I biancoverdi vogliono "fare la festa" all'Angelico
di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana Basket 1871 chiude il girone di andata in casa di una Angelico Biella che, oltre alla precaria situazione in classifica, sconta anche delle tensioni dentro lo spogliatoio, nate dalla sortita del procuratore del giocatore Andrea La Torre circa l’utilizzio del suo assistito in campo e presunti favori verso la società.
Coach Alessandro Ramagli dribbla tutte le polemiche del caso, compattando i suoi ragazzi al confronto di domenica (3 gennaio) alle ore 18: “Fondamentale è pensare a noi stessi e non alle voci che riguardano situazioni di altri; non dobbiamo distglierci o farci condizionare. Anche perchè sappiamo che sta per arrivare un momento molto complicato per noi con tre trasferte nelle prossime quattro partite.
Vincere a Biella significherebbe chiudere il girone d’andata con un bilancio sopra il 50% di vittorie, l’avversaria è dentro la nostra fascia di classifica, ma ha due americani di talento, Ferguson e Hall, e un gruppo consolidato di giocatori intorno al capitano Luca Infante. Una squadra di tutto rispetto che vorrà risollevarsi da un momento difficile, ma altrettanto noi vogliamo continuare sul nostro cammino.
Per me da ex le emozioni sono stemperate, non sarà questa la prima occasione di tornare a Biella dove ho allenato per sei anni che hanno inciso molto sulla mia vita. La prestazione concentrata di una squadra sempre disponibile contro Ferentino mi fa pensare che i miei ragazzi non si saranno distratti con le feste di Capodanno. Concentrati e disciplinati, perchè fuori casa abbiamo portato via lo scalpo dei nostri avversari una volta sola”.