Trasferta greca senza Ortner, ma la pressione è tutta sui padroni di casa
di Umberto De Santis
SIENA. Allenamenti differenziati per tre giocatori tre della Mens Sana, prima della partenza alla volta della Grecia dove venerdì sera ore 21:00 sul parquet della Peace and Friendship Arena la Montepaschi affronterà i padroni di casa dell’Olympiacos (diretta Sportitalia 2). I tre infortunati sono Janning, per i postumi di un incidente a un piede della gara contro Sassari, Ortner e Rasic alle prese con malanni muscolari vecchi e nuovi. Ma tutti arruolati tranne Benjamin Ortner “che è rimasto a Siena per proseguire il proprio programma di lavoro dopo il problema muscolare al polpaccio”. Quarta gara di andata delle Top 16, in cui Siena sembra lanciata (3-0) e i biancorossi del Pireo sembrano in difficoltà (1-2). Ma i greci hanno giocato due gare in trasferta su due campi proibitivi (Vitoria e Barcellona) ed è presto per parlare di crisi, ma il ritrovarsi il 24 gennaio a Tel Aviv sull’ 1-3 sarebbe un campanello d’allarme a tutto volume per i Campioni d’Europa. Campioni che vengono da un turno di campionato vittorioso contro il Panionios (87-73, Printezis 16, Spanoulis 13) confermandosi leader imbattuto del campionato nazionale, mentre la formazione senese ha subito uno stop pesante in serie A subendo un trentello dalla Dinamo Sassari, rimasta seconda solitaria mentre la Montepaschi è stata raggiunta da Cantù al terzo posto. George Bartzokas ha rilasciato un’intervista ai media greci sulla gara in arrivo, di cui vi regaliamo alcune pillole: “Siena è pericolosa. Sul 3-0 viene senza l’ansia del risultato. E’ il primo attacco dell’Eurolega e gioca bene il pick’n’roll, la sconfitta di Sassari non farà testo”. Problemi di infortuni anche in casa Olympiacos: probabilmente Josh Powell starà fuori per dieci giorni (problemi a un ginocchio), per Printezis e Antic si vedrà venerdì mattina se saranno in condizioni di giocare, ma le assenze non sono una scusa per Bartzokas. “A questo livello sono cose che succedono e non sono alla ricerca di un alibi. Ora aggiungiamo Shermadini, che è brillante e ha imparato i nostri giochi in cinque giorni. Non penso che soffriremo problemi di altezza, a livello di top 16 la differenza la fa l’approccio mentale in ogni partita. Dopo la fuga di Dorsey tutti hanno dato qualche cosa di più. E’ un periodo importante per noi, con la finale di Coppa contro il Pana e le Top 16 in pieno svolgimento” ha chiosato il coach dei biancorossi, confermando indirettamente la pressione che c’è intorno a lui e alla squadra. Anche l’allenatore della Montepaschi Luca Banchi ha rilasciato alcune considerazioni alla partenza per il Pireo: “Domani siamo attesi da una gara di incredibile difficoltà ed altrettanto fascino. Poter competere con i campioni d’Europa uscenti dovrà darci un’ulteriore carica per superare un momento di evidente difficoltà, complicato da una serie di infortuni, che ci porterà a questa gara palesemente condizionati. L’Olympiacos è la squadra che ha cambiato meno rispetto alla precedente stagione, un anno storico per il club contraddistinto da trionfi in patria ed in Europa. Questa gara, proibitiva sulla carta, dovrà essere l’occasione per verificare il nostro livello di competitività anche a fronte di un’emergenza infortuni che richiederà un ulteriore sforzo a chi sarà schierato in campo”.
I risultati del giovedì di Euroleague:
– Alba Berlino-Panathinaikos Atene 73-79 (Djedovic 21, Thompson 16; Maciulis 28, Ukic 14, giocata mercoledì)
– Brose Basket-Anadolu Efes 76-94 (Nachbar 19, Zirbes 16; Vujacic 17, Farmar 15)
– Unicaja Malaga-Real Madrid 64-72 (Simon 16, Vazquez 12; Fernandez 15, Rodriguez 14)
– Zalgiris Kaunas-CSKA Mosca 73-87 (Popovic 16, Darden 12; Teodosic 24, Micov 20)
– Besiktas Istanbul-Barcelona Regal 59-73 (Jerrell 17, Vidmar 14; Tomic 15, Lorbek 11)