L'Alba Berlino test probante per le possibilità future del team

di Umberto De Santis
SIENA. Allenamento molto intenso per la Mens Sana in vista dell’esordio stagionale casalingo in Euroleague contro l’Alba Berlino. S’è mosso con discreta sufficienza anche Marcelus Kemp, che ha svolto la seduta assieme ai compagni, e che domani potrebbe anche scendere in campo. Si lavora molto sull’affiatamento dei quintetti: “Abbiamo poche ore per preparare questa sfida, che per noi sarà difficilissima – commenta coach Luca Banchi -. Ci teniamo ad approcciare bene questa competizione ed abbiamo cercato di mettere da parte tutte le considerazioni che riguardano le difficoltà che il viaggio in America può celare. Siamo concentrati sulla volontà di mostrare il nostro volto migliore attraverso l’aggressività, la determinazione e l’entusiasmo, che per i molti esordienti sarà determinante per riuscire a tener testa ai nostri avversari. Da sempre abbiamo un grande supporto dal nostro pubblico, quest’anno abbiamo avuto poche occasioni per giocare sul nostro parquet, ma sono convinto che domani sarà un appuntamento chiave e il nostro pubblico si saprà far sentire”.
L’avversaria, allenata da Sasa Obradovic, viene dalla sfida NBA contro Dallas, e in campionato ha giocato una sola gara (vinta 94-62): “Berlino è una squadra che ha iniziato presto la preparazione, e che fin dalle prime battute ha dimostrato una grande organizzazione. L’avvio di campionato e la prova con Dallas hanno fatto capire ancora di più che questa è una squadra che si candida come pretendente al titolo nel loro campionato ed anche in Eurolega per lottare per un posto nelle Top 16. I pericoli arriveranno da un roster profondo ed una spiccata attitudine a coinvolgere i loro lunghi.”
Tra i tedeschi ci sarà la presenza di qualche giocatore già visto in Italia. Nihad Djedovic, per due anni alla Virtus Roma, Albert Miralles, lo scorso anno a Biella: Sven Schultze, ex Carife Ferrara, e DaShaun Wood, un anno strepitoso a Cantù (17,9p media col 45% da tre) e una rapida apparizione a Treviso, dove si infortunò in precampionato, con conseguente operazione al ginocchio. Tra il resto della truppa attenzione a quel Thompson che ha segnato 20 punti ai Mavericks. Ma la Mens Sana dovrà guardarsi principalmente da se stessa, non tanto per il pericolo di prendere la gara sottogamba (i favori del pronostico non danno all’Alba Berlino molte chances di qualificarsi per le Top 16), quanto da due viaggi transcontinentali in appena 5 giorni + il trasferimento da San Antonio a Cleveland via Charlotte. Come detto da Banchi, la gara è delicata per la compagine senese, attesa nei prossimi due turni di Euroleague da due difficili trasferte sui campi di Tel Aviv e Malaga.
Il rischio di trovarsi dopo tre turni a zero punti è grosso, e il percorso sarebbe una erta veramente complessa da scalare. In questo contesto Daniel Hackett si candida naturalmente come leader del gruppo e beniamino dei tifosi bianco verdi: “«Siena mi ha conquistato subito. E’ una città meravigliosa e di provincia, in questo come Pesaro. La passione per il basket è notevole, la voglia di vincere si respira, l’atmosfera si sposa bene ai mio modo di essere. Vivo a due passi dal Palasport e posso concentrarmi solo sui lavoro e su ciò che mi serve per crescere. Al resto – continua il giocatore biancoverde in una intervista a un quotidiano sportivo – ci pensa una società perfettamente organizzata e gestita. E’ la società che si è distinta negli ultimi dieci anni in Europa. Ha preso giocatori buoni e buonissimi e li ha resi campioni. Ha costruito un ciclo irripetibile. Eppure nonostante la riduzione dei budget ed i pronostici contrari, noi siamo qui per vincere”.