I leader della stagione contro una Montepaschi in crescita
di Umberto De Santis
SIENA. La grande spinta emotiva della sfida in sette partite vissuta contro l’EA7 Emporio Armani Milano non si deve esaurire adesso. Sabato sera infatti è previsto l’inizio delle semifinali contro la Cimberio Varese e la Montepaschi, che non abbandona il ruolo di outsider solo perché sta entrando nella tana del lupo, ovvero la vincitrice della stagione regolare, deve resettare sentimenti e stanchezza per ricominciare da capo. Sentiment ben espresso da Luca Banchi nel presentare la serie: “Abbiamo avuto solo poche ore per preparare questa difficilissima serie di semifinale contro una squadra capace di guidare per l’intera stagione la classifica grazie ad un organico ben assemblato ed allenato. Il nostro obiettivo sarà di approcciare queste due prime trasferte con grande intensità per sostenere l’impatto di una squadra ed un ambiente che vorranno imprimere immediatamente alla serie il proprio marchio.” Ma come sempre tutto dipende dalla volontà dei giocatori di lasciarsi plasmare dallo staff tecnico per l’esecuzione di piani partita completamente diversi, come completamente diversa è l’avversaria che si troverà di fronte. Forse non ci sarà più bisogno di allenamenti a porte chiuse e di allungare l’orario dei ritiri per aumentare la concentrazione: la possibilità di ottenere il bottino pieno esiste e bisogna solo provarci, perché di fronte ci sarà una squadra più che mai convinta dei propri mezzi e con quattro giorni di riposo in più.Nel’ultimo allenamento al Palaestra i giocatori erano tutti a disposizione del coach, ed è la novità più bella da molto tempo a questa parte.
La Cimberio Varese presenta una interessante operazione di marketing, cambiando per le semifinali le maglie biancorosse fin qui viste con la riedizione della leggendaria divisa bianconera della Mobilgirgi che negli anni ’70 fece l’enplein di successi in Italia e in Europa. Un succoso portafortuna per la società varesina che però a noi ci ricorda di una bellissima vittoria senese quando ancora chi scrive non era maggiorenne: 104-102 del 30 gennaio 1977. In un impianto gremito di pubblico fino all’inverosimile la formazione di Johnson (33p), Bovone (8), Dolfi (16), Giustarini (17), Frediani (10) e Ceccherini (20) allenata da Cardaioli giocò e vinse contro Morse, Bisson, Ossola, Zanatta, Iellini e Meneghin guidati da Alessandro Gamba, un gruppo Campione d’Italia alla fine della stagione 1976-77 in cui furono introdotti nel campionato di basket i playoff. Stavolta però gli avversari si chiameranno Green e De Nicolao, Banks ed Ebi, Sakota e Polonara, Dunston e Talts, per non scordare Rush, Cerella e Iavnov. Un gruppo ben assortito e amalgamato con sagacia da uno dei migliori tecnici italiani: Frank Vitucci. Una squadra partita in sordina che si è imposta con forza nelle prime gare di campionato prendendo decisamente la testa e acquisendo sicurezza e convinzione di gara in gara. In questa stagione la Cimberio ha poi raccolto una finale di Coppa Italia proprio contro Siena. Una gara tarantolata per i biancorossi, che al Forum si ritrovarono in un batter d’occhio sotto 18-0 e non riuscirono più a rimettersi in carreggiata. Una sconfitta per chi crede nella cabala di buon auspicio, invece, per lo scudetto. La volta precedente in cui Varese arrivò in finale di coppa, infatti, fu nell’anno 1999 in cui accadde la stessa situazione statistica di oggi. Varese, anche allora inaspettato leader in campionato, perdeva in finale la Coppa Italia contro la Virtus Bologna, la corazzata dell’epoca. Ma Carlo Recalcati dopo guidava alla vittoria finale in campionato la truppa che comprendeva Galanda, Pozzecco e Meneghin .
Stasera si gioca alle ore 20:10 con diretta televisiva su Raisport 1. Per effetto degli spostamenti derivanti dai problemi romani di domenica, gara 2 si giocherà, sempre a Varese, martedì provocando così lo slittamento di tutto il calendario di un giorno rispetto a quello originale. Gara7 tra EA7 Emporio Armani e Montepaschi ha fatto segnare il miglior risultato stagionale per le gare trasmesse da Rai Sport con un’audience media pari a 266.965 (share dello 0,97% e 900.845 contatti netti): uno spot importante per il secondo sport professionistico nazionale.