Pronti per la Supercoppa, la squadra incontra i suoi tifosi alle 21
di Umberto De Santis
SIENA. Al Palaestra di Viale Sclavo, alle ore 21 di oggi (29 settembre, si svolgerà la presentazione ufficiale della nuova Mens Sana Siena ai propri tifosi. In una cornice composta dai ragazzi delle giovanili e dal pubblico che segue numeroso la squadra di basket Campione d’Italia, si ritroveranno facce vecchie e nuove per l’inizio di una stagione che sicuramente vedrà la Montepaschi protagonista sui parquet italiani ed europei. Accanto ai totem Stonerook e Carraretto, ecco Ress, Aradori, Michelori e Moss, gli ultimi reduci dagli europei in Lituania Zisis, McCalebb, Kaukenas e Lavrinovic, il rientrante alla base Lechthaler, il nuovo arrivo Summers e il ritorno graditissimo di un protagonista del primo scudetto del 2004, Andersen. Presente al completo lo staff tecnico con il coach Pianigiani, il vice allenatore Banchi, gli assistenti Baioni e Magro. Appena mezz’ora prima ci sarà il lancio della nuova veste grafica del sito internet della società, con tante novità specialmente per immagini e filmati. Anche in questa occasione, la squadra non perde la concentrazione in vista della gara di sabato a Forlì che attribuirà al vincitore il primo trofeo stagionale: la Supercoppa italiana, da quattro anni ospite fissa della bacheca mensanina. Vista l’indisponibilità del Palaestra per la preparazione dell’evento di stasera, la squadra si è allenata ieri a Colle Valdelsa, mentre oggi sarà di scena al Cus. Venerdì trasferimento in Romagna.
Nel corso di una conferenza stampa che è stata un piccolo show in italiano, Kobe Bryant non ha escluso di giocare per un periodo di tempo alla Virtus Bologna, dato il perdurare del lockout NBA (piuttosto che, sorridendo, fare il portiere al Milan). Questo, senza farsi illusioni, rilancia la possibilità che Andrea Bargnani arrivi a “svernare” a Siena. Lo stesso Minucci ha parlato di “relazione speciale” che lega il campione dei Toronto Raptors e Simone Pianigiani, e forse anche in chiave Nazionale italiana un periodo trascorso nella Mens Sana potrebbe aiutare il pivot romano a migliorare il suo approccio in difesa. Se c’è riuscito Hairston… Per dovere di cronaca, e per non alimentare facili entusiasmi, si deve registrare che in America martedì scorso c’è stato un incontro tra i rappresentanti dei proprietari e dei giocatori che ha segnato la fine dell’impasse di questa estate. I colloqui sono stati “costruttivi e non conflittuali”. D’altra parte bisogna tenere conto del giro d’affari che produce lo show business NBA: non disputare il campionato avrebbe un peso significativo sul Pil statunitense, e di questi tempi il dato sarebbe significativamente negativo per Wall Street. E questo un presidente baskettofilo come Barack Obama non se lo può permettere di certo.