Pugliese in partita e aggressivi per due quarti
MENS SANA SIENA-ENEL BRINDISI 100-73
(17-18; 46-33; 73-53)
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 18, Zisis 6, Hairston 12, Carraretto 11, Rakovic 9, Lavrinovic 11, Ress 5, Michelori 3, Perin, Stonerook 2, Aradori 11, Moss 12. All. Pianigiani
ENEL BRINDISI: Roberson 24, Vorzillo, Maresca 8, Infante 5, Gallea 2, Pugi 3, Dixon 6, Taylor 2, Diawara 11, Giovacchini ne, Touré 12. All. Bechi
di Claudia Cavallo
<!–
@page { margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
A:link { so-language: zxx }
–>
La Montepaschi Siena si aggiudica il recupero della nona giornata di ritorno di campionato contro l’Enel Brindisi per 100-73. L’avvio di gara è combattuto ed equilibrato tant’è che a metà periodo le due formazioni sono alla pari, con gli ospiti che riescono anche a portarsi in vantaggio, 6-10. Per Siena vanno a segno Moss e Hairstone, ma Tourè dall’altra è implacabile dalla distanza, gli ultimi minuti sono di marca salentini con il quintetto di coah Bechi che chiude in vantaggio la prima frazione, 16-18. Ad aprire le marcature del secondo quarto ci pensa Lavrinovic che segna il vantaggio per i padroni di casa ma i brindisini sono in gran forma e non perdono terreno. La Montepaschi mette la testa avanti arrivando al +9, 32-23, con Aradori che rincara la dose portando i suoi sul 42-27 a due minuti dal termine della frazione che si chiude sul 46-33 per i padroni di casa. Al rientro dall’intervallo lungo la musica non cambia, Siena è saldamente in vantaggio e i viaggianti cercano di non perdere troppo terreno, 58-44 a metà tempo. I padroni di casa sono bravi a condurre il gioco e il vantaggio arriva anche sul +20, 63-43. Hairstone ci mette la firma e Siena chiude in vantaggio anche la terza frazione. Nell’ultima frazione è sempre Siena a tenere la testa della gara raggiungendo l’80-55. Il vantaggio si accumula arrivando anche a toccare le 30 lunghezze. Brindisi non trova il bandolo della matassa e i padroni di casa vanno lisci a vincere l’incontro sfondando il muro dei 100 punti.
Guarda il video: http://www.youtube.com/watch?v=OQkzyukGuM0
(foto Augusto Mattioli)