SIENA. Matteo Neri, guardia ala di 191 cm, è attualmente aggregato agli allenamenti della Mens Sana Basket, già in attività dal 17 agosto. Nato l’1-3-1998 a Bergamo, è senesissimo di formazione cestistica, in quanto, sulle orme del fratello Federico, oggi coach del Bassano, è diventato biancoverde già dall’età del minibasket. Studia a Livorno presso l’Accademia Navale e ha militato lo scorso anno in serie B per i colori del Blukart Etrusca San Miniato (29 giocate, 13’41’’ in campo di media, 79 punti e 69 rimbalzi complessivamente). In precedenza era stato alla Virtus Siena sempre in serie B in doppio tesseramento con la Mens Sana U20 e prima ancora a Moncalieri.
Sei più guardia tiratrice o giocatore da strategia?
“Per me il basket è l’occasione di esprimere me stesso al cento per cento. E’ la cosa che amo di più e per cui sono pronto a dare tutto me stesso. Sono giovane, ritengo di avere ampi margini di miglioramento e lavoro tanto per crescere ulteriormente da un punto di vista tecnico. Ho la capacità di adattarmi alle esigenze di squadra e coach. In questo momento mi sento più penetratore d’area, ho buone qualità anche nel rimbalzo, soprattutto offensivo e in difesa ce la metto tutta per favorire le ripartenze; ho buone attitudini nel tiro da tre e sto lavorando duro per migliorare le mie percentuali”.
Che ci fai in maglia mensanina?
“Filippo Franceschini che mi conosceva per avermi allenato mi ha proposto di aggregarmi per qualche giorno alla Mens Sana e non potevo assolutamente dire di no. Ho disputato la Serie B l’anno scorso a San Miniato e quest’anno cerco un nuovo ingaggio, preferibilmente in Toscana, ma se si facesse avanti una buona squadra anche lontana, sono assolutamente pronto a spostarmi. Qualche offerta l’ho avuta, ma per ora mi godo questi momenti in biancoverde, manca molto all’inizio dei campionati e, quello che sto facendo, sicuramente mi tornerà utile”.
Per ora tanta sala pesi e tanta pista d’atletica, ma il parquet l’avete già saggiato. Che cosa si prova ad allenarsi con coach Moretti?
“E’ una bella esperienza, sicuramente si tratta di un ottimo allenatore. E’ estremamente attento a ogni dettaglio e pretende la perfezione da chi si allena sotto di lui”.
Che ci dici di un pari ruolo come Morais? Chi ti ha maggiormente impressionato dei nuovi biancoverdi?
“Morais è uno che ha davvero tanto fisico: sarà una risorsa importante per la Mens Sana. Tommaso Marino impressiona per l’autorità naturale e per essere vero uomo squadra. E’ uno che riesce a trascinare tutti e quindi aumenta la fiducia del gruppo. Ma anche Mitch Poletti si fa valere quanto a carisma”.