MENS SANA SIENA-ARMANI JEANS MILANO 80-57
(16-15; 35-24; 60-38)
MENS SANA SIENA: Domercant 11, Mc Intyre 10, Finley 7, Eze 2, Carraretto 4, Sato 15, Lavrinovic 8, Kaukenas 17, Ress, Centanni ne, Lechthaler, Stonerook 6. All. Pianigiani
ARMANI JEANS MILANO: Hall 7, Mordente 5, Vitali 2, Thomas 13, Rocca ne, Price 10, Hawkins 11, Katelynas 2, Marconato, Beard ne, Sangaré 7, Taylor. All. Bucchi
SIENA. La Mens Sana parte col piede giusto e affonda Milano nella gara1 della afinale scudetto.
Il pimo quarto è equilibrato e molto combattuto con le difese che hanno la supremazia, la partita è molto combattuta e giocata ad alto ritmo, anche nel secondo quarto il gioco è sostanzialmente equilibrato, ma poi Siena piazza un allungo e si porta a +11. I milanesi reagiscono cercando di riportarsi sotto, ma i biancoverdi di Pianigiani giocano con attenzione e buona circolazione di palla e mantengono il vantaggio
Sempre grinta e lotta: è il Leitmotiv anche del terzo quarto, ma è la Mens Sana ad allungare ancora fino a portarsi a +20, un gap che i ragazzi di Bucchi non riescono a colmare. La gara è sempre intensa e combattuta, ma Siena sta sempre sul chi va là e controlla bene la partita, vincendo di 23.
Venerdì alle 20.30 è in programma gara2, sempre al PalaMensSana.
In sala stampa coach Pianigiani commenta così: "Sono molto soddisfatto, perché fino a quando il risultato è stato in discussione abbiamo fatto un gran lavoro di squadra soprattutto a livello difensivo, per non lasciare mai degli uno contro uno facili per Milano con i quali avrebbe potuto farci male. Siamo stati molto bravi anche a rimbalzo, contro una squadra che ha grande presenza vicino a canestro e credo che questa sia stata la chiave per andare in contropiede e trovare canestri facili. Adesso siamo 1 a 0, siamo contenti, però venerdì sarà un’altra partita, giocheremo ancora in casa e sappiamo che sarà dura. Vogliamo tenere il fattore campo, perchè sappiamo quanto questo sia importante per il proseguo della serie".
Un po' abbaccchiato Piero Bucchi per il punteggio troopo punitivo: "Al di là del punteggio che è molto penalizzante per noi, ho visto diverse cose positive per le quali sono sicuramente soddisfatto. Però ci sono state anche tante altre cose nelle quali dobbiamo cercare di fare meglio, ad esempio le troppe palle perse nel momento in cui Siena ha piazzato il break dovute soprattutto alla grande pressione fisica che loro mettono sul campo. Abbiamo poco tempo per parlare tra una partita e l’altra, pochissimo per allenarci, ma cercheremo di analizzare qualche aspetto tecnico per aggiustare qualcosa e cercare di migliorare soprattutto contro la loro pressione difensiva".
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(16-15; 35-24; 60-38)
MENS SANA SIENA: Domercant 11, Mc Intyre 10, Finley 7, Eze 2, Carraretto 4, Sato 15, Lavrinovic 8, Kaukenas 17, Ress, Centanni ne, Lechthaler, Stonerook 6. All. Pianigiani
ARMANI JEANS MILANO: Hall 7, Mordente 5, Vitali 2, Thomas 13, Rocca ne, Price 10, Hawkins 11, Katelynas 2, Marconato, Beard ne, Sangaré 7, Taylor. All. Bucchi
SIENA. La Mens Sana parte col piede giusto e affonda Milano nella gara1 della afinale scudetto.
Il pimo quarto è equilibrato e molto combattuto con le difese che hanno la supremazia, la partita è molto combattuta e giocata ad alto ritmo, anche nel secondo quarto il gioco è sostanzialmente equilibrato, ma poi Siena piazza un allungo e si porta a +11. I milanesi reagiscono cercando di riportarsi sotto, ma i biancoverdi di Pianigiani giocano con attenzione e buona circolazione di palla e mantengono il vantaggio
Sempre grinta e lotta: è il Leitmotiv anche del terzo quarto, ma è la Mens Sana ad allungare ancora fino a portarsi a +20, un gap che i ragazzi di Bucchi non riescono a colmare. La gara è sempre intensa e combattuta, ma Siena sta sempre sul chi va là e controlla bene la partita, vincendo di 23.
Venerdì alle 20.30 è in programma gara2, sempre al PalaMensSana.
In sala stampa coach Pianigiani commenta così: "Sono molto soddisfatto, perché fino a quando il risultato è stato in discussione abbiamo fatto un gran lavoro di squadra soprattutto a livello difensivo, per non lasciare mai degli uno contro uno facili per Milano con i quali avrebbe potuto farci male. Siamo stati molto bravi anche a rimbalzo, contro una squadra che ha grande presenza vicino a canestro e credo che questa sia stata la chiave per andare in contropiede e trovare canestri facili. Adesso siamo 1 a 0, siamo contenti, però venerdì sarà un’altra partita, giocheremo ancora in casa e sappiamo che sarà dura. Vogliamo tenere il fattore campo, perchè sappiamo quanto questo sia importante per il proseguo della serie".
Un po' abbaccchiato Piero Bucchi per il punteggio troopo punitivo: "Al di là del punteggio che è molto penalizzante per noi, ho visto diverse cose positive per le quali sono sicuramente soddisfatto. Però ci sono state anche tante altre cose nelle quali dobbiamo cercare di fare meglio, ad esempio le troppe palle perse nel momento in cui Siena ha piazzato il break dovute soprattutto alla grande pressione fisica che loro mettono sul campo. Abbiamo poco tempo per parlare tra una partita e l’altra, pochissimo per allenarci, ma cercheremo di analizzare qualche aspetto tecnico per aggiustare qualcosa e cercare di migliorare soprattutto contro la loro pressione difensiva".
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