poi Sanikidze e Poeta segnano dall’arco: al 18’ è 24-37. Stonerook fa 2/2, poi Lavrinovic. Sanikidze fa fallo su Aradori e il contestatore Homan si becca il tecnico: per l’ex biellese sono quattro punti, e sul possesso palla Michelori appoggia l’assist di Stonerook (26-47). Sanikidze dalla lunetta accorcia per i suoi, poi Kaukenas sul fil di sirena manda le squadre negli spogliatoi sul 28-49.
Persa per persa, Lardo carica i suoi nell’intervallo per la rimonta possibile, senza dimenticare di lanciare i suoi giovani. Siena vuole controllare il vantaggio con ritmi lenti, ma la Virtus c’è. Rakovic (13’ con 10p, 4r e 5 falli!) e Stonerook dalla lunetta fanno al 24’ 31-55, con Rivers che segna da sotto. La tripla di Poeta suona la carica, ma la tripla di Lavrinovic al 26’ sembra scrivere i titoli di coda della partita 37-60. Koponen per Poeta e la Canadian Solar rosicchia punti negli ultimi minuti anche con un buon Martinoni che col canestro da sotto sulla sirena chiude il periodo sul 49-64. Peserà alla fine sulla Virtus la pessima serata al tiro da due 9/29 e la differenza rimbalzi 30/39.
Grosse difficoltà nell’ultimo quarto per la Mens Sana: la battaglia in campo non si calma e la Canadian Solar cerca il bersaglio grosso con determinazione. E’ Sanikidze (8 rimbalzi nella sua gara) pronto a segnare la tripla del 52-64, subito imitato da Rivers che riporta i suoi a -9. Il gioco si fa pericoloso per Siena, che vede il rischio di buttare tutto alle ortiche: Aradori rimette la doppia cifra, ma arriva Koponen. Mc Calebb appoggia al tabellone, Gaddefors fa 1/2 (58-68 a metà quarto). Kaukenas fatica a contenere Rivers che dalla lunetta fa il -8. Il pubblico ci crede, Poeta ruba palla a Mc Calebb ma Sanikidze vanifica tutto con 0/2 ai liberi. Dal possibile meno sei alla disfatta il passo è breve. Dall’altra parte Lavrinovic i liberi li segna entrambi e la Mens Sana si riporta sul +10. Jaric, subentrato a Mc Calebb, segna in arresto e tiro i suoi primi due punti. Sulla rimessa è Poeta a perdere palla grazie a Lavrinovic e sul ribaltamento torna a segnare Kaukenas un tre punti (60-75 a 2’30”) che svolta definitivamente la gara. La replica di Koponen è fuori misura, e dopo il rimbalzo di Hairston il play finlandese manda il pivot lituano in lunetta, che poi replica nel minuto seguente in lay up sull’assist di Jaric (60-79). Homan schiaccia a canestro, sono gli ultimi fuochi della partita. Jaric timbra il cartellino del suo eccellente finale di partita con due liberi che chiudono definitivamente i giochi, finisce 62-81.
Siena in semifinale incontrerà la Benetton Treviso, che ha avuto ragione dell’Air Avellino.