Due squadre rimaneggiate si affrontano alle 20,30 al Palaestra
di Umberto De Santis
SIENA. Jonas Maciulis, ala lituana di 198 cm. in forza lo scorso anno all’Armani Jeans Milano, si è allenato ieri al Palaestra in compagnia della Montepaschi. Si attende l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte della dirigenza mensanina. A guardarlo c’era David Moss, appollaiato sul cubo dei 24 secondi, Andrea Michelori alla cyclette, Igor Rakocevic in tribuna, mentre Bootsy Thornton correva agitando una mano ingessata.
Rimantas Kaukenas, invece, si sta tirando a lucido per un altro clamoroso veloce rientro dall’infortunio forse già dalla gara di domenica contro la Benetton. L’incidente nella gara contro Cremona (rottura del crociato del ginocchio sinistro, già ricostruito all’inizio del 2008) che aveva messo fuori gioco Kaukenas era avvenuto il 27 novembre 2011: si temeva carriera finita, anche per l’età del giocatore. Invece,ancora una volta dopo 5 soli mesi di lavoro infernale, sarà ancora in campo a 35 anni.
Non essendo stato tesserato ieri, il ventisettenne Maciulis esordirà probabilmente in maglia bianco verde domenica 22: ironia della sorte, il forte giocatore lituano stava disputando un’ottima stagione a Milano quando proprio nella sfida contro la fatal Cremona del 12 maggio 2011 aveva riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il suo career high in Italia è di 19 punti, segnati proprio alla Montepaschi.
Avellino si presenterà, come sempre da quando ha raggiunto la salvezza, con i giocatori contati e tanti ragazzi a scaldare la panchina, per cui Pianigiani e lo staff tecnico hanno deciso di fare le cose con calma, visto che comunque si tratta di quattro incontri sostenuti in dieci giorni. “È una partita tra due squadre rimaneggiate” ha detto il coach ai microfoni di Msb Tv.” Noi sapremo solo poco prima della palla a due chi potremo schierare, perché adesso gli esterni della partita sono solo Zisis, Mc Calebb, Aradori e Carraretto, mentre Avellino sta giocando già da tempo con pochi giocatori. Dovremo adattarci ancora una volta a fare qualcosa di diverso e chiedere ai nostri atleti duttilità per occupare anche ruoli non usuali. Sappiamo che Avellino nelle difficoltà ha sempre continuato ad essere competitiva, a giocarsela con tutti e lo farà anche qui. Quindi sarà una partita strana, che dobbiamo interpretare nel migliore dei modi per consolidare il nostro primato in classifica”.
Stasera Tomas Ress raggiungerà le 350 presenze assolute in Serie A (1105 punti realizzati in 10 stagioni) di cui 191 presenze e 633 punti negli ultimi cinque campionati trascorsi a Siena. Curiosamente, la squadra irpina detiene il poco gradito record della classifica delle vittorie nel singolo primo quarto vinti, a dispetto delle 13 vittorie alla fine dei quaranta minuti. La Lega ha calcolato che in questa particolare graduatoria Avellino è prima con 38 punti, seguita da Siena 35, Sassari 31, Casale Monferrato, Pesaro e Cantù 30. Mentre è fatalmente ultima nel rush finale, ovvero in quella delle vittorie dell’ultimo quarto, specialità che vede primeggiare l’Umana Venezia.
SIENA. Jonas Maciulis, ala lituana di 198 cm. in forza lo scorso anno all’Armani Jeans Milano, si è allenato ieri al Palaestra in compagnia della Montepaschi. Si attende l’ufficializzazione dell’ingaggio da parte della dirigenza mensanina. A guardarlo c’era David Moss, appollaiato sul cubo dei 24 secondi, Andrea Michelori alla cyclette, Igor Rakocevic in tribuna, mentre Bootsy Thornton correva agitando una mano ingessata.
Rimantas Kaukenas, invece, si sta tirando a lucido per un altro clamoroso veloce rientro dall’infortunio forse già dalla gara di domenica contro la Benetton. L’incidente nella gara contro Cremona (rottura del crociato del ginocchio sinistro, già ricostruito all’inizio del 2008) che aveva messo fuori gioco Kaukenas era avvenuto il 27 novembre 2011: si temeva carriera finita, anche per l’età del giocatore. Invece,ancora una volta dopo 5 soli mesi di lavoro infernale, sarà ancora in campo a 35 anni.
Non essendo stato tesserato ieri, il ventisettenne Maciulis esordirà probabilmente in maglia bianco verde domenica 22: ironia della sorte, il forte giocatore lituano stava disputando un’ottima stagione a Milano quando proprio nella sfida contro la fatal Cremona del 12 maggio 2011 aveva riportato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Il suo career high in Italia è di 19 punti, segnati proprio alla Montepaschi.
Avellino si presenterà, come sempre da quando ha raggiunto la salvezza, con i giocatori contati e tanti ragazzi a scaldare la panchina, per cui Pianigiani e lo staff tecnico hanno deciso di fare le cose con calma, visto che comunque si tratta di quattro incontri sostenuti in dieci giorni. “È una partita tra due squadre rimaneggiate” ha detto il coach ai microfoni di Msb Tv.” Noi sapremo solo poco prima della palla a due chi potremo schierare, perché adesso gli esterni della partita sono solo Zisis, Mc Calebb, Aradori e Carraretto, mentre Avellino sta giocando già da tempo con pochi giocatori. Dovremo adattarci ancora una volta a fare qualcosa di diverso e chiedere ai nostri atleti duttilità per occupare anche ruoli non usuali. Sappiamo che Avellino nelle difficoltà ha sempre continuato ad essere competitiva, a giocarsela con tutti e lo farà anche qui. Quindi sarà una partita strana, che dobbiamo interpretare nel migliore dei modi per consolidare il nostro primato in classifica”.
Stasera Tomas Ress raggiungerà le 350 presenze assolute in Serie A (1105 punti realizzati in 10 stagioni) di cui 191 presenze e 633 punti negli ultimi cinque campionati trascorsi a Siena. Curiosamente, la squadra irpina detiene il poco gradito record della classifica delle vittorie nel singolo primo quarto vinti, a dispetto delle 13 vittorie alla fine dei quaranta minuti. La Lega ha calcolato che in questa particolare graduatoria Avellino è prima con 38 punti, seguita da Siena 35, Sassari 31, Casale Monferrato, Pesaro e Cantù 30. Mentre è fatalmente ultima nel rush finale, ovvero in quella delle vittorie dell’ultimo quarto, specialità che vede primeggiare l’Umana Venezia.