Mens Sana Basket 1871 – Viola Reggio Calabria 75-54
(17-21, 36-34, 52-45)
Mens Sana Basket 1871: Masciarelli 3, Harrell 14, Mascolo 7, Vildera 11, Saccaggi 9, Flamini 8, Bucarelli, Pichi, Myers 8, Tavernari 15. All: Giulio Griccioli.
Viola Reggio Calabria: Radic 8, Taflaj, Gullì, Caroti 2, Fabi 9, Baldassarre 8, Guariglia 2, Guaccio, Voskuil 13, Marulli 3, Babilodze, Laganà 9. All: Antonio Paternoster
di Umberto De Santis
SIENA. Grande curiosità per questa uscita della Viola Reggio Calabria, inedita dopo i molti movimenti di mercato della settimana. La Mens Sana si presenta al completo avendo recuperato Mike Myers. Dopo un primo quarto giocato con grande entusiasmo dalla formazione calabrese, la Mens Sana prende le misure facendo vedere per lunghi tratti di poter fare il compito atteso contro una squadra che non ha automatismi e storia da offrire. La buona ripresa, la vena degli italiani una volta tanto più prolifici del duo statunitense e, non ultimo, una sempre crescente stanchezza dei reggini aiutano a confezionare un ultimo quarto a tratti impietoso per la buona volontà espressa in campo. Viola revedibile, dunque, quando avrà un numero sufficiente di allenamenti nelle gambe, Mens Sana che vede avvicinarsi il traguardo minimo stagionale, la salvezza. E di questi tempi, non è poco.
La cronaca: Siena esce da un avvio stentato con una schiacciata in contropiede di Myers. Laganà risponde con due liberi e cinque punti in fila di Voskuil 2-7 al 3′. La Mens Sana non penetra, soffre la freschezza di una squadra nuova perciò da imparare a decifrare, e Laganà allunga, sempre dalla lunetta. Alla prima vera penetrazione Myers guadagna due liberi, e si muove il tabellino 4-9. Myers esce al secondo fallo commesso, bonus al 4′ e Laganà ancora in lunetta 4-11. Saccaggi penetra e realizza, ma è vanificato dal pronto fischio che manda Baldassarre gratis a un gioco da tre punti 6-14 al 5′. Il primo passi fischiato ai calabresi fa salire un’ovazione del pubblico… Strappo toscano 4-0 chiuso da due pregevoli bombe consecutive di Voskuil, con la Mens Sana che stenta a trovare il filo della manovra 11-20 con 2’15”. Mascolo e Vildera cercano di ingranare con buona volontà, Radic conquista la lunetta sacrosanta con un libero realizzato, Mascolo fa 2/2 e la viola sbaglia l’incipit dell’ultima azione del quarto (19 secondi) regalando palla: Harrell ha la penetrazione vincente del 17-21. Voskuil 11.
Rimbalzo d’attacco e canestro per Vildera in apertura, replicando poco dopo su assist di Harrell. Il pareggio a quota 21 e qualche distrazione in attacco fanno chiamare timeout a Paternoster. Al rientro in campo però arrivano cinque punti in fila di Tavernari. La striscia continua con Harrell, mentre Siena va in bonus 4-0 conto falli. Buon per i toscani che Reggio Calabria è arruffona, così Tavernari può sparare un’altra tripla per un 14-0 chiuso dalla bomba di Marulli al 16′. La Mens Sana però ricomincia con un gioco da tre punti di Mascolo, Myers ci mette un canestro di prepotenza pura 36-24 a 3’20” timeout Paternoster, ancora. Fabi ferma l’emorragia di punti della Viola, Caroti mette due liberi, Radic finalizza un contropiede: Reggio Calabria è viva, 36-30 e timeout Griccioli, stavolta, con 1’03”. Si torna in campo e in lunetta ci va Radic 1/1, Fabi ci mette la tripla del -2, il fallo per fermare Saccaggi a 2 secondi dalla fine del quarto, 36-34.
Dopo 1′ Radic pareggia, ma Saccaggi piazza la tripla 39-36. Minuti di vera confusione di idee in campo, poi in un contropiede, Saccaggi trova il fallo di Voskuil. 2/2 ai liberi con 6’30”. L’improbabile pick’n’roll calabrese manda in cntropiede due volte Siena, ma solo Tavernari realizza, 43-36. Reggio tenta il pressing, e Vildera corregge l’errore di Saccaggi, poi realizza anche il +10 al 26′. Radic accorcia con 3′ alla sirena, con 1’04 va a segno Harrell, Baldassarre dimenticato va giù con la tripla, quando si contano i secondi alla sirena. Poi non succede nulla, 52-45.
Il duo USA biancoverde confeziona il break d’avvio 6-0, poi l’ennesima palla persa (stavolta Caroti) spinge Paternoster a fermare il gioco 58-47 al 33′. Salta un fischio sacrosanto su Caroti al tiro da tre punti, sembra allignare un pò di stanchezza, Myers trasforma un passaggio in un lancio da football americano… Flamini e Mascolo rilanciano il tabellino toscano, Baldassarre ferma la progressione sul 62-49, con 4’44”. Reggio Calabria davvero sulle ginocchia, dopo la bomba di Tavernari e quella di Flamini. Harrell guadagna due liberi per il +21, l’applauso del pubblico sui titoli di coda quando Griccioli gli concede la panchina. Due+uno di Laganà per entrare nell’ultimo minuto. Masciarelli realizza da tre, poi si finisce stancamente. 75-54.
La fotogallery di Augusto Mattioli