CHIUSI. La prima trasferta di campionato è all’orizzonte e l’Umana San Giobbe è tornata da oggi, martedì, a lavorare in palestra per preparare al meglio la sfida di Lecce contro Nardò, in programma domenica 2 ottobre alle ore 18, dopo i due giorni di riposo completi concessi dallo staff tecnico. Fine settimana per tirare il fiato prima dell’inizio della regular season ma non privo di impegni.
La formazione biancorossa è stata protagonista della presentazione in occasione della trentanovesima edizione della Festa dell’Uva e del Vino di Chiusi. Tanta gente ad assistere in Piazza del Duomo a quella che è stata una presentazione a tutto tondo della compagine, dal minibasket alla prima squadra, passando per un sempre più nutrito settore giovanile.
A dare il via, chiamato da Massimo Giulio Benicchi, che ha presentato la serata, il presidente della San Giobbe, Giuseppe Trettel: “Arrivare così velocemente dove siamo arrivati è sinonimo di bravura, ma anche di fortuna, perché non è scontato presentarsi in un campionato e vincerlo al primo tentativo. Siamo al quinto anno di storia e questo sarà il secondo in Serie A2; tanto lavoro, tanto impegno, ma, ripeto, anche un po’ di fortuna, che non guasta mai. Questo è un progetto che prosegue con il forte legame con il territorio. Al di là della prima squadra, giorno dopo giorno, stiamo costruendo qualcosa di importante. Siamo partiti il primo anno con cinque bambini iscritti al minibasket, mentre adesso dobbiamo inventarci gli spazi per incastrare gli allenamenti dai più piccoli ai più grandi”.
Dal presidente al direttore sportivo, Giulio Iozzelli, che ha parlato del campionato ormai prossimo alla partenza: “Una categoria importante, ma come lo era lo scorso anno. Qualche squadra è stata trasferita dall’altro girone rispetto alla passata stagione, comunque il campionato è di livello significativo. Siamo consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma d’altronde parliamo di un torneo che negli ultimi quindici anni si è attestato come un torneo di grande livello. In questi contesti c’è più soddisfazione quando si ottengono risultati, anche se quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni fa parte del passato; noi dobbiamo pensare all’oggi e a quello che dovremo fare domani”.
Della stessa idea il capo allenatore, Giovanni Bassi: “Vincere le sfide è il nostro mestiere, in campo ma anche fuori. Vincere la prossima sfida è sempre la cosa più importante, quelle passate aiutano ad avere più sicurezza quando si presentano nuove difficoltà, ma sono le prossime quelle che contano. Per quanto riguarda il roster sono state fatte delle scelte, in alcuni casi anche dolorose ma non per nostra decisione. La squadra è completamente rinnovata, a me piace molto perché è la parte che più mi intriga del mio lavoro, ovvero costruire e aggiustare. I ragazzi mi hanno dato completa disponibilità, si sono messi sotto, stanno pensando a remare tutti nella stessa direzione. Abbiamo fatto delle scommesse, ma relative perché quando c’è la volontà si può superare tutto”.
A chiudere, ovviamente, il nuovo capitano dell’Umana San Giobbe, Davide Bozzetto: “Sarà dura riconfermare i risultati dello scorso anno, ma noi siamo qua per questo. Settimana dopo settimana lavoreremo in palestra e poi metteremo tutto quello che abbiamo sul campo per riuscire a raggiungere l’obiettivo. Il ruolo di capitano a volte è solo una sigla; siamo una squadra e quindi tutti pari. Dobbiamo darci una mano quotidianamente, ci saranno periodi più facili per alcuni, periodi più facili per altri, l’importante sarà essere sempre fianco a fianco”.
Di seguito il link con la presentazione completa