SIENA. "Sappiamo di avere due grandi partite, due impegni di difficoltà massima sia per l'Europa che per l'Italia – esordisce Simone Pianigiani -. Affronteremo una situazione logistica non semplice ma andiamo a giocarle entrambe con grande serenità e motivazioni. Anche perché un risultato favorevole potrebbe essere un passo importante per ottenere un bel vantaggio nel cammino delle due competizioni". Primo scontro: Panathinaikos…
"Per noi questa è una gara molto difficile perché adesso il Pana, se possibile, ha ancora più opzioni rispetto allo scorso anno e quindi è quasi impossibile prevedere tutte le cose che proveranno a fare nel corso della partita. Noi, semmai, dovremo cercare il più possibile di mettere in campo la personalità che abbiamo per stare nel nostro sistema anche se, ovviamente, dovremo anche riuscire a cercare di metter qualche sassolino nei loro ingranaggi disturbando soprattutto le prime opzioni.
C'è il proverbiale gioco di pick and roll con una spaziatura quasi perfetta e sempre con giocatori esterni di grande qualità. Penso al fatto che il Panathinaikos è in grado di giocare con 3 play in quintetto in cui possono giocare insieme Diamantidis, Spanoulis, Jasikevicius ma anche Drew Nicholas con Peperloglu e Hatzivrettas che portano dentro tanta fisicità. Oltre a questo blocco di giochi di pick and roll bisogna fare attenzione anche alle situazioni in post basso e sappiamo che male può fare uno come Pekovic con Batiste che rimane uno dei top scorer della squadra, senza dimenticare giocatori importanti come Fotsis e Tsartsaris. Il terzo aspetto importante riguarda ancora il post basso ma quello che riescono a prendere gli esterni come Diamantidis. Attenzione, quindi, agli aiuti difensivi".
Il Panathinaikos è reduce da una sconfitta a Barcellona e vorrà rifarsi "Nel Panathinaikos ci sono giocatori abituati alle Finali di Euroleague e pressioni di ben altro genere. Casomai è da temere la grande voglia di riscatto: ritornano in casa per la prima volta in Euroleague dopo aver perso a Barcellona con un punteggio insolito e avranno la carica giusta".
"Per noi questa è una gara molto difficile perché adesso il Pana, se possibile, ha ancora più opzioni rispetto allo scorso anno e quindi è quasi impossibile prevedere tutte le cose che proveranno a fare nel corso della partita. Noi, semmai, dovremo cercare il più possibile di mettere in campo la personalità che abbiamo per stare nel nostro sistema anche se, ovviamente, dovremo anche riuscire a cercare di metter qualche sassolino nei loro ingranaggi disturbando soprattutto le prime opzioni.
C'è il proverbiale gioco di pick and roll con una spaziatura quasi perfetta e sempre con giocatori esterni di grande qualità. Penso al fatto che il Panathinaikos è in grado di giocare con 3 play in quintetto in cui possono giocare insieme Diamantidis, Spanoulis, Jasikevicius ma anche Drew Nicholas con Peperloglu e Hatzivrettas che portano dentro tanta fisicità. Oltre a questo blocco di giochi di pick and roll bisogna fare attenzione anche alle situazioni in post basso e sappiamo che male può fare uno come Pekovic con Batiste che rimane uno dei top scorer della squadra, senza dimenticare giocatori importanti come Fotsis e Tsartsaris. Il terzo aspetto importante riguarda ancora il post basso ma quello che riescono a prendere gli esterni come Diamantidis. Attenzione, quindi, agli aiuti difensivi".
Il Panathinaikos è reduce da una sconfitta a Barcellona e vorrà rifarsi "Nel Panathinaikos ci sono giocatori abituati alle Finali di Euroleague e pressioni di ben altro genere. Casomai è da temere la grande voglia di riscatto: ritornano in casa per la prima volta in Euroleague dopo aver perso a Barcellona con un punteggio insolito e avranno la carica giusta".