Dinamo Sassari sconfitta, ma coach Pianigiani è preoccupato
MENS SANA SIENA – OLYMPIACOS 79-75
(18-18; 41-34; 61-52)
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 16, Andersen 11, Carraretto 4, Lavrinovic 10, Kaukenas 10, Ress 2, Michelori, Lechthaler ne, Stonerook, Aradori 10, Moss 4, Summers 12. All. Simone Pianigiani.
BANCO DI SARDEGNA SASSARI -MENS SANA SIENA 54-64
(16-15; 28-30; 45-47)
BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Metreveli 7, Salvatore, Hosley 13, Devecchi 2, Sechi, Diener T. ne, Benson 13, Sacchetti B. 3, Plisnic 3, Diener D. 9, Vanuzzo 2, Pinton 2. All. Romeo Sacchetti.
di Umberto De Santis
SIENA. Mens Sana in Sardegna per partecipare alla prima edizione dell’l’International Basketball Tournament “City of Cagliari”. Si tratta della seconda edizione della squadra, che vede il rientro alla base dei reduci dell’Eurolega dopo l’addio dei giocatori estivi Forte, Crispin e Joksimovic. Zisis è infortunato, Andersen e Stonerook malconci, per cui si vedono in campo quintetti inediti in entrambe le partite disputate. I biancoverdi affrontano la squadra greca dell’Olympiakos di venerdì, mentre l’altra semifinale vede la Dinamo Sassari contro il Partizan Belgrado. La Mens Sana supera la formazione ellenica con il punteggio di 79-75. Il commento di Simone Pianigiani che descrive la gara così: “E’ stata una partita ruvida, tosta, con molti contatti. Abbiamo giocato a sprazzi alternando cose positive a palle perse, contro un Olympiacos aggressivo che è rientrato fino al finale punto a punto. Giocavamo per la prima volta insieme, con un solo play. Al momento siamo un po’ indietro, ma cercheremo di sfruttare ogni giorno di questa settimana per essere più pronti possibile”.
Sabato sera Siena affronta in finale la Dinamo Sassari. Due squadre in costruzione che scontano le assenze dei play Nikos Zisis e Travis Diener, ancora abbastanza imballate (specialmente Siena), dove svetta in campo Pietro Aradori, due passi avanti a tutti. Il primo tempo è un testa a testa costellato di errori in attacco, con un McCalebb in spolvero e Kaukenas a fare il secondo play. Nella squadra sarda brillano due ex-mensanini come Drake Diener, che firma la conclusione del primo quarto (16-15 per Sassari) e Nika Metreveli, protagonista nel secondo periodo con una gran tripla, e al riposo Mens Sana in leggero vantaggio (28-30). La musica non cambia nel terzo quarto, si vedono momenti di gran confusione. Aradori suona la carica e dal 35’ Siena sembra scappare (38-47,+9), ma i sassaresi hanno ancora energie da spendere per ricucire nel finale di tempo con Hosley e Benson (45-47). L’ultimo periodo vede la Montepaschi stringere ulteriormente le maglie della difesa, riuscendo a trovare dalle palle perse della Dinamo i facili contropiedi per volare sul +10 e controllare la partita nel finale, aggiudicandosi così il torneo sardo. In tutta la partita l’unica azione di Stonerook è stata quella di alzare la coppa destinata ai vincitori, quale capitano della Montepaschi. Ai microfoni coach Sacchetti ha espresso la sua soddisfazione per la prova della sua squadra, che per tre quarti di gara ha tenuto testa ai campioni d’Italia, finendo però la benzina sul più bello. Mister Pianigiani non ha nascosto una certa preoccupazione: mai le sue squadre erano così in ritardo di preparazione a questo punto della stagione, acciacchi vari e disomogeneità della condizione atletica del gruppo sono problemi reali a cui l’esperienza e la tenuta della difesa possono non essere sufficienti visto che tra sette giorni ci sarà la sfida contro la Bennet Cantù per la Supercoppa Italiana. Bennet che dovrebbe essere ben preparata anche se nella sfida di stasera per la Coppa Lombardia contro Novipiù Casale Monferrato è scesa in campo ancora priva delle sue stelle Gianluca Basile e Maarty Leunen, infortunati. Per chiudere con il torneo “Città di Cagliari” segnaliamo che nella gara precedente l’Olympiakos Atene ha sconfitto il Partizan Belgrado 82-64, classificandosi al terzo posto.
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