Ma la gara resta sempre in mano ai senesi

MENS SANA SIENA–SUTOR MONTEGRANARO 84-73 (30-15, 46-30, 61-55)
MENS SANA SIENA: Viggiano 17, Hunter 9, Cournooh, Rochestie 9, Carter 14, Ress 6, Cappelletti, Ortner 6, Udom, Hackett 14, Green 9. All: Crespi
SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 14, Sakic 10 (10), Mayo 18, Tessitore 5, Lauwers, Campani, Mazzola 5 (13r), Mitrovic, Quaglia, Collins 13, Skeen 8. All: Recalcati
di Umberto De Santis
SIENA. Kim English non è nella formazione senese, segno che anche l’ultimo atto della separazione si sta consumando, Nelson è ancora convalescente, se qualcuno arriverà in Viale Sclavo non è una urgenza per la società. Carter esordisce con la tripla della casa poi dalla media fa 5-0, chiude un contropiede di Collins ed è partita caldissima. Ress mette la tripla, Mardy Collins fa 8-7 al 4’. Fiammata bianco verde 7-0, chiusa da Sakic coi liberi del 15-9. Molte rotazioni per Crespi, ma il minimo comune denominatore è un Erick Green che cresce col passare dei minuti, sul suo canestro del 24-12 Recalcati chiama timeout prima che i buoi scappino dalla stalla al minuto 8. E il solito Green, su un batti e ribatti, vanifica il pressing della Sutor chiudendo il quarto 30-15.
La superiorità senese è evidente, tra le schiacciate di Ortner e la tripla di Carter, che va in doppia cifra. Collins e Tessitore sono però ben vivi, qualcosa non piace a Crespi che ferma tutti sul 37-21 al 14’. Ma Siena continua con azioni velleitarie che si traducano in palle perse (8), però Montegranaro non sa approfittarne, subendo una pressione in difesa che non libera nessuno per tiri aperti. Cinciarini al 19’ trova una tripla rompighiaccio, ma Rochestie replica immediatamente, e si va al riposo lungo sul 46-30.
Il palleggio insistito dei play senesi non è produttivo anzi aiuta la difesa ospite, Hackett si innervosisce e regala tecnico alla Sutor che piazza lo 0-5 chiuso dalla penetrazione di Hackett 50-37 al 24’. Un antisportivo di Mayo scalda il pubblico, ma la Sutor indomita si riporta a -9, superato il 25’ con lo stesso play ex-Flames che firma il 61-55 al 29’. Ora alla frettolosa Montepaschi non riescono più le triple e il parziale degli ospiti 2-9 riapre la partita.
Ortner ha due liberi, ma Mazzola lo beffa nell’area senese, poi Viggiano infila finalmente la tripla 66-57 che rimette lontana Montegranaro. La formazione marchigiana lotta gagliarda su tutti i palloni, ma manca il canestro ripetutamente, mentre Ress trova la tripla del 70-57 su cui Recalcati chiama un doveroso timeout con 6’13” ancora sul cronometro. Cinciarini risponde al suo tecnico con la tripla, Mazzola fa l’iradiddio in difesa poi piazza la bomba del 70-63. La risposta senese è ancora nelle mani di Jeff Viggiano, che spolvera la retina con al tripla del +10. Skeen non ha paura nell’area affollata e segna dopo la stoppata subita, Rochestie ha un gioco 2+1, Mayo c’è 76-67, mancano quattro minuti, la Mens Sana gira bene la palla ma Hackett pesta la linea laterale, la sesta persa per lui. Mayo va ancora a segno, Viggiano penetra dalla linea di fondo, le difese si stringono ancora di più. Rochestie trova i punti per allungare, Sakic per accorciare, ma si arriva ai secondi finali e due liberi di Hackett sigillano il punteggio finale 84-73.