Il viceallenatore Mecacci presenta la partita
SIENA. Seconda trasferta stagionale per la Mens Sana che domenica 15 ottobre alle 18 (diretta su Radio Siena TV, canale 90 del digitale terrestre) sarà impegnata al PalaConad di Trapani.
Quello contro i padroni di casa del Trapani, valido per la 3ª giornata di andata del campionato di serie A2 girone Ovest, è il secondo impegno consecutivo contro una squadra siciliana. I biancoverdi sono reduci infatti dal successo interno di domenica scorsa contro Agrigento e cercheranno di infrangere il tabù del PalaConad: nelle ultime due stagioni sono arrivate altrettante sconfitte.
La squadra di coach Ducarello ha raccolto finora gli stessi punti (2) della Mens Sana: alla vittoria interna della prima giornata contro Treviglio (73-63) ha fatto seguito il ko a Biella di sette giorni fa (60-78).
A presentare il match di domenica è Matteo Mecacci, viceallenatore mensanino.
Partiamo dal roster di Trapani: quali sono i giocatori di punta?
«La Lightouse è una squadra che come tutti gli anni ha costruito un roster di primissimo livello nonostante qualche cambiamento in più rispetto alle ultime due stagioni. I reduci dello scorso campionato sono Viglianisi, che si è guadagnato il posto di guardia titolare, l’espertissimo Ganeto, veterano di questa categoria e giocatore in grado di fare male a qualunque squadra, e Renzi, che per caratteristiche fisiche e talento è probabilmente il miglior centro del campionato».
E i due americani?
«Coach Ducarello ha a disposizione due USA di primissimo livello. Uno è Brandon Jefferson, reduce dalla vittoria del campionato con l’Olimpia Lubiana e dall’esperienza in Eurocup. L’altro è Jesse Perry, ala forte che ha alle spalle le esperienze in serie A2 a Imola e soprattutto a Treviso l’anno scorso dove ha giocato fino alle semifinali playoff».
E per quanto riguarda le rotazioni dalla panchina?
«Il giocatore con più talento è Bossi, tornato dopo l’esperienza a Trieste chiusa con la finale playoff, che permette al coach trapanese di giocare con tre piccoli sul parquet o di spostare Jefferson nel ruolo di guardia. Ci sono poi Mollura, giovane interessante e reduce da un’ottima stagione a Cefalù, Spizzichini, altro giocatore esperto arrivato da Recanati, e Simic, lungo interessante che faceva parte del roster anche nella scorsa stagione e che quest’anno è il vero cambio di Renzi».
Che squadra è sul parquet la Lighthouse?
«Molto talentuosa, con più opzioni offensive fronte e spalle a canestro. Solitamente sono bravi ad allargare il campo utilizzando i tiratori sul perimetro per rifornire i lunghi spalle a canestro in situazione dinamica o sigillando i blocchi sulla palla».
Vi aspettate un palazzetto “caldo”?
«In casa riescono sempre ad essere efficaci coinvolgendo anche il pubblico. Sicuramente quello di Trapani è uno dei palazzetti che si fa sempre sentire: è grande ma c’è sempre una buona affluenza e quando gli spettatori trapanesi sentono che la squadra ha bisogno di aiuto non si tirano indietro».
Come arriva la Mens Sana a questo appuntamento?
«È stata una settimana molto positiva, dopo tanto tempo abbiamo lavorato al completo dal primo all’ultimo giorno. C’è euforia dopo la prima vittoria in campionato con Agrigento e la giusta concentrazione per provare ad essere competitivi in un campo difficile come quello di Trapani».