Si è rivisto in campo anche Ksistof Lavrinovic
di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana si è allenata sabato mattina svolgendo una tranquilla seduta di rifinitura a cui hanno partecipato tutti gli abili e arruolati del roster, in vista della sfida di domani pomeriggio ore 18:15 contro la Fabi Shoes Montegranaro al Palaestra, che chiude il girone di andata. Partita delicata per il momento particolare attraversato dai apdroni di casa, ma quasi ininfluente sulla griglia di partenza delle Final Eight di Coppa Italia. Dove comunque nell’eventuale semifinale Siena dovrebbe affrontare una tra Cantù, Milano o Bologna.
Già nel pomeriggio di ieri lo staff tecnico aveva fatto “assaggiare” il parquet al rientrante Lavrinovic: sperare di averlo pronto proprio per la manifestazione che caratterizza il mese di febbraio del basket italiano non è una chimera, anzi chi l’ha visto in azione pensa positivo perché anticipi il rientro in campo prima di allora. Da oggi al 4 marzo la Mens Sana giocherà praticamente ogni tre giorni con avventure impossibili dopo il trittico casalingo con Montegranaro, Bilbao e Teramo. Per esempio ci sarà da volare sulla rotta Madrid-Venezia-Malaga-Caserta senza passare da Siena… misteri dei calendari!
Al termine della riunione tecnica coach Simone Pianigiani ha presentato con queste parole la sfida: “Ci aspetta un’altra partita contro un’avversaria in fiducia, che sta giocando al meglio come dimostrano le vittorie a Caserta e contro Cantù. Nonostante la cessione di Brunner, Montegranaro ha un roster profondo con sei esterni veri e giocatori che dallo spot di ala piccola possono giocare anche da ala forte ed allungare le rotazioni dei lunghi, dando la possibilità di cambiare molti assetti. Sarà una gara dura e combattuta e probabilmente un altro finale equilibrato. Dobbiamo tornare a far pesare il nostro fattore campo in particolare ora, prima di un lungo periodo che ci porterà in giro per l’Europa e l’Italia con tante trasferte. Giochiamo le prossime tre partite in casa e vogliamo siano tre vittorie. Faremo di tutto perché questo succeda.”
Mercoledì Milano e Cantù hanno dato una mano a Siena per mantenere il primo posto in classifica, ma i regali non arrivano tutti i giorni. Battere Montegranaro significa anche essere per la sesta volta consecutiva campione d’inverno, ma i marchigiani in questo momento sono un osso duro, che sfoggia anche una forma invidiabile.