Tra i biancoverdi anche il saltatore Tamberi
SIENA. Torna il derby del Granducato di Toscana tra Pistoia e Siena con l’amichevole in programma domani (23 settembre), sabato 23 settembre. Al PalaCarrara (palla a due alle ore 20:30), nell’ultimo test in vista dell’inizio del campionato di serie A2 girone Ovest che vedrà i biancoverdi di coach Griccioli esordire sul parquet della Junior Casale domenica 1° ottobre.
La giornata di domani sarà in ricordo di Matteo Bertolazzi, ex capitano della formazione pistoiese scomparso il 16 settembre 2013 per una leucemia. L’amichevole, organizzata dall’associazione “7 For You Matteo Bertolazzi” insieme alla società Pistoia Basket 2000, assegnerà alla squadra vincitrice il “Memorial Matteo Bertolazzi”, mentre l’incasso (il prezzo del biglietto è di 10 euro, ingresso gratuito per gli Under 14) verrà devoluto in beneficenza dagli organizzatori ad un reparto oncologico dell’Ospedale di Bologna.
I riflettori saranno puntati anche sull’esordio in maglia biancoverde di Gianmarco Tamberi, il campione di salto in alto aggregato alla squadra solo per questa settimana, che farà il suo esordio al PalaCarrara con la maglia numero 4.
Si tratta di un’amichevole molto importante, nella quale cercare ulteriori conferme ai progressi già mostrati nelle recenti uscite di pre season. Sarà anche la terza sfida del pre-campionato contro una squadra di categoria superiore, dopo quelle contro Scandone Avellino e New Basket Brindisi al Memorial Pentassuglia chiuse con il bilancio di una vittoria e una sconfitta.
A presentare il match di domani è Matteo Mecacci, vice allenatore mensanino.
Che squadra è Pistoia?
«È molto rinnovata rispetto all’anno scorso, ad eccezione del play e capitano Ronald Moore, giocatore di grande esperienza che conosce già la filosofia di pallacanestro di Esposito, e di Magro, cambio dei lunghi. La continuità è rappresentata soprattutto dallo staff tecnico con coach Vincenzo Esposito che è alla sua terza stagione a Pistoia dopo aver centrato i playoff nei primi due anni.
È una squadra che darà filo da torcere a tutte nel campionato di serie A e si candida come una delle possibili sorprese di un campionato che ha alzato il suo livello, con roster molto interessanti».
Quali sono invece i volti nuovi?
«Ha inserito Tyrus McGee, guardia titolare della Reyer Venezia vincitrice dell’ultimo scudetto, che è giocatore di valore assoluto. I due lunghi, Jaylen Bond e Markus Kennedy, sono molto potenti e molto atletici, in grado di giocare anche spalle a canestro e daranno atletismo e intensità. Altro giocatore interessante è l’ala georgiana Duda Sanadze, visto anche ai recenti Europei con la maglia della sua Nazionale. Infine, in panchina ci sono tre italiani giovani ma già esperti come Fabio Mian, Tommaso Laquintana e Raphael Gaspardo. In generale ha un buon mix tra stranieri e italiani, e lo ha dimostrato con un ottimo pre-campionato: per noi rappresenterà un banco di prova interessante in vista dell’esordio in campionato del 1° ottobre».
Come arriva la squadra a quest’ultima amichevole?
«Bene, è stata una settimana che ci ha permesso di lavorare senza problemi dal punto di vista fisico ad eccezione di Turner. Abbiamo provato a migliorare la conoscenza tra di noi e ad inserire qualche piccolo accorgimento difensivo e offensivo. Direi che è stata una settimana positiva, ci auguriamo domani di essere competitivi e siamo incuriositi perché come al torneo di Brindisi anche questo test ci metterà di fronte una squadra che è più forte di noi dal punto di vista della fisicità: vogliamo capire se da questo punto di vista possiamo stare in partita anche perché poi da Casale ci sarà tutta un’altra intensità e fisicità che nelle amichevoli disputate finora non abbiamo mai trovato».
Turner come sta?
«Il suo recupero sta procedendo secondo i piani e con i giusti tempi: il giocatore continua per ora con il lavoro individuale ma le risposte sono ottime e siamo fiduciosi di riaggregarlo al gruppo la prossima settimana».
Come procede l’inserimento di Ebanks?
«È molto disponibile e si sta trovando a suo agio con i compagni. Attraverso il lavoro sta entrando piano piano in condizione e nelle amichevoli ha già impressionato dal punto di vista offensivo ma non lo scopriamo certo noi. È un giocatore di talento che nel nostro campionato quando è accoppiato a lunghi più lenti rappresenta un bel rebus per le difese avversarie. Dobbiamo essere bravi noi a sfruttarlo in questo senso cercando allo stesso tempo di mascherare i difetti difensivi sui quali si sta comunque applicando con grande disponibilità».
C’è attesa anche per l’esordio di Gianmarco Tamberi: come si è allenato in questi giorni? È carico in vista del suo debutto?
«È molto entusiasta della situazione, oltre che un ragazzo positivo e solare. Si vede che ama la pallacanestro e per lui lavorare in un gruppo professionistico di serie A2 è un’esperienza nuova che lo ha entusiasmato tantissimo. Nel primo allenamento in un esercizio di attivazione e riscaldamento nel quale i giocatori dovevano essere pronti a schiacciare lui è stato il primo scatenando una reazione d’orgoglio degli altri che ha portato a una gara di schiacciate. Credo che domani sarà una giornata divertente per lui».